Goccie di cbt consigli
Buongiorno,
Vorrei un parere in merito alle gocce con cbt, su internet ho visto varie 5%, 15%, 30% di cbt.
Ho sempre sofferto di ansia che mi crea mal di pancia, nausea.
Attualmente sto utilizzando dianazen, che mi è stata prescritta da un gastroenterologo durante un mio periodo di forte stress in cui sono dovuta ricorrere ad una colposcopia per capire cosa avessi a livello intestinale.
Dalla colposcopia non è risultato nulla, ma molto spesso mi capita di avere l’ansia e vorrei cercare qualcosa che mi potesse aiutare anche in prossimità del mio matrimonio per riuscire a reggere la situazione.
Devo rivolgermi ad uno specialista prima di acquistarle?
Queste gocce potrebbero aiutarmi a gestire la mia ansia?
Vi ringrazio in anticipo
Vorrei un parere in merito alle gocce con cbt, su internet ho visto varie 5%, 15%, 30% di cbt.
Ho sempre sofferto di ansia che mi crea mal di pancia, nausea.
Attualmente sto utilizzando dianazen, che mi è stata prescritta da un gastroenterologo durante un mio periodo di forte stress in cui sono dovuta ricorrere ad una colposcopia per capire cosa avessi a livello intestinale.
Dalla colposcopia non è risultato nulla, ma molto spesso mi capita di avere l’ansia e vorrei cercare qualcosa che mi potesse aiutare anche in prossimità del mio matrimonio per riuscire a reggere la situazione.
Devo rivolgermi ad uno specialista prima di acquistarle?
Queste gocce potrebbero aiutarmi a gestire la mia ansia?
Vi ringrazio in anticipo
Gentile utente,
la cura dell'ansia non è negli integratori e nemmeno nei farmaci, che tra l'altro nel suo caso non le sono stati prescritti, ma nella psicoterapia.
Finché lei continuerà a resistere alla ristrutturazione delle sue idee, emozioni e comportamenti, l'ansia avrà un posto di rilievo nella sua vita, spesso invalidante, sempre fuorviante.
Infatti ci scrive che perfino un evento che dovrebbe essere lieto, il suo matrimonio, viene da lei avvertito come ansiogeno.
Equivocando allo stesso modo, scrive: "sono dovuta ricorrere ad una colposcopia per capire cosa avessi a livello intestinale". Ma la colposcopia riguarda l'utero, non l'intestino.
Ultimo equivoco: scrive alla pagina degli psicologi e chiede la posologia di un integratore a base di cannabis. Gli psicologi non prescrivono farmaci né integratori.
Il colloquio psicologico agisce con le parole -le nostre e quelle del paziente- sul delicato funzionamento biochimico della psiche che chiamiamo "pensiero". E' qui che si forma la sua ansia, ed è qui che lei può imparare a non attivarla più.
Provi a ricorrere ad un professionista, ma per prima cosa comprenda che sono necessari la sua volontà e il suo impegno (sempre processi biochimici) per rendere efficace l'intervento.
Buone cose.
la cura dell'ansia non è negli integratori e nemmeno nei farmaci, che tra l'altro nel suo caso non le sono stati prescritti, ma nella psicoterapia.
Finché lei continuerà a resistere alla ristrutturazione delle sue idee, emozioni e comportamenti, l'ansia avrà un posto di rilievo nella sua vita, spesso invalidante, sempre fuorviante.
Infatti ci scrive che perfino un evento che dovrebbe essere lieto, il suo matrimonio, viene da lei avvertito come ansiogeno.
Equivocando allo stesso modo, scrive: "sono dovuta ricorrere ad una colposcopia per capire cosa avessi a livello intestinale". Ma la colposcopia riguarda l'utero, non l'intestino.
Ultimo equivoco: scrive alla pagina degli psicologi e chiede la posologia di un integratore a base di cannabis. Gli psicologi non prescrivono farmaci né integratori.
