Mio marito non è attratto da me
Io e mio marito stiamo insieme da quasi 8 anni.
Ho 28 anni e lui 34
Dal primo rapporto sessuale ho sempre capito di non piacergli fisicamente.
Lui ha una madre anoressica e quindi (inconsciamente) la sua visione di donna ideale, rispecchia comunque degli standard che io come donna sudamericana formosa non posso e non potrò mai rispettare.
Sono una donna bellissima e lo so, lo sa anche lui perché me lo dice sempre, ma a livello di attrazione fisica non ci siamo.
Diciamo che i rapporti sono maggiormente scarsi, non frequenti, e comunque prima del matrimonio siamo stati quasi 8 mesi senza avere nessuno.
L'ho sposato perché lo amo e comunque per me l'aspetto sessuale non è diciamo una necessità primaria.
Dopo il matrimonio abbiamo avuto un sesso piacevole, ma da quando proviamo a fare un figlio l'ho visto stranito nei miei confronti, soprattutto a livello sessuale.
Ieri mi sono messa in mutande, ho provato a sedurlo... cos'è successo?
è iniziato a innervosirsi fin quando (senza odio o comunque senza voglia di litigare) mi ha detto: guarda, lo lamento tanto.
Io non sono attratto da te.
Ti ho sposato, ce la sto mettendo tutta perché ti amo e non vorrei te sentissi che è colpa tua.
Ma non mi sento attratto da te.
Con il cuore, con la testa, ti amo, ma con il mio organo maschile no.
Non è colpa tua, a me piacciono i fisici più magri, più atletici.
(Tutto questo mentre ero quasi nuda davanti a lui) quindi capirete benissimo come sono crollata.
Mi sono tradita, spaesata, con voglia di vendetta, (sono sincera le metterei le corna ora solo per sentirmi di nuovo validata)
Non riesco a capire come abbia potuto sposarmi se non è attratto da me!
mi ha anche detto: sei bellissima, obbiettivamente so che non troverei facilmente una bella quanto te, solo che non sono attratto da te.
Hai i tratti somatici molto belli ma fisicamente non mi piaci.
Che faccio?
sono persa
Ho 28 anni e lui 34
Dal primo rapporto sessuale ho sempre capito di non piacergli fisicamente.
Lui ha una madre anoressica e quindi (inconsciamente) la sua visione di donna ideale, rispecchia comunque degli standard che io come donna sudamericana formosa non posso e non potrò mai rispettare.
Sono una donna bellissima e lo so, lo sa anche lui perché me lo dice sempre, ma a livello di attrazione fisica non ci siamo.
Diciamo che i rapporti sono maggiormente scarsi, non frequenti, e comunque prima del matrimonio siamo stati quasi 8 mesi senza avere nessuno.
L'ho sposato perché lo amo e comunque per me l'aspetto sessuale non è diciamo una necessità primaria.
Dopo il matrimonio abbiamo avuto un sesso piacevole, ma da quando proviamo a fare un figlio l'ho visto stranito nei miei confronti, soprattutto a livello sessuale.
Ieri mi sono messa in mutande, ho provato a sedurlo... cos'è successo?
è iniziato a innervosirsi fin quando (senza odio o comunque senza voglia di litigare) mi ha detto: guarda, lo lamento tanto.
Io non sono attratto da te.
Ti ho sposato, ce la sto mettendo tutta perché ti amo e non vorrei te sentissi che è colpa tua.
Ma non mi sento attratto da te.
Con il cuore, con la testa, ti amo, ma con il mio organo maschile no.
Non è colpa tua, a me piacciono i fisici più magri, più atletici.
(Tutto questo mentre ero quasi nuda davanti a lui) quindi capirete benissimo come sono crollata.
Mi sono tradita, spaesata, con voglia di vendetta, (sono sincera le metterei le corna ora solo per sentirmi di nuovo validata)
Non riesco a capire come abbia potuto sposarmi se non è attratto da me!
mi ha anche detto: sei bellissima, obbiettivamente so che non troverei facilmente una bella quanto te, solo che non sono attratto da te.
