Bisogno di un consiglio
Buonasera, avrei bisogno di un consiglio.
Soffro di ansia e depressione da molti anni.
È iniziato più di vent'anni fa togliendo i denti del giudizio inclusi che mi hanno scatenato una nevralgia che mi ha provocato sintomi che mi hanno reclusa, in quanto avvertivo dolori al minimo cambiamento di temperatura e vento.
Da circa 6 anni la nevralgia era passata anche se il mio essermi isolata dal mondo no.
Due mesi fa ho tolto un altro dente che mi ha riprovocato una nevralgia e una sensibilità al dente vicino, oltre ad avermi scheggiato e poi mal otturato il precedente.
Ora il problema è che nessuno altro dentista che ho consultato vuole mettere mano sul lavoro di un altro e la mia ansia sale.
Il mio medico di base non mi è di aiuto.
Mi ha fatto una richiesta per una visita in ospedale aggiungendo al motivo dell'estrazione e fastidi:"fragilità psico fisiche".
Che bisogno c'era di aggiungere questa espressione per la richiesta di una visita dentistica?
Capirei se mi avesse mandato da uno psichiatra.
Così il possibile dentista non prenderà mai sul serio i miei fastidi.
La mia depressione così è aumentata, ho passato parte del pomeriggio piangendo.
Sono due mesi che ho questi problemi alla bocca e questo già di per sè mi sta esaurendo, è vero che sono fragile, allora lei, che si dimostra quasi sempre dura, perchè non mi aiuta?
Chiedo scusa per lo sfogo
Soffro di ansia e depressione da molti anni.
È iniziato più di vent'anni fa togliendo i denti del giudizio inclusi che mi hanno scatenato una nevralgia che mi ha provocato sintomi che mi hanno reclusa, in quanto avvertivo dolori al minimo cambiamento di temperatura e vento.
Da circa 6 anni la nevralgia era passata anche se il mio essermi isolata dal mondo no.
Due mesi fa ho tolto un altro dente che mi ha riprovocato una nevralgia e una sensibilità al dente vicino, oltre ad avermi scheggiato e poi mal otturato il precedente.
Ora il problema è che nessuno altro dentista che ho consultato vuole mettere mano sul lavoro di un altro e la mia ansia sale.
Il mio medico di base non mi è di aiuto.
Mi ha fatto una richiesta per una visita in ospedale aggiungendo al motivo dell'estrazione e fastidi:"fragilità psico fisiche".
Che bisogno c'era di aggiungere questa espressione per la richiesta di una visita dentistica?
Capirei se mi avesse mandato da uno psichiatra.
Così il possibile dentista non prenderà mai sul serio i miei fastidi.
La mia depressione così è aumentata, ho passato parte del pomeriggio piangendo.
Sono due mesi che ho questi problemi alla bocca e questo già di per sè mi sta esaurendo, è vero che sono fragile, allora lei, che si dimostra quasi sempre dura, perchè non mi aiuta?
Chiedo scusa per lo sfogo
Gentile utente di Medicitalia,
mi sento di tranquillizzarla sulla diagnosi e l'eventuale cura che il futuro dentista, al quale ha deciso di rivolgersi, le farà. Senz'altro leggerà con attenzione la richiesta del suo medico, dove parla delle sue "fragilità psicofisiche". Ma poi, svolgerà il suo lavoro indipendentemente.
Credo che il fatto di soffrire di ansia e depressione da molti anni e il fatto di essersi isolata, come dice, siano elementi molto importanti da prendere in considerazione. Mi domando se il fatto che abbia scritto un consulto nella sezione Psicologia, non possa essere un segno significativo e prezioso. Forse è alla ricerca di uno specialista che possa ascoltare il suo stato d'animo e prendersene cura, in modo tale che lei possa stare meglio.
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
mi sento di tranquillizzarla sulla diagnosi e l'eventuale cura che il futuro dentista, al quale ha deciso di rivolgersi, le farà. Senz'altro leggerà con attenzione la richiesta del suo medico, dove parla delle sue "fragilità psicofisiche". Ma poi, svolgerà il suo lavoro indipendentemente.
Credo che il fatto di soffrire di ansia e depressione da molti anni e il fatto di essersi isolata, come dice, siano elementi molto importanti da prendere in considerazione. Mi domando se il fatto che abbia scritto un consulto nella sezione Psicologia, non possa essere un segno significativo e prezioso. Forse è alla ricerca di uno specialista che possa ascoltare il suo stato d'animo e prendersene cura, in modo tale che lei possa stare meglio.
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma e Pescara
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
Buongiorno,
mi sembra di capire che il suo problema ai denti sia molto fastidioso e che la sua frustrazione sia acuita da una condizione di generale malessere psicologico ("Soffro di ansia e depressione da molti anni" "il mio essermi isolata dal mondo").
Forse è anche la sua condizione psicologica che l'ha portata a interpretare la dicitura del suo medico di base come pregiudizievole, invece che come un aiuto, affinché il dentista che non la conosce si predisponesse a rapportarsi a lei con maggiore attenzione e cura anche ai suoi bisogni psico-emotivi.
Oltre che dei denti, si è presa cura anche del suo vivere isolata dal mondo? L'ansia e depressione che cita le sono state diagnosticate o sono termini che usa per descrivere come si sente?
mi sembra di capire che il suo problema ai denti sia molto fastidioso e che la sua frustrazione sia acuita da una condizione di generale malessere psicologico ("Soffro di ansia e depressione da molti anni" "il mio essermi isolata dal mondo").
Forse è anche la sua condizione psicologica che l'ha portata a interpretare la dicitura del suo medico di base come pregiudizievole, invece che come un aiuto, affinché il dentista che non la conosce si predisponesse a rapportarsi a lei con maggiore attenzione e cura anche ai suoi bisogni psico-emotivi.
Oltre che dei denti, si è presa cura anche del suo vivere isolata dal mondo? L'ansia e depressione che cita le sono state diagnosticate o sono termini che usa per descrivere come si sente?
Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it