Il colloquio psicologico agisce con le parole -le nostre e quelle del paziente- sul delicato funzionamento biochimico della psiche che chiamiamo "pensiero". E' qui che si forma la sua ansia, ed è qui che lei può imparare a non attivarla più.
Provi a ricorrere ad un professionista, ma per prima cosa comprenda che sono necessari la sua volontà e il suo impegno (sempre processi biochimici) per rendere efficace l'intervento.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

Utente
Buon pomeriggio Dott.ssa Potenza, mi correggo è stato un mio errore intendevo
colonscopia . Inoltre essendo per me la prima volta che richiedo un consulto non sapevo bene a chi poter indirizzare il mio post. La ringrazio per i suoi consigli , ne sono consapevole , che la terapia mi possa aiutare a poter gestire le mie ansie , ma cercavo qualcosa che potesse agire nell’immediato le sono sincera.
colonscopia . Inoltre essendo per me la prima volta che richiedo un consulto non sapevo bene a chi poter indirizzare il mio post. La ringrazio per i suoi consigli , ne sono consapevole , che la terapia mi possa aiutare a poter gestire le mie ansie , ma cercavo qualcosa che potesse agire nell’immediato le sono sincera.
Gentile Utente,
concordo con la collega nel suggerirle come più appropriata e di prima scelta la consulenza psicologica, che le permetta di inquadrare il suo sintomo, una volta esclusa la causa medica, e quindi accedere alle terapie più efficaci.
Comprendo la voglia di sbarazzarsi velocemente dell'ansia, ma consideri che spesso nei disturbi d'ansia il trattamento dei sintomi in psicoterapia non è lungo; ed è sicuramente più efficace dei tentativi di gestirla.
concordo con la collega nel suggerirle come più appropriata e di prima scelta la consulenza psicologica, che le permetta di inquadrare il suo sintomo, una volta esclusa la causa medica, e quindi accedere alle terapie più efficaci.
Comprendo la voglia di sbarazzarsi velocemente dell'ansia, ma consideri che spesso nei disturbi d'ansia il trattamento dei sintomi in psicoterapia non è lungo; ed è sicuramente più efficace dei tentativi di gestirla.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it
Che la cura dell'ansia non sia "dei farmaci" è una falsità pura e semplice sul piano tecnico, rispetto sia alla letteratura scientifica che alle note indicazioni per i disturbi d'ansia di numerosi prodotti.
Questa è una nozione talmente comune che molti medici di base gestiscono terapie per disturbi d'ansia con farmaci specifici.
E' quindi un mistero come si possa leggere il contrario.
Non esiste alcuna contrapposizione né gerarchia generica tra psicoterapia (che poi genericamente citata non significa niente) e farmacoterapia per i disturbi d'ansia.
Detto ciò, nel consulto il problema di fondo è che l'orientamento sulle cure non si fa provando le cose a caso, sulla base di notizie lette qua e là. Non vi è al momento un ruolo consolidato di quel tipo di prodotti. La diagnosi va fatta perché non si parte da un sintomo, ma dall'individuazione della struttura psicopatologica, e dalla definizione formale di una categoria, dopo di che si aprono le opzioni possibili.
Questa è una nozione talmente comune che molti medici di base gestiscono terapie per disturbi d'ansia con farmaci specifici.
E' quindi un mistero come si possa leggere il contrario.
Non esiste alcuna contrapposizione né gerarchia generica tra psicoterapia (che poi genericamente citata non significa niente) e farmacoterapia per i disturbi d'ansia.
Detto ciò, nel consulto il problema di fondo è che l'orientamento sulle cure non si fa provando le cose a caso, sulla base di notizie lette qua e là. Non vi è al momento un ruolo consolidato di quel tipo di prodotti. La diagnosi va fatta perché non si parte da un sintomo, ma dall'individuazione della struttura psicopatologica, e dalla definizione formale di una categoria, dopo di che si aprono le opzioni possibili.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 151 visite dal 15/03/2025.
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