è normale non accettare la morte di un amico?

Salve, volevo delle informazioni su una situazione che sto vivendo da un mese a questa parte... Il 25 gennaio è venuto a mancare tragicamente ed improvvisamente un ragazzo di 25 anni della mia comunità... All'apprendere la notizia i primi giorni sono stata tranquilla diciamo a parte lo sgomento iniziale nel sapere ciò... Quel giorno ho avuto un gran mal di testa per tutta la giornata però poi i giorni a seguire, continuavo a vedere sui social post che lo riguardavano ma tutto più o meno in tranquillità e poi pensavo anche ad altro... finché è arrivato il giorno che la salma è arrivata in paese e da lì ho cominciato a sentire grande dolore... Da premettere che io conoscevo bene questo ragazzo da anni e con la quale avevo avuto sempre a che fare, anche se non in modo molto stretto, infatti alcune volte non ci parlavamo neanche e altre invece lui scherzava con me ecc, pensare che l'ultima volta che l'ho visto e che mi ha parlato è stato solo 2 giorni prima di morire... Solo che non voglio accettare che non ci sia, ovviamente so che non si può fare nulla e che la vita prosegue com'è giusto che sia, però mi fa troppo male pensare che non ci sia, pensare di non incontrarlo più, pensare di non sentire più la sua voce ecc... È non voglio nemmeno non pensarci perché sarebbe un modo come per dimenticare i ricordi che ho di lui e dimenticare lui anche e non voglio, anche quando esco e frequento i posti dove c'ero io e c'era anche lui e vedo gli altri non posso fare a meno di pensare al perché lui non ci sia con noi e magari vedo tutti svagare e io non lo faccio in modo completo... ed è come se volessi sempre parlare di lui... È un pensiero costante e per la quale piango spesso e sento questa tristezza...
Dr. Alessandro Casalone Psicologo 6
Gentilissima,

innanzitutto la prego di accettare le mie condiglianze per la scomparsa del suo amico.
La scomparsa di un ragazzo di 25 anni è sicuramente qualcosa di traumatico e molto difficile da accettare. soprattutto se, come descrive, è stata improvvisa.
Si prenda quindi del tempo per elaborare il lutto, non provi a "mandare via" i pensieri forzatamente. Piuttosto potrebbe avere invece ad accettarli e accoglierli, vedrà che riuscirà piano piano a conviverci più serenamente. Non si aspetti che il lutto passa, ma che si trasformi gradualmente nel tempo, con i pensieri che diventeranno più leggeri e quindi gestibili.
Si conceda quindi, in questa fase, il "tempo di soffrire": non si sforzi a superarlo forzatamente, accetti le emozioni e sensazioni negative come parte del processo (rabbia, tristezza, senso di vuoto...) e dia spazio a queste (anche fisicamente, ad esempio con il pianto).
Se sente il bisogno di parlare di lui continui a farlo, è un modo per condividere il dolore e onorare il ricordo del suo amico.
Attenzione: sentirsi nuovamente felici non significa dimenticare il suo amico, i ricordi resteranno sempre parte di lei.
si conceda quindi del tempo per elaborare.

Rimango a sua disposizione nel caso volesse approfondire il tema privatamente.
Un sentito abbraccio per la sua perdita.
Cordiali saluti,

Dott. Alessandro Casalone
Psicologia Clinica e dello Sport
Aviation Psychology
casalone.psicologo@gmail.com

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Grazie per il sostegno e queste parole Dott.Alessandro...si come le dicevo vivo molto male la situazione e con la paura di dimenticarlo se non ci dovessi pensare come ci sto pensando in questo momento...Si lei a pienamente ragione quando dice che ritornare ad essere felice non significa dimenticare...Però le ripeto la mia mente è come se si rifiutasse di elaborare, fa tanto male e alle volte ti senti anche in giudizio perché magari non era un mio familiari e neanche un amico troppo intimo però come le ho detto è una persona che ha fatto parte in qualche modo della mia vita è quindi fa tanto male pensare che il 23 gennaio l'ho visto normalmente e ci ho parlato anche se ci siamo detti solo una parola e poi tutto questo....e soprattutto il non vederlo per tutta la vita...veramente mi auguro che sia da qualche parte e che esista veramente quella *vita eterna*..le volevo dire anche la causa della sua morte, è caduto da un capannone sul lavoro morendo sul colpo...
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