Non riesco a trovare uno specialista che mi aiuti concretamente
Sono una ragazza di 32 anni che ha dovuto fronteggiare finora molti dolori, tra i quali la separazione dei genitori all'inizio dell'adolescenza, scaturita da un tradimento da parte di mia madre a mio padre, e 5 anni fa la morte di mio padre, lutto dal quale non credo di essermi ancora ripresa del tutto, dato che era il mio unico punto di riferimento.
In seguito a tutto questo ho iniziato a soffrire di forte ansia ed attacchi di panico circoscritti a situazioni in cui mi sento "imprigionata" (autostrade e gallerie, grandi centri commerciali, inutile dirvi che non ho mai preso un aereo in vita mia).
Come se non bastasse ho sviluppato, credo, un disturbo di dipendenza affettiva che mi impedisce di lasciare andare la persona con cui convivo da 5 anni nonostante abbia manifestato violenza nei miei confronti e abbia problemi di dipendenze da droga e mi abbia mentito e tradito in modo reiterato e senza nessun pudore.
Ovviamente anche lui ha sicuramente dei problemi ma non gli interessa minimamente risolverli.
Io invece ho provato finora almeno 4 diverse specialiste, tutte terapeute cognitivo comportamentali, e l'ultima che dovrebbe essere un'analista.
Ma inevitabilmente nessuna di loro sembra aiutarmi concretamente o interessarsi a fornirmi una vera soluzione al mio caso.
Quella con cui è durata di più la terapia (8 mesi) mi ha fatto credere che avremmo fatto delle esposizioni progressive nei luoghi in cui avverto queste problematiche, ma procrastinava sempre e alla fine mi sono sentita presa in giro.
Quella da cui vado adesso mi fa sedere, mi chiede com'è andata la mia settimana e finisco per parlare soltanto io, e si parla sempre e solo del mio ragazzo e dei suoi problemi.
Non mi sento affatto capita e aiutata ma vedo che sono interessate tutte soltanto ai miei soldi e la trovo una cosa molto squallida.
Non so più cosa fare, chiedo consiglio a voi.
In seguito a tutto questo ho iniziato a soffrire di forte ansia ed attacchi di panico circoscritti a situazioni in cui mi sento "imprigionata" (autostrade e gallerie, grandi centri commerciali, inutile dirvi che non ho mai preso un aereo in vita mia).
Come se non bastasse ho sviluppato, credo, un disturbo di dipendenza affettiva che mi impedisce di lasciare andare la persona con cui convivo da 5 anni nonostante abbia manifestato violenza nei miei confronti e abbia problemi di dipendenze da droga e mi abbia mentito e tradito in modo reiterato e senza nessun pudore.
Ovviamente anche lui ha sicuramente dei problemi ma non gli interessa minimamente risolverli.
Io invece ho provato finora almeno 4 diverse specialiste, tutte terapeute cognitivo comportamentali, e l'ultima che dovrebbe essere un'analista.
Ma inevitabilmente nessuna di loro sembra aiutarmi concretamente o interessarsi a fornirmi una vera soluzione al mio caso.
Quella con cui è durata di più la terapia (8 mesi) mi ha fatto credere che avremmo fatto delle esposizioni progressive nei luoghi in cui avverto queste problematiche, ma procrastinava sempre e alla fine mi sono sentita presa in giro.
Quella da cui vado adesso mi fa sedere, mi chiede com'è andata la mia settimana e finisco per parlare soltanto io, e si parla sempre e solo del mio ragazzo e dei suoi problemi.
Non mi sento affatto capita e aiutata ma vedo che sono interessate tutte soltanto ai miei soldi e la trovo una cosa molto squallida.
Non so più cosa fare, chiedo consiglio a voi.
Gentilissima
Ho letto molto attentamente la Sua situazione
Da un lutto non elaborato, (anzi, due lutti separazione dei suoi genitori e lutto di Suo padre), fino alla dipendenza affettiva con gli inevitabili attacchi di panico
Se non si risale alla vera motivazione inconscia, trattando in modo adeguato tutti i vari passaggi che le hanno provocato sia attacchi di panico sia la Sua impossibilità a sganciarsi da una relazione tossica, non si va da nessuna parte
Io lavoro come psicoanalista e anche come Ipnoterapeuta
Qualora desiderasse fare un primo colloquio conoscitivo, sappia che sono disponibile.
Coraggio!
Cari saluti
Dott.ssa Federica Ferrari
Ho letto molto attentamente la Sua situazione
Da un lutto non elaborato, (anzi, due lutti separazione dei suoi genitori e lutto di Suo padre), fino alla dipendenza affettiva con gli inevitabili attacchi di panico
Se non si risale alla vera motivazione inconscia, trattando in modo adeguato tutti i vari passaggi che le hanno provocato sia attacchi di panico sia la Sua impossibilità a sganciarsi da una relazione tossica, non si va da nessuna parte
Io lavoro come psicoanalista e anche come Ipnoterapeuta
Qualora desiderasse fare un primo colloquio conoscitivo, sappia che sono disponibile.
Coraggio!
Cari saluti
Dott.ssa Federica Ferrari
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 368 visite dal 08/04/2025.
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Approfondimento su Dipendenza affettiva

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