Cerco aiuto e consiglio
Sono una ragazza di 22 anni,vi scrivo perchè non so con chi sfogarmi.Sono iscritta all'università ma sono indietro con gli esami,l'anno scorso ho terminato di seguire i corsi della triennale e adesso mi ritrovo con un mucchio di esami ancora da fare.Nel corso del secondo anno pur seguendo ho fatto solo un paio di esami perchè ho iniziato a soffrire di ansia e di attacchi di panico. é stato un anno difficile visto che studio a 500 Km da casa, non sono riuscita a confidare il problema a nessuno, tranne ad un'amica ma in maniera molto vaga perchè temevo che avrebbe cambiato opinione su di me.
é stata dura anche seguire i corsi perchè era tanta la paura di sentirmi male in classe e spesso, anche se tentavo di nascondere il mio malessere,non riuscivo a capire nulla di quello che si stesse spiegando a lezione. Fino ad ora non mi sono arresa e ho proseguito,spesso trascinandomi con grande fatica. Nel corso del terzo anno il mio stato d'ansia è migliorato anche se alcune volte prende il sopravvento e io ho difficoltà a fare le cose più banali (la scorsa settimana sono andata nel pallone solo perchè mi sono trovata a pranzare in una nuova mensa anzichè in quella in cui vado di solito).Il problema è che l'insuccesso nel settore dello studio mi ha fatto perdere totalmente fiducia in me.Nella mia vita non ho fatto che dedicarmi allo studio, spesso con risvolti negativi, infatti durante gli anni del liceo mi ero praticamente isolata dal resto del mondo e nella mia classe venivo spesso presa in giro.Iniziando l'università avevo riconquistato un pò di coraggio ma adesso mi sento una nullità, incontro i miei compagni di corso che sono tutti ad un passo dalla laurea e io così indietro...mi chiedono cosa sto facendo e non so che rispondere.La mia vita è totalmente vuota, non ho hobby, non ho interessi, niente di cui parlare. Sono una persona sterile e me ne vergogno così evito le persone perchè non vorrei che se ne accorgessero. Da quando ho iniziato gli studi vivo in un convitto in cui ci sono circa 50 ragazze ma cerco di evitare i momenti di incontro perchè rimango sempre senza parole e la situazione diventa pesante per me e per chi è in mia compagnia. Non riesco a studiare perchè sono sempre apatica,senza voglia ,non vedo una meta e certe volte non so più se amo quello che studio.Certe volte provo una forma di rifiuto perchè penso che per correre dietro ai libri mi sono persa ogni cosa. Studiare per me è molto impegnativo in quanto dagli ultimi anni del liceo avverto difficoltà nel ricordare le cose (sono abbastanza provata da questo problema),per questo impiego molto più tempo rispetto ai miei compagni a cui delle volte basta leggere, io invece devo ammazzarmi fino al giorno prima dell'esame arrivando sempre con l'acqua alla gola! Sono piena di sensi di colpa e mia madre non fa che ripetermi che sto perdendo occasioni x fare esami,che dovrei approfittare del fatto che nn ho più corsi x studiare,cosa che invece mi fa stare male.Non so che fare,sn senza forza.
