Paura nell’apprezzarsi esteticamente
Buonasera.
Volevo chiedere una delucidazione in merito a una tematica che mi sta a cuore e che mi rispecchia.
Ho 26 anni e non riesco, dopo l’ultima relazione durata 5 anni, a piacermi esteticamente.
Nei due anni passati ho affrontato un periodo dove da ben 115kg sono arrivato a pesarne 80kg, il che mi ha giovato sia nell’aspetto che nella motivazione.
Il problema è che non mi sono mai piaciuto esteticamente e questo mi spinge a non affrontare determinate situazioni, come specialmente nel trovarmi una ragazza.
La verità è che essenzialmente molte persone mi reputano un bel ragazzo, carismatico e prestante ma ogni volta che lo sento dire sminuisco queste affermazioni e mi rinchiudo in me stesso, dovuto soprattutto alle esperienze delle scuole superiori non proprio semplici.
Il problema, se così si può chiamare, è che questa mancata convinzione mi porta a precludere delle possibili relazioni perché, appunto, non mi reputo bello, ma, anzi, l’incontrario.
Come potrei fare per sbloccarmi da questa mentalità finalmente?
Vi ringrazio per l’attenzione e per le possibili risposte.
Volevo chiedere una delucidazione in merito a una tematica che mi sta a cuore e che mi rispecchia.
Ho 26 anni e non riesco, dopo l’ultima relazione durata 5 anni, a piacermi esteticamente.
Nei due anni passati ho affrontato un periodo dove da ben 115kg sono arrivato a pesarne 80kg, il che mi ha giovato sia nell’aspetto che nella motivazione.
Il problema è che non mi sono mai piaciuto esteticamente e questo mi spinge a non affrontare determinate situazioni, come specialmente nel trovarmi una ragazza.
La verità è che essenzialmente molte persone mi reputano un bel ragazzo, carismatico e prestante ma ogni volta che lo sento dire sminuisco queste affermazioni e mi rinchiudo in me stesso, dovuto soprattutto alle esperienze delle scuole superiori non proprio semplici.
Il problema, se così si può chiamare, è che questa mancata convinzione mi porta a precludere delle possibili relazioni perché, appunto, non mi reputo bello, ma, anzi, l’incontrario.
Come potrei fare per sbloccarmi da questa mentalità finalmente?
Vi ringrazio per l’attenzione e per le possibili risposte.
Buongiorno,
in qualche modo lei sta dando ascolto alle persone del passato (dell'età delle scuole superiori, ma forse anche qualcuno di un passato più remoto) ma non a quelle che nel suo presente, invece, le rimandano un'immagine piacevole. Questo di solito succede perché quell'immagine di sè di scarso valore si è costruita ben prima nel corso della sua storia e quindi poi fatica ad essere eliminata. E di conseguenza se mi stimo poco sono portato a credere che anche TUTTI gli altri pensino di me cose brutte. E questo non fa certo venire voglia di incontrarli.
La psicoterapia aiuta a smontare quell'immagine negativa di sè per favorire la ricostruzione di una più realistica, con tutte le sue sfumature; il che rende più sicuri di sè e più disponibili ad aprirsi all'altro.
in qualche modo lei sta dando ascolto alle persone del passato (dell'età delle scuole superiori, ma forse anche qualcuno di un passato più remoto) ma non a quelle che nel suo presente, invece, le rimandano un'immagine piacevole. Questo di solito succede perché quell'immagine di sè di scarso valore si è costruita ben prima nel corso della sua storia e quindi poi fatica ad essere eliminata. E di conseguenza se mi stimo poco sono portato a credere che anche TUTTI gli altri pensino di me cose brutte. E questo non fa certo venire voglia di incontrarli.
La psicoterapia aiuta a smontare quell'immagine negativa di sè per favorire la ricostruzione di una più realistica, con tutte le sue sfumature; il che rende più sicuri di sè e più disponibili ad aprirsi all'altro.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2 visite dal 16/03/2025.
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