Quali strategie posso attuare per non scatenare il comportamento di mia moglie?
Buongiorno sono un uomo di 56 anni sposato da 10 anni.
con mia moglie eravamo fidanzati e conviventi prima del matrimonio.
ai tempi del fidanzamento notavo in lei dei cambiamenti di umore.
il minimo problema un qualsiasi oggetto fuori posto bastava per scatenare in Lei aggressività nei miei confronti.
il tarlo del suo comportamento continua.
a casa dai suoi genitori ha delle discussioni che esplodono in modo violento.
una estate prima suo fratello miore e poi noi due siamo scappati dal suo paese per le tensioni con la madre.
In quella fuga non sono mancate le offese nei miei confronti.
mia moglie era stata sposata una prima volta con matrimonio annullato dopo un mese per un violento comportamento del marito.
il fratello minore, in totale sono 3, si sposa.
popo questo matrimonio che dura due mesi di separa con annullamento... In una visita prima del suo breve matrimonio, esplode tutto.
Il terzo fratello piu grande ammette di essere stato abusato da piccolo da amici di famiglia, anche il fratello minore ammette di avere avuto un famiglia da amici degli atti di esibizionismo però senza un rapporto.
Anche mia moglie ammette che da piccola una parente gli faceva toccare il seno quando erano sole.
Noi cerchiamo di avere un figlio.
Mia moglie rimane in cinta due volte e due volte perdiamo un bambini.
Decidiamo di affidarci al percorso adottivo.
Arriva nostro figlio che cattura completamente noi due.
Io sono attivo sia nella gestione che nell'insegnamento scolastico.
Mia moglie è sempre più arrabbiata per fortuna il bambino si attacca molto a me'.
mi viene diagnosticata una malattia neurologica che non crea problemi per ora.
mia moglie mi svilisce.
per razionalizzare certe sentenze ci vuole tempo ma nei miei confronti nessuna compassione.
MIA moglie mi allontana del letto.
per un anno comincia ad uscire tutte le sere dopo cena.
Dice di non amarmi più e la MIA malattia aveva dato il colpo di grazia al nostro rapporto.
Mi chiede di uscire di casa.
Io non accetto e trovo un avvocato.
io traballo ma non crollo.
trovo un buon accordo per mio figlio trovo una casa accresco la mia genitorialità.
MIA moglie è sempre più rabbiosa nei miei confronti.
Dimenticavo che quando mia moglie non disse che Era in crisi io gli iffrii qualsiasi percorso di coppia per comprenderci e capire dove entrambi avevamo sbagliato.
Lei rabbiosa ha rifiutato tutto perché dice che assieme a me non si mette in discussione.
Adesso volevo chiedere come posso evetare di accrescere questa rabbia spesso immotivata, uniti agli abusi subiti ad tutti e 3 i fratelli a 3 matrimoni falliti in due, nel carattere di mia moglie.
Finisco parlando di me.
Ho iniziato un percorso di terapia esco distrutto da questo matrimonio avvilito accusato e lasciato solo in un percorso di malattia.
Eppure mi sento forte e motivato... grazie se qualche esperto mi risponderà.
con mia moglie eravamo fidanzati e conviventi prima del matrimonio.
ai tempi del fidanzamento notavo in lei dei cambiamenti di umore.
il minimo problema un qualsiasi oggetto fuori posto bastava per scatenare in Lei aggressività nei miei confronti.
il tarlo del suo comportamento continua.
a casa dai suoi genitori ha delle discussioni che esplodono in modo violento.
una estate prima suo fratello miore e poi noi due siamo scappati dal suo paese per le tensioni con la madre.
In quella fuga non sono mancate le offese nei miei confronti.
mia moglie era stata sposata una prima volta con matrimonio annullato dopo un mese per un violento comportamento del marito.
il fratello minore, in totale sono 3, si sposa.
popo questo matrimonio che dura due mesi di separa con annullamento... In una visita prima del suo breve matrimonio, esplode tutto.
