Zero voglia di studiare

Salve a tutti i gentilissimi Dottori di questo sito..Sono un ragazzo di 18 anni,frequento il quarto anno liceo scientifico e da quest'anno non ho proprio più voglia di studiare.Sono un ragazzo molto responsabile,a posto,non fumo non bevo ho molti amici e un ottimo rapporto coi miei genitori,sono fidanzato...Insomma ritengo di condurre una vita molto positiva.
Ma da quando è iniziata la scuola quest'anno,non ho proprio più voglia di mettermi sui libri,anche se studio comunque perchè so che essendo un mio dovere,devo farlo senza scuse...E me lo impongo spesso con molta fatica.Io per le verifiche e le interrogazioni studio molto,prendo anche 8 e 9 delle volte,ma mentre studio sono molto stressato e a volte faccio fatica a ricordarmi le cose sopratutto per le materie che non mi piacciono molto.Vorrei affrontare più serenamente la scuola(nonostante il mio andamento abbastanza positivo,l'anno scorso sono uscito con la media del 6.43).Però sto veramente tirando la cinghia,sto stringendo sempre più i denti ogni giorno che passa e sono quasi sicuro che l'esame di maturità non lo passerò proprio perchè c'è da lavorare veramente tanto quasi tutti i giorni e ho alcuni problemi ad apprendere gli argomenti più complessi(sopratutto in matematica,fisica e filosofia).cosa potrei fare?Prendere degli integratori?C'è qualche soluzione?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2019
Psicologo, Psicoterapeuta
Salve gentile Utente, non credo che gli integratori possano farLe venire voglia di studiare...Inoltre Lei sembra condurre una vita molto soddisfacente quindi la sua difficoltà non è dovuta ad un momento particolarmente difficile mi sembra di capire.La psicologia del resto non può intervenire magicamente risolvendo questo suo problema..
Provi ad appassionarsi di più alle cose che studia magari in prospettiva di ciò che Le piacerebbe fare dopo il Liceo.
Lei è convinto del persorso di studi intrapreso?

Saluti.
[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazzo, uno dei miei professori era duro e ironico con noi, ai tempi delle superiori, e ci diceva sempre: "Prendere il diploma non è mica obbligatorio: in fondo c'è tanto bisogno di sciampiste ed idraulici, a questo mondo".

Ora, se tu ritieni di condurre una vita equilibrata per tutto il resto, credo che dovresti fare una seria riflessione su cosa vuoi continuare a fare da ora in poi: se studiare o andare a lavorare. Non dimenticando che ti manca poco a finire le superiori e quindi valutando bene se valga la pena smettere proprio ora. Ad ogni modo ci sono sempre le scuole serali: se dovessi ritirarti, potrai riprendere più avanti.

Ma la scelta è solo tua, e non si tratta d'integratori.

Non credo che questo servirà a consolarti, ma posso dirti che ci siamo passati tutti.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
ho letto con attenzione la tua storia e soprattutto le tue precedenti richieste, per farmi un'idea più approfondita di te prima di risponderti.

Partiamo subito dalla storia del pectus excavatum: hai scritto un paio di volte su questo sito chiedendo rassicurazione circa la percentuale di morte nella chirurgia del p.e.

L'impressione è quella di una persona che quest'anno si sta facendo molte (troppe?) domande, e magari il tutto è cominciato da quel momento depressivo, dopo che ti sei lasciato con la ragazza.

Ecco perchè anche oggi ti fai molte domande.

E poi scusa, come fai ad essere sicuro che non passerai l'esame di maturità quando nelle verifiche di solito ottieni sempre ottimi voti?

Certo, un rischio minimo di non superare l'esame c'è (come nella chirurgia del p.e.) ma sembra che tu ti soffermi un po' ossessivamente proprio sulla probabilità infinitesimale.

Un esame si supera studiando. Se non si ha voglia di studiare questopotrebbe essere dovuto ad un piccolo momento depressivo.

Io a questo punto spegnerei il pc e chiederei un parere al medico curante, che di persona potrà dirti qualcosa di più concreto sulla presenza eventuale di depressione.

Una cosa che non farei, però, è mollare la scuola a questo punto.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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