Utente
Grazie dottor de sanctis, Buongiorno dottoressa, il mio primo medico curante, ora in pensione, era neurologo e psichiatra(e mai ha scritto cose del genere in richieste di visite). Mi diede deniban e EN. La dottoressa era irritata da alcuni consulti fatti con lei. Credo per questo abbia scritto quella frase. Un dentista pubblico non mi darà retta.
Capisco il suo dispiacere e il suo timore, ma vedrà che il dentista le darà retta, farà le sue valutazioni e la curerà a livello odontoiatrico, spiegandole i motivi della nevralgia attuale e della sensibilità al dente, di cui parla. Non nutra dubbi su questo, il dentista è uno specialista a cui lei si sottopone.
Forse il punto è un altro, se capisco correttamente. Non ha trovato giusto il riferimento a una fragilità psicologica in una situazione clinica di tipo odontoiatrico. Si è sentita esposta e può avere provato angoscia, con la sensazione di avere subito un ingiusto torto e il timore di essere considerata una malata immaginaria magari, reagendo con irritazione nei confronti della dottoressa stessa.
Mi immagino ci sia stato un equivoco e penso sia importante che possa parlare e chiarirsi con lei, per sciogliere un po' questa spiacevole tensione. Il problema odontoiatrico è stato correttamente segnalato. La dottoressa, quindi, lo ha senz'altro riconosciuto. Forse il suo intento era comunicarle un malessere psicologico, con l'obiettivo di aprire un discorso e di suggerirle di prendersene correttamente cura.
Un cordiale saluto,
Enrico de Sanctis
Forse il punto è un altro, se capisco correttamente. Non ha trovato giusto il riferimento a una fragilità psicologica in una situazione clinica di tipo odontoiatrico. Si è sentita esposta e può avere provato angoscia, con la sensazione di avere subito un ingiusto torto e il timore di essere considerata una malata immaginaria magari, reagendo con irritazione nei confronti della dottoressa stessa.
Mi immagino ci sia stato un equivoco e penso sia importante che possa parlare e chiarirsi con lei, per sciogliere un po' questa spiacevole tensione. Il problema odontoiatrico è stato correttamente segnalato. La dottoressa, quindi, lo ha senz'altro riconosciuto. Forse il suo intento era comunicarle un malessere psicologico, con l'obiettivo di aprire un discorso e di suggerirle di prendersene correttamente cura.
Un cordiale saluto,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma e Pescara
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

Utente
Dottor de Sanctis ha ragione, penso che se mi avesse mandata da uno psichiatra sarebbe stato lecito. Ma in ambito odontoiatrico inopportuno. Come ha detto lei rischio di passare da malata immaginaria. La ringrazio per la comprensione e la sua gentilezza
Buonasera,
io credo che lei abbia il diritto di chiedere al suo medico di rimuovere una dicitura dal valore diagnostico che non è finalizzata a una presa in carico psicologica e/o psichiatrica, per ragioni di privacy innanzitutto e anche in quanto non sostenuta da adeguato percorso psicodiagnostico da professionista specializzato in tale ambito.
Cordialmente,
io credo che lei abbia il diritto di chiedere al suo medico di rimuovere una dicitura dal valore diagnostico che non è finalizzata a una presa in carico psicologica e/o psichiatrica, per ragioni di privacy innanzitutto e anche in quanto non sostenuta da adeguato percorso psicodiagnostico da professionista specializzato in tale ambito.
Cordialmente,
Dott.ssa Paola Guerreschi
Psicologa Psicoterapeuta
Brescia

Utente
Grazie dottoressa guerreschi. Ma è difficile parlare con il mio medico di base. Non è una persona comprensiva. È molto sicura delle sue opinioni e il dialogo non è il suo forte.
Grazie a lei, di nuovo,
Enrico de Sanctis
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma e Pescara
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 446 visite dal 01/04/2025.
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