Bisessualità, curiosità, esplorazione della sessualità

Salve, scrivo questo consulto perché ho molti dubbi sugli orientamenti sessuali in genere.

Io sono un uomo omosessuale che non ha mai avuto attrazione per le donne.
Da qualche mese ho scritto in anonimo ad un ragazzo di cui mi sono innamorato pur consapevole che lui avesse una compagna e due figli quindi pensavo eterosessuale.
Quando gli ho rivelato la mia identità lui si è dimostrato curioso ma da un punto di vista sessuale intendo, e da allora abbiamo avuto 4-5 incontri in cui ho praticato a lui sesso orale.
Io gli ho anche detto che mi piace molto, lui mi ha detto testualmente di non essere bisessuale e che gli piacciono solo le donne ma che gli piace ricevere sesso orale.
Io non riesco a capire se questo ragazzo possa essere bisessuale, se ha una curiosità semplicemente o forse sta esplorando la sua sessualità.
Se lui ha avuto rapporto sessuale con me, vuol dire che ha attrazione nei miei confronti immagino?
Almeno io non farei mai sesso con una donna.
Mi chiedo se mai questa persona possa per caso provare anche sentimenti per un uomo perché io purtroppo sono innamorato di lui anche se entro nel suo negozio sembra sempre che lui mi ignori e mi scrive solo esclusivamente quando vuole avere rapporto.
Sono solo confuso sugli orientamenti sessuali e vorrei capire soprattutto da un punto di vista di coinvolgimento emotivo se può mai accadere qualcosa.
Grazie mille
Dr. Giuseppe Prinzivalli Psicologo 21
Buongiorno,
la sessualità ha molteplici dimensioni e sfumature, difficili da spiegare in un breve consulto online.
La invito invece a riflettere su ciò che vuole da se stesso e sulla personale autostima... è disposto a prendersi le briciole di una persona che in questo momento non è pronta ad accogliere il suo sentimento? Quanto è disposto ad attendere? Non è possibile quantificare se e quando l'altro potrebbe realizzare di voler stare con lei, potrebbe accadere domani, tra mesi o anni. Se per lei il sentimento è già forte, rischia di farsi molto male. A volte, dopo diversi insuccessi ed incontri infelici, pensiamo che sia giunto il momento di accontentarci e prendere ciò che arriva, non valutando quanto questo possa esporci emotivamente. A questo punto, forse, anzichè riflettere sull'altro, forse sarebbe il momento di iniziare un percorso personale che possa sostenerla e aiutarla a lavorare sulla propria autostima e consapevolezza.

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Gentile Dottore, la ringrazio per la sua risposta. Credo che lei abbia ragione quando dice che mi faccio del male e che dovrei concentrarmi su me stesso. Tuttavia non è facile quando sei già coinvolto emotivamente. Vorrei allontanarmi ma mi è difficile perché comunque la mia famiglia è cliente del suo negozio e poi lui mi scrive con cadenza di un mese per avere un incontro di sesso con lui. Purtroppo questo incontro seppure breve è per me un momento di intimità con lui al quale non riesco a rinunciare, lo accetto anche se mi fa male perché vorrei molto di più da lui. Volevo semplicemente capire se una persona eterosessuale come sembrava fosse lui, visto che ha avuto questi rapporti con me che sono un uomo, potesse magari anche un giorno legarsi emotivamente con un uomo. Magari sta negando o rifiutando una parte della sua sessualità che aveva nascosta? Anche il fatto di dire NON SONO BISESSUALE potrebbe essere un indizio. Ad esempio io agli inizi per paura ripetevo spesso NON SONO GAY. Mi scuso per i miei dubbi. Grazie mille
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