Durata fisiologica del calo del desiderio maschile

Gentili specialisti, fino a quanto tempo può essere considerato fisiologico o transitorio un calo/assenza di desiderio sessuale?

Premetto che vengo da un periodo di attività sessuale molto intensa di due mesi circa, negli ultimi giorni della quale si sono verificati alcuni episodi in cui l'erezione è venuta meno.

Questo sembrava avermi provocato un blocco, ma in realtà gli ultimi tre rapporti che ho avuto dopo questi episodi sono stati soddisfacenti e completi.

Tuttavia da due/tre di giorni il mio desiderio sessuale è molto debole o assente e, tolte le erezioni al primo mattino (non particolarmente vigorose), non se ne presentano altre nel corso della giornata.

Questo mi appare anomalo perché ho sempre pensato frequentemente al sesso con una certa facilità ad eccitarmi.

A precisazione, devo aggiungere che da qualche settimana soffro di disturbi del sonno, ma che per un bel po' di giorni, anche in presenza di questo problema, la mia attività sessuale è stata regolare.

Posso attendermi un recupero del desiderio col semplice trascorrere del tempo?
Dr.ssa Susanna Mattoccia Psicologo 48 4
Gentile,

mi pare tutto tranne che un quadro patologico o allarmante.

Le oscillazioni del desiderio sessuale sono perfettamente normali. Inoltre, lei parla di soli 2/3 giorni di assenza di desiderio, dunque neanche credo possa essere considerata una vera "oscillazione" ma una risposta fisiologica del suo corpo a qualsivoglia variabile che in questi giorni la sta rendendo un po' meno attivo del solito.

Il punto centrale - dal mio punto di vista - è proprio questa sua preoccupazione e questa sua tendenza ad osservarsi così attentamente, nei dettagli.

Le capita solo nella sfera sessuale o anche in altri contesti?

Dott.ssa Susanna Mattoccia

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Utente
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Gentilissima Dott.ssa Mattoccia, la ringrazio per la disponibilità e la risposta.
Rispondendo alla sua ultima domanda, il fatto di osservarmi attentamente e di pensarci sopra è sicuramente un tratto del mio carattere.
Diciamo che nella sfera sessuale questo ha riflessi più importanti sulla mia quotidianità in quanto essa è da sempre una componente molto influente sulla mia emotività e sul mio benessere psicologico, a differenza di altri ambiti nei quali riesco a tollerare e razionalizzare meglio eventuali deficit.
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Dr.ssa Susanna Mattoccia Psicologo 48 4
Capisco bene ciò che scrive.

Qualora dovesse accorgersi che queste modalità un pochino controllanti e ipervigili - soprattutto verso la sua vita sessuale - non siano sempre funzionali al suo benessere, potrebbe valutare di indagarle meglio con uno psicologo.

Se così non fosse, allora mi limito semplicemente al quesito iniziale e le ribadisco che sta vivendo un periodo del tutto fisiologico.

Un carissimo saluto, restiamo a disposizione

Dott.ssa Susanna Mattoccia

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Utente
Utente
Sinceramente (e razionalmente) tendo anch'io a ritenere che sia una conseguenza del mio consistente deficit di sonno accumulato da ormai più di un mese.
Tuttavia ho avuto il timore (e ho ancora, anche se in modo non ossessivo o preponderante) che possa innescarsi una dinamica del tipo: "episodio di perdita dell'erezione => ansia da prestazione => ulteriore peggioramento delle prestazioni sessuali => ansia derivante => accentuazione dei problemi di sonno."
Insomma il più classico dei circoli viziosi.
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