Sono ossessionata dalla ex del mio ragazzo
Sono ossessionata dalla ex del mio ragazzo.
È un problema che mi sta logorando da mesi.
Sono sempre stata una ragazza molto timida ed insicura, pur risultando molto bella agli occhi di tante persone.
Ho sofferto di bullismo, in particolar modo al liceo; paradossalmente mi hanno sempre fatto sentire di serie B, non ero mai apprezzata da nessuno, mi evitavano, non mi volevano nelle loro cerchie, sentimentalmente parlando non sono mai stata calcolata da nessuno fino ad un anno fa.
Mi sono sempre sentita abbandonata da tutti, e questo ha generato in me una fortissima rabbia, soprattutto verso le donne, che ho sempre disprezzato, colpevoli ai miei occhi di essere più belle, intelligenti, affascinanti, simpatiche, accattivanti, tutto quello che io desideravo essere e che non sono mai stata.
Un anno fa ho intrapreso una relazione sentimentale con un ragazzo