Sono gay o bisex?

Salve ho vent'anni e ultimamente sto provando un certo interesse verso gli uomini trans (FTM) fino a quando non ho conosciuto un mio amico così, non mi erano mai interessati anche perché non sapevo della loro esistenza.
Ma da quando ho fatto amicizia con questo ragazzo, piano piano qualcosa dentro di me si è acceso, all'inizio quando lui mi faceva complimenti a me dava un po' fastidio, ma via via mi faceva sentire apprezzato.
Io mi definisco etero, mi piacciono soltanto le donne cisgender, non ho mai provato attrazione verso donne transgender, però ho sentito dire che se provi attrazione per uomini trans sei gay, ma io non mi sento gay, non lo sono, perché le donne continuano a piacermi, anche metti caso andassi con un uomo trans, quindi vi chiedo, se io provo attrazione o interesse verso uomini trans sono gay, bisex, etero flessibile o qualcosa del genere?
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 552 11
Buongiorno,
il punto non è a quale categoria possa lei appartenere, ma perché è così importante per lei collocarsi in una qualche definizione? Questo forse le servirebbe per alleviare il senso di confusione che sta provando? E che forse la preoccupa? Perché, sa, certe etichette sono decisamente riduttive per poter contenere tutte le sfumature che caratterizzano ciascun individuo.

Lei, poi, parla di piacere nel ricevere complimenti che la fanno sentire "apprezzato". Può essere questo che suscita il suo interesse, piuttosto che un'attrazione sessuale?

Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it

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Mi servirebbe per capire meglio chi sono e avere un'etichetta in cui rispecchiarmi ed evitare questi dubbi che certe volte mi vengono.
Per il fatto dell'apprezzamento, è perché sono molto insicuro ed ho poca autostima. Per quanto riguarda l'attrazione, essa non è fisica, ma mentale/affettiva, infatti penso di essere anche un po' demisessuale.
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 552 11
Ma il dubbio le viene proprio dal cercare di rientrare in una categoria: è un pensiero che si rigira su se stesso. Se non ci fossero queste definizioni, lei come si comporterebbe con il suo amico? Cosa sente che le piace? Di lui, di un'altra persona, ...? Cosa la attrae?
Cioè, per capire meglio chi è il punto non è a quale categoria appartiene, ma osservare il fatto che, come tipo di funzionamento psichico, per sapere come comportarsi ha bisogno di rientrare in una definizione.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it

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Mi piace il suo essere dolce, gentile, buono, aperto su certe cose, intelligente, simpatico ecc. C'è sintonia tra noi, c'è un po' di feeling e a volte parliamo la "stessa lingua", in più ci sono state delle occasioni in cui potevamo avere rapporti, ma abbiamo deciso alla fine di non fare nulla. Una piccola parte di me, però vorrebbe farlo per curiosità.
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