Circa 7 anni soffro di stati d'ansia e attacchi di panico

buongiorno.
ho 59 anni e da circa 7 anni soffro di stati d'ansia e attacchi di panico.
mi seglio di notte con tachicardia e pressione 170/90 prendo il lexotan 15/20 gocie e mi calmo.
durante il giorno guai ha non prendere il lexotan non riuscirei ha fare nulla.
ora tra 10 giorni devo prendere il treno per ricoverarmi 3/4 giorni per esami all'uretra (stenosi grave serrata)da milano ad arezzo e gia' prevedo che mi sentiro' male al momento della partenza.
non so' piu' cosa fare e ci devo andare a tutti i costi, aiutatemi ha risolvere questo problema, almeno come superare il panico della partenza.
vi ringrazio anticipatamente e vi saluto.
[#1]
Psichiatra attivo dal 2007 al 2012
Psichiatra
Gentile utente,
per il trattamento farmacologico delle crisi di panico esistono terapie specifiche (farmaci ad azione serotoninergica) generalmente piuttosto efficaci.

Per quanto riguarda gli ansiolitici (Lexotan nel suo caso), si tratta di farmaci sintomatici: essi possono essere utili nella gestione dell'ansia "in acuto" tuttavia, il loro uso continuativo (mesi, anni), è da sconsigliare in quanto possono generare problemi d'assuefazione, dipendenza ed astinenza.

Provi a consigliarsi con il suo medico di medicina generale o con uno specialista: se assume farmaci, è bene che la prescrizione verta su molecole ad azione "curativa" piuttosto che solamente "sintomatiche": quest'ultime vanno assunte per un periodio il più breve possibile.

Del resto, il ripetersi delle crisi di panico può generare fenomeni di ansia anticipatoria (paura di riavere attacchi) sui quali si possono strutturare al loro volta le condotte di evitamento che rappresentano una frequente e "fastidiosa" complicazione del disturbo (il paziente, per paura di risentirsi male, inizia ad evitare posti chiusi, affollati, può comparire paura nel viaggiare da solo, nel rimanere da solo in casa, tematiche ipocondriache etc.)

Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo

www.psichiatria-online.it
[#2]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
la ringrazio tantissimo e seguiro senz'altro i suoi consigli.
la saluto
[#3]
Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Gentile utente,
concordo pienamente con i consigli dell'amico Giuseppe Ruffolo. Sottolineo che il 'malessere' che Lei prova se non assume il Lexotan può essere dovuto non solo alla sua ansia, ma anche (e forse principalmente) ai sintomi astinenziali causati dall'assunzione continuativa nel lungo periodo di questo tipo di farmaci.
E' perciò a questo punto importante rivalutare con maggiore accuratezza la situazione con l'aiuto ci uno specialista esperto in psicofarmacologia.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

[#4]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
rigrazio anche lei siete molto gentili e disponibili,ne parlero' con il mio medico per iniziare una cura come si deve,magari interpellando come consigliato da lei un esperto in psicofarmacologia.
effettivamente il lexotan l'ho assumo (alternando i periodi) da circa 7 anni.
tanti saluti
[#5]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
aggiungo a quanto espresso dai Colleghi che la cura di ansia e attacchi di panico ha più successo se oltre al farmaco si aggiunge un lavoro di tipo psicoterapeutico, soprattutto per imparare a gestire quei fenomeni di ansia anticipatoria, ad esempio, descritti dal Dr Ruffolo.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#6]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
nel 2005,in primavera effettivamente ci avevo provato, sono andato per circa 4 mesi dallo psicologo, pero'un po' per pigrizia e non vedendo risultati ho rinunciato.
devo dire che le sedute volgevano piu' ad un dialogo tra di noi e non miravano (come giustamente)dice lei ad imparare a gestire il comportamento.
forse avrei dovuto insistere (il medico me l'ho aveva detto).
saluti
[#7]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
buonasera.
Gentili medici siccome in questo periodo non ho la possibilita' di farmi vedere da uno specialista in psicofarmacologia, perche' devo partire sabato prossimo per ricoverarni ad arezzo "casa di cura poggio del sole" (da vigevano pv) per una indagine endoscopica all'uretra per valutare una eventuale uretroplastica.
il mio medico mi ha prescritto la paroxetina,chiedo:puo' essere utile? e fa' effetto in settimana? (mi allevia i disturbi?).
nota : siccome l'intervento e' in anestesia generale comporta eventuali rischi? devo avvisare l'anestesista?.
scusate tutte queste domande,ma certi farmaci mi mettono timore.
ed eventualmente in caso di attacco di panico prendo ugualmente il lexotan?.
vi ringrazio.
saluti

[#8]
Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 250 4
Gentile Utente,
la terapia vera e propria del Disturbo di Panico, come già accennavano i colleghi, non è possibile farla con i soli ansiolitici, bensì con altre categorie di farmaci appartenenti alla classe degli antidepressivi (ammesso che Lei abbia delle crisi di panico, non l'ho visitata per poterne essere certo). Questi farmaci possono creare dei problemi nella minzione, in particolare quelli di vecchia generazione. Anche quelli nuovi comunque possono dare dei problemi anche se più raramente, in particolare proprio la paroxetina, specie in un caso di stenosi serrata dell'uretra. Io consiglierei quindi una certa cautela nell'assunzione, non tanto quindi per possibili interazioni con gli anestetici (di solito assenti anche se prima di dare una risposta precisa è necessario conoscere i nomi degli anestetici somministrati) quanto per un possibile effetto diretto sulla patologia urologica. Una terapia ansiolitica quindi in un caso come il suo sarebbe preferibile prima dell'intervento urologico, anche perchè di effetto immediato (anche se non duraturo): i farmaci come la paroxetina richiedono per lo meno 3-4 settimane per dare degli iniziali risultati, per cui la terapia potrebbe essere inziata una volta ripristinata una corretta minzione.
Cordiali saluti.

Dr. Claudio Lorenzetti
www.claudiolorenzetti.tk

Dr. Claudio Lorenzetti

[#9]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
ok penso per questa settimana di continuare con la mia terapia ansiolitica,eventualmente rivalutare la situazione dopo l'intervento.
la ringrazio tantissimo e la saluto
[#10]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
buongiorno.
scusate sono di nuovo io questa mattina l'ennesimo episodio (da circa 3 mesi) mi ha portato ad aggiungere il quesito che non avevo detto nella mia storia di ansia ecc.
alla mattina verso le 6.00 mi sveglio con batticuore e la testa pesante misuro la pressione ed e' sempre 160 170 con la min. a 100 105.
bastano 10 g. di lexotan e la situazione si normalizza nel giro di 1/4 d'ora.
ma perche' alla mattina dopo aver dormito tutta notte senza problemi ?
veramente non ci capisco piu' e non so' cosa fare.
cosi pure il mio medico.
saluti.
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