Se dormo male non riesco a fare nulla durante il giorno e ovviamente sento anche la depressione
Buongiorno, ho 30 anni da anni (quasi 10) soffro di depressione e prevalentemente disturbi del sonno.
Se dormo male non riesco a fare nulla durante il giorno e ovviamente sento anche la depressione .
Questo ormai mi ha inficiato la vita.
Ho provato a curarmi farmacologicamente, ad esempio con la paroxetina (1 cp al giorno) . Risultato dormo pure troppo e non riesco a ragionare durante il giorno.
Attualmente non lavoro proprio x questo motivo. Il sol pensiero di dover reiniziare, andare in ufficio anche quando non ho dormito e dover affrontare la giornata mi fa venire ansia, risultato : mi sveglio presto la notte, tipo le 5-6 senza essere per niente riposato.
E' uno stato di fiacca incredibile che non mi permette di affrontare niente: sia quello che non mi pesava, sia ovviamente quello che mi pesa.
E' un circolo vizioso: se non dormo ovviamente non sto bene, quando poi so che devo affrontare impegni "istituzionali" (un colloquio di lavoro o un impegno lavorativo) già la sera sto in allarme e di sicuro, la notte, mi risveglio prima, creandomi la fiacca e la stanchezza che non mi permettono di affrontare la giornata.
Vado già in cura psicologica ma non ho per niente buoni risultati, sento che non mi serve a nulla. Non riesco proprio ad estirpare da me questa depressione o ansia ...
Sogno sempre una vita più semplice e alternativa, dove le cose a cui tenevo davvero fossero andate bene (ragazze a cui ho voluto bene ma che non ne hanno voluto di stare con me, amici che non mi abbiano scaricato etc.) ..
Purtroppo vedo la vita ormai come un incubo, senza motivazioni .. ho voglia di cambiar città via da milano, benchè reiniziare da un altra parte so che comporterà fatica .. e non so se la fatica la riesca ad affrontare..
concludo e mi scuso x la lungaggine.. avete consigli ? ringrazio anticipatamente.
Se dormo male non riesco a fare nulla durante il giorno e ovviamente sento anche la depressione .
Questo ormai mi ha inficiato la vita.
Ho provato a curarmi farmacologicamente, ad esempio con la paroxetina (1 cp al giorno) . Risultato dormo pure troppo e non riesco a ragionare durante il giorno.
Attualmente non lavoro proprio x questo motivo. Il sol pensiero di dover reiniziare, andare in ufficio anche quando non ho dormito e dover affrontare la giornata mi fa venire ansia, risultato : mi sveglio presto la notte, tipo le 5-6 senza essere per niente riposato.
E' uno stato di fiacca incredibile che non mi permette di affrontare niente: sia quello che non mi pesava, sia ovviamente quello che mi pesa.
E' un circolo vizioso: se non dormo ovviamente non sto bene, quando poi so che devo affrontare impegni "istituzionali" (un colloquio di lavoro o un impegno lavorativo) già la sera sto in allarme e di sicuro, la notte, mi risveglio prima, creandomi la fiacca e la stanchezza che non mi permettono di affrontare la giornata.
Vado già in cura psicologica ma non ho per niente buoni risultati, sento che non mi serve a nulla. Non riesco proprio ad estirpare da me questa depressione o ansia ...
Sogno sempre una vita più semplice e alternativa, dove le cose a cui tenevo davvero fossero andate bene (ragazze a cui ho voluto bene ma che non ne hanno voluto di stare con me, amici che non mi abbiano scaricato etc.) ..
Purtroppo vedo la vita ormai come un incubo, senza motivazioni .. ho voglia di cambiar città via da milano, benchè reiniziare da un altra parte so che comporterà fatica .. e non so se la fatica la riesca ad affrontare..
concludo e mi scuso x la lungaggine.. avete consigli ? ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile Utente,
oltre al supporto psicologico è seguito anche da uno psichiatra?
L'ansia e l'insonnia sono sintomi depressivi, e come tali si curano associando la cura psicologica a quella psichiatrica.
Se con lo/la psicologo/a non si trova bene io le consiglio di cambiare professionista, ma non rinunci a questo tipo di supporto
oltre al supporto psicologico è seguito anche da uno psichiatra?
L'ansia e l'insonnia sono sintomi depressivi, e come tali si curano associando la cura psicologica a quella psichiatrica.
Se con lo/la psicologo/a non si trova bene io le consiglio di cambiare professionista, ma non rinunci a questo tipo di supporto
[#2]
Gentile utente, può dirci qualcosa di più sul tipo di trattamento psicologico al quale si è sottoposto? Durata, frequenza, avolgimento ecc.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.8k visite dal 13/10/2009.
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