Non so più come aiutarlo...ho paura sia ad un passo dall' alcolismo
Buongiorno a tutti... Chiedo scusa se sarò molto lunga, ma il mio è più uno sfogo che una richiesta di suggerimenti, perché già so cosa mi resta da fare... Ho conosciuto questo ragazzo a lavoro...All'inizio non ci guardavamo minimamente...anzi, io ho aiutato una ragazza che conosco perché lo voleva conoscere, ma essendo molto timida non sapeva come fare e io ho fatto da intermediaria... Io lavoro in un bar, l'ho sempre visto bere, ma non l'ho mai visto nemmeno alticcio... È un bel ragazzo, il classico ragazzo che parla poco, misterioso, che si fa notare proprio per la sua tranquillità oltre che per il suo aspetto, e per questo ha sempre avuto una marea di ragazze intorno, e sapevo che capitava che incontrasse anche più ragazze lo stesso giorno...cosa che a dir la verità non mi meravigliava, è una cosa che i ragazzi single fanno spesso... Succede che la ragazza in questione, mi ha chiesto un giorno di uscire con lei, questo ragazzo, e l'altro cliente che era sempre insieme a lui, perché erano colleghi...quest' ultimo è un uomo di sessant'anni...Io non volevo uscire, perché tutti e tre bevevano, e io sono astemia, non vedevo un nesso nell'uscire con loro...sono uscita per fare contenta questa mia amica, ma poi vedendo che il più vecchio della ciurma, non manteneva la parola di riportarmi a casa all'ora che chiedevo e vedendo che puntualmente si ubriacava, non ho voluto più uscire...succede che il rapporto tra me e il ragazzo, cambia...inizia a cercarmi, a scrivermi ogni giorno, e iniziamo a parlare di discorsi sia seri, che leggeri...Ho sempre percepito in lui qualcosa di profondo, perché mi chiedevo come mai un ragazzo così intelligente, che ha avuto l'opportunità di studiare e avere tante esperienze, con una famiglia di un certo calibro alle spalle, si buttasse via con gente non del suo stesso "valore"... Gliel'ho sempre detto ma lui non ha mai parlato troppo di sé, ma ci siamo avvicinati...io sono umana come tutti, lui è un bel ragazzo, e alla fine abbiamo iniziato a frequentarci...quando il collega più anziano l'ha saputo, ha iniziato verso di me un vero e proprio stalking, a suo dire x proteggermi da lui...che per lui era il demonio in persona...ha iniziato a diffamarmi, seguirmi, e scrivermi...io ho sopportato di tutto x aver fiducia in questo ragazzo...ma ora vedo che in realtà l'alcol è un problema molto più grosso di quello che sembrava... Ci sono state sere in cui beveva con un suo amico, passava la notte fuori senza dirmi nulla, e stava male i giorni dopo...Ne abbiamo parlato molto, ho provato a essere comprensiva, a dargli tempo, ad arrabbiarmi, a piangere...non serve nulla.
L'ultima è successa sabato scorso...mi aveva promesso che non sarebbe più successo...l'ho portato a casa che biascicava e ripeteva che non era ubriaco e la promessa l'aveva mantenuta...Da quella sera evita di parlarne, come di solito facevamo, e non lo vedo nemmeno... So che se non parte da lui, io non posso fare nulla...Ma soffro da matti perché gli voglio un bene terribile...Scusate
L'ultima è successa sabato scorso...mi aveva promesso che non sarebbe più successo...l'ho portato a casa che biascicava e ripeteva che non era ubriaco e la promessa l'aveva mantenuta...Da quella sera evita di parlarne, come di solito facevamo, e non lo vedo nemmeno... So che se non parte da lui, io non posso fare nulla...Ma soffro da matti perché gli voglio un bene terribile...Scusate
Gentile utente,
è molto difficile amare persone che soffrono di una dipendenza. E quella da alcol lo è.
Il problema è che la dipendenza è più forte delle relazioni.
Per le dipendenze non c'è una buona volontà che tenga, promesse che tengano.
Occorre chiedere di farsi curare.
... e così Le abbia dato quel consiglio che non chiedeva Speriamo Lei apprezzi.
Saluti cordiali.
è molto difficile amare persone che soffrono di una dipendenza. E quella da alcol lo è.
Il problema è che la dipendenza è più forte delle relazioni.
Per le dipendenze non c'è una buona volontà che tenga, promesse che tengano.
Occorre chiedere di farsi curare.
... e così Le abbia dato quel consiglio che non chiedeva Speriamo Lei apprezzi.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Ex utente
Apprezzo molto e La ringrazio.
Vorrei non sentirmi in colpa io...mi sento in colpa io perché lui non mi parla più,per via che io mi sono arrabbiata perché LUI non ha mantenuto la promessa che mi aveva fatto...
Diceva che avevo ragione,che ero importante anche per lui... Mi sento un idiota.
Grazie ancora per l'attenzione .
Vorrei non sentirmi in colpa io...mi sento in colpa io perché lui non mi parla più,per via che io mi sono arrabbiata perché LUI non ha mantenuto la promessa che mi aveva fatto...
Diceva che avevo ragione,che ero importante anche per lui... Mi sento un idiota.
Grazie ancora per l'attenzione .
Gentile utente,
Nelle situazioni di partner con dipendenza si arriva a sentirsi "idiot*", impotenti, confus*, in colpa.
E' la situazione stessa ad essere altamente problematica, e l'amore non è in grado di salvare. Occorre il contributo degli specialisti e dei gruppi di auto mutuo aiuto.
Il Suo compagno potrebbe farcela, ma la decisione e dunque la motivazione devono partire da lui. Veda se Lei lo può aiutare il tal senso, ma si dia un tempo: è facile inciampare entrambi.
Saluti cari!
Dott. Brunialti
Nelle situazioni di partner con dipendenza si arriva a sentirsi "idiot*", impotenti, confus*, in colpa.
E' la situazione stessa ad essere altamente problematica, e l'amore non è in grado di salvare. Occorre il contributo degli specialisti e dei gruppi di auto mutuo aiuto.
Il Suo compagno potrebbe farcela, ma la decisione e dunque la motivazione devono partire da lui. Veda se Lei lo può aiutare il tal senso, ma si dia un tempo: è facile inciampare entrambi.
Saluti cari!
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Ex utente
Grazie dottoressa.
... e buoni giorni a Lei.
Dott. Brunialti
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Ex utente
Altrettanto! Buona Pasqua !
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 240 visite dal 16/04/2025.
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