Hai i tratti somatici molto belli ma fisicamente non mi piaci.
Che faccio?
sono persa
Gentile utente,
la sua situazione è oggettivamente molto faticosa. Suo marito la ama con mente e con il cuore, ma non con il corpo.
Peraltro Lei ci dice che
- " per me l'aspetto sessuale non è una necessità primaria."
- ed inoltre "Dal primo rapporto sessuale ho sempre capito di non piacergli fisicamente."
E dunque dove sta il problema? perchè Lei si sente tradita?
Il fatto è che la sessualità di coppia risponde non solo a funzioni sessuali,
ma anche - e forse ancora più - a funzioni NON sessuali, tra le quali:
- sentirsi seducente
- essere seduttrice per il/la propri* partner
- sentirsi apprezzata anche fisicamente
- altro.
Forse Lei aveva pensato che il suo amore bastasse: "L'ho sposato perché lo amo", ci dice.
Ma evidentemente non è sufficiente il *sentimento* d'amore.
Ci sono però due ulteriori elementi degni di riflessione:
1- "Dopo il matrimonio abbiamo avuto un sesso piacevole":
cosa è cambiato tra Voi?
2- "da quando proviamo a fare un figlio l'ho visto stranito nei miei confronti, soprattutto a livello sessuale":
Forse lui non è così entusiasta di diventare padre?
Forse è un desiderio più che altro Suo, di Lei che ci scrive?
Oppure suo marito è contento con la mente, ma con il corpo dice altro?
O ancora, il progetto procreativo ha danneggiato l'aspetto ludico/giocoso della Vostra sessualità?
Vi consiglio vivamente un percorso di coppia in presenza, allo scopo di dare risposte a tutte queste domande e ad altre che inducono il rischio di indebolire la vostra relazione.
Tenga conto che l* Psicolog* deve essere psicoterapeuta per poter curare, il dato lo trova in Albo nazionale psicologi.
E che inoltre vanno preferiti gli/le Specialist* specializzati proprio in "Terapia della famiglia" e con esperienza.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
la sua situazione è oggettivamente molto faticosa. Suo marito la ama con mente e con il cuore, ma non con il corpo.
Peraltro Lei ci dice che
- " per me l'aspetto sessuale non è una necessità primaria."
- ed inoltre "Dal primo rapporto sessuale ho sempre capito di non piacergli fisicamente."
E dunque dove sta il problema? perchè Lei si sente tradita?
Il fatto è che la sessualità di coppia risponde non solo a funzioni sessuali,
ma anche - e forse ancora più - a funzioni NON sessuali, tra le quali:
- sentirsi seducente
- essere seduttrice per il/la propri* partner
- sentirsi apprezzata anche fisicamente
- altro.
Forse Lei aveva pensato che il suo amore bastasse: "L'ho sposato perché lo amo", ci dice.
Ma evidentemente non è sufficiente il *sentimento* d'amore.
Ci sono però due ulteriori elementi degni di riflessione:
1- "Dopo il matrimonio abbiamo avuto un sesso piacevole":
cosa è cambiato tra Voi?
2- "da quando proviamo a fare un figlio l'ho visto stranito nei miei confronti, soprattutto a livello sessuale":
Forse lui non è così entusiasta di diventare padre?
Forse è un desiderio più che altro Suo, di Lei che ci scrive?
Oppure suo marito è contento con la mente, ma con il corpo dice altro?
O ancora, il progetto procreativo ha danneggiato l'aspetto ludico/giocoso della Vostra sessualità?
Vi consiglio vivamente un percorso di coppia in presenza, allo scopo di dare risposte a tutte queste domande e ad altre che inducono il rischio di indebolire la vostra relazione.
Tenga conto che l* Psicolog* deve essere psicoterapeuta per poter curare, il dato lo trova in Albo nazionale psicologi.
E che inoltre vanno preferiti gli/le Specialist* specializzati proprio in "Terapia della famiglia" e con esperienza.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 313 visite dal 28/03/2025.
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