Il terzo fratello piu grande ammette di essere stato abusato da piccolo da amici di famiglia, anche il fratello minore ammette di avere avuto un famiglia da amici degli atti di esibizionismo però senza un rapporto.
Anche mia moglie ammette che da piccola una parente gli faceva toccare il seno quando erano sole.
Noi cerchiamo di avere un figlio.
Mia moglie rimane in cinta due volte e due volte perdiamo un bambini.
Decidiamo di affidarci al percorso adottivo.
Arriva nostro figlio che cattura completamente noi due.
Io sono attivo sia nella gestione che nell'insegnamento scolastico.
Mia moglie è sempre più arrabbiata per fortuna il bambino si attacca molto a me'.
mi viene diagnosticata una malattia neurologica che non crea problemi per ora.
mia moglie mi svilisce.
per razionalizzare certe sentenze ci vuole tempo ma nei miei confronti nessuna compassione.
MIA moglie mi allontana del letto.
per un anno comincia ad uscire tutte le sere dopo cena.
Dice di non amarmi più e la MIA malattia aveva dato il colpo di grazia al nostro rapporto.
Mi chiede di uscire di casa.
Io non accetto e trovo un avvocato.
io traballo ma non crollo.
trovo un buon accordo per mio figlio trovo una casa accresco la mia genitorialità.
MIA moglie è sempre più rabbiosa nei miei confronti.
Dimenticavo che quando mia moglie non disse che Era in crisi io gli iffrii qualsiasi percorso di coppia per comprenderci e capire dove entrambi avevamo sbagliato.
Lei rabbiosa ha rifiutato tutto perché dice che assieme a me non si mette in discussione.
Adesso volevo chiedere come posso evetare di accrescere questa rabbia spesso immotivata, uniti agli abusi subiti ad tutti e 3 i fratelli a 3 matrimoni falliti in due, nel carattere di mia moglie.
Finisco parlando di me.
Ho iniziato un percorso di terapia esco distrutto da questo matrimonio avvilito accusato e lasciato solo in un percorso di malattia.
Eppure mi sento forte e motivato... grazie se qualche esperto mi risponderà.
Buongiorno,
la risposta sta nella sua domanda: "come posso evetare di accrescere questa rabbia spesso immotivata". Essendo una rabbia immotivata, che arriva da lontano, è difficile che lei possa fare o non fare qualcosa. E' una rabbia che non ha a che fare con voi due.
Può, però, portare questa sua domanda nella stanza di terapia; magari anche per trasformarla in una domanda diversa che possa trovare una risposta.
I miei auguri per la sua salute.
la risposta sta nella sua domanda: "come posso evetare di accrescere questa rabbia spesso immotivata". Essendo una rabbia immotivata, che arriva da lontano, è difficile che lei possa fare o non fare qualcosa. E' una rabbia che non ha a che fare con voi due.
Può, però, portare questa sua domanda nella stanza di terapia; magari anche per trasformarla in una domanda diversa che possa trovare una risposta.
I miei auguri per la sua salute.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it

Utente
La ringrazio per la sua risposta. Io sto affrontando un mio percorso di terapia. Purtroppo mia moglie e tutta la sua famiglia continuano a rifiutare ogni confronto. Sono conscio del fatto che non posso più aiutare le mia ex moglie e questo è uno dei punti che devo affrontare dentro me stesso. Però umanamente sono ancora molto combattuto. Si figuri che nell'ultima sua visita mia suocera è arrivata a dire che ora capiva tutta la rabbia della figlia contro di lei, tutto dipendeva dai nostri problemi e non dal fatto che aveva 3 figli su 3 che avevano subito a vari ruoli abusi. Questo ancora non riesco ad accettarlo e non riesco a comprenderlo.
Si dia il tempo di elaborare in terapia quanto ha vissuto e sta ancora vivendo: l'impotenza, la frustrazione e anche la rabbia - sua - legittima.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it

Utente
Grazie per il suo consiglio credo che sia proprio questo il punto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 36 visite dal 18/03/2025.
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