é stata dura anche seguire i corsi perchè era tanta la paura di sentirmi male in classe e spesso, anche se tentavo di nascondere il mio malessere,non riuscivo a capire nulla di quello che si stesse spiegando a lezione. Fino ad ora non mi sono arresa e ho proseguito,spesso trascinandomi con grande fatica. Nel corso del terzo anno il mio stato d'ansia è migliorato anche se alcune volte prende il sopravvento e io ho difficoltà a fare le cose più banali (la scorsa settimana sono andata nel pallone solo perchè mi sono trovata a pranzare in una nuova mensa anzichè in quella in cui vado di solito).Il problema è che l'insuccesso nel settore dello studio mi ha fatto perdere totalmente fiducia in me.Nella mia vita non ho fatto che dedicarmi allo studio, spesso con risvolti negativi, infatti durante gli anni del liceo mi ero praticamente isolata dal resto del mondo e nella mia classe venivo spesso presa in giro.Iniziando l'università avevo riconquistato un pò di coraggio ma adesso mi sento una nullità, incontro i miei compagni di corso che sono tutti ad un passo dalla laurea e io così indietro...mi chiedono cosa sto facendo e non so che rispondere.La mia vita è totalmente vuota, non ho hobby, non ho interessi, niente di cui parlare. Sono una persona sterile e me ne vergogno così evito le persone perchè non vorrei che se ne accorgessero. Da quando ho iniziato gli studi vivo in un convitto in cui ci sono circa 50 ragazze ma cerco di evitare i momenti di incontro perchè rimango sempre senza parole e la situazione diventa pesante per me e per chi è in mia compagnia. Non riesco a studiare perchè sono sempre apatica,senza voglia ,non vedo una meta e certe volte non so più se amo quello che studio.Certe volte provo una forma di rifiuto perchè penso che per correre dietro ai libri mi sono persa ogni cosa. Studiare per me è molto impegnativo in quanto dagli ultimi anni del liceo avverto difficoltà nel ricordare le cose (sono abbastanza provata da questo problema),per questo impiego molto più tempo rispetto ai miei compagni a cui delle volte basta leggere, io invece devo ammazzarmi fino al giorno prima dell'esame arrivando sempre con l'acqua alla gola! Sono piena di sensi di colpa e mia madre non fa che ripetermi che sto perdendo occasioni x fare esami,che dovrei approfittare del fatto che nn ho più corsi x studiare,cosa che invece mi fa stare male.Non so che fare,sn senza forza.
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Gentile ragazza, continuare a studiare avendo questi problemi è come cercare di correre con una corda legata alla vita, con qualcuno dietro che ti trattiene. Ecco perché la prima cosa da fare è ricercare un aiuto psicologico, perché mi sembra che le cause di malessere siano tali e tante da giustificarlo pienamente.
Ti suggerisco di reperire uno psicologo/psicoterapeuta che usi un approccio breve e concreto, che sia in grado di mostrare risultati fin dalle prime sedute. Come punto di partenza potresti consultare lo sportello studenti della tua facoltà, e farti consigliare.
Aggiungo che anche se dalle tue parole appari come una ragazza schiva, che ha difficoltà nei rapporti interpersonali, questo sforzo di rivolgerti a un professionista dovresti davvero farlo: le difficoltà come quelle che hai tu non si risolvono a distanza.
Quando poi sarai riuscita a rimettere tutto nella giusta prospettiva, vedrai che studiare sarà un'altra cosa.
Cordiali saluti
Ti suggerisco di reperire uno psicologo/psicoterapeuta che usi un approccio breve e concreto, che sia in grado di mostrare risultati fin dalle prime sedute. Come punto di partenza potresti consultare lo sportello studenti della tua facoltà, e farti consigliare.
Aggiungo che anche se dalle tue parole appari come una ragazza schiva, che ha difficoltà nei rapporti interpersonali, questo sforzo di rivolgerti a un professionista dovresti davvero farlo: le difficoltà come quelle che hai tu non si risolvono a distanza.
Quando poi sarai riuscita a rimettere tutto nella giusta prospettiva, vedrai che studiare sarà un'altra cosa.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
"Nella mia vita non ho fatto che dedicarmi allo studio"
Ecco, questo è il primo problema da analizzare: hai la percezione di te stessa legata solo ad attività "controllabili" e valutabili, come appunto la performance scolastica. Il problema è che nel frattempo non sei riuscita a sviluppare completamente le abilità sociali necessarie per stare in mezzo agli altri.
Tutto questo ha influito in modo significativo sul tuo umore: ti senti triste, apatica, preferisce stare sola, hai l'ansia e ti senti in colpa, inoltre non riesci più a studiare come una volta.
Questo potrebbe significare che in questo momento sei un po' depressa.
Per questo motivo ti consiglio:
1- di richiedere una valutazione psichiatrica: devi capire in che modo si è modificato il tuo umore; un umore accettabile è il primo obiettivo da raggiungere se vuoi affrontare tutto il resto
2- devi richiedere una consulenza psicologica
Mi rendo conto che non sarà semplice per te doverti aprire davanti a due persone sconosciute: ma immagino anche che il solo fatto di leggere le nostre risposte ti abbia quantomeno incuriosita, vero?
Ecco, confrontarti con una persona dal vivo è molto più gratificante: e poi ricordati che portare un sacco pesante in due non è come farlo da soli.
Ti allego infine questi due articoli sulla depressione e sull'ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
non avere paura, vedrai che le cose miglioreranno
"Nella mia vita non ho fatto che dedicarmi allo studio"
Ecco, questo è il primo problema da analizzare: hai la percezione di te stessa legata solo ad attività "controllabili" e valutabili, come appunto la performance scolastica. Il problema è che nel frattempo non sei riuscita a sviluppare completamente le abilità sociali necessarie per stare in mezzo agli altri.
Tutto questo ha influito in modo significativo sul tuo umore: ti senti triste, apatica, preferisce stare sola, hai l'ansia e ti senti in colpa, inoltre non riesci più a studiare come una volta.
Questo potrebbe significare che in questo momento sei un po' depressa.
Per questo motivo ti consiglio:
1- di richiedere una valutazione psichiatrica: devi capire in che modo si è modificato il tuo umore; un umore accettabile è il primo obiettivo da raggiungere se vuoi affrontare tutto il resto
2- devi richiedere una consulenza psicologica
Mi rendo conto che non sarà semplice per te doverti aprire davanti a due persone sconosciute: ma immagino anche che il solo fatto di leggere le nostre risposte ti abbia quantomeno incuriosita, vero?
Ecco, confrontarti con una persona dal vivo è molto più gratificante: e poi ricordati che portare un sacco pesante in due non è come farlo da soli.
Ti allego infine questi due articoli sulla depressione e sull'ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
non avere paura, vedrai che le cose miglioreranno
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Ex utente
Anche se con molto ritardo, volevo ringraziarvi per le Vostre risposte! Quello che fate è molto importante, soprattutto per chi in certi momenti non riesce a chiedere aiuto in altra maniera.
Ecco, volevo informarvi che a Dicembre sono riuscita leggermente a riprendermi, incoraggiata un pò dalla famiglia, un pò dall'aver risentito alcuni compagni di corso...ho ripreso a studiare e tra gennaio e febbraio sono riuscita a fare 4 esami, anche se in realtà ne avevo preparato un quinto dal quale mi sono tirata indietro proprio alla fine. Sembrava una gran ripresa e invece no.Questo mese avrei voluto dare 2 esami,in realtà mi sono bloccata di nuovo e non riesco a studiare in nessun verso.
Forse è il caso di farsi coraggio e di seguire il vostro consiglio....io però non saprei a chi rivolgermi, qui dove studio non ho neppure il mio medico di riferimento. Voi sapreste indirizzarmi da qualcuno?suggerirmi, se è possibile, qualche nominativo?
Grazie.
Ecco, volevo informarvi che a Dicembre sono riuscita leggermente a riprendermi, incoraggiata un pò dalla famiglia, un pò dall'aver risentito alcuni compagni di corso...ho ripreso a studiare e tra gennaio e febbraio sono riuscita a fare 4 esami, anche se in realtà ne avevo preparato un quinto dal quale mi sono tirata indietro proprio alla fine. Sembrava una gran ripresa e invece no.Questo mese avrei voluto dare 2 esami,in realtà mi sono bloccata di nuovo e non riesco a studiare in nessun verso.
Forse è il caso di farsi coraggio e di seguire il vostro consiglio....io però non saprei a chi rivolgermi, qui dove studio non ho neppure il mio medico di riferimento. Voi sapreste indirizzarmi da qualcuno?suggerirmi, se è possibile, qualche nominativo?
Grazie.
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Gentile ragazza, puoi consultare questa lista di specialisti in terapia breve strategica:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm
Cordiali saluti
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm
Cordiali saluti
[#5]
Puo' cercare nelle liste di questo sito, oppure su www.aiamc.it tra i soci ordinari
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 13/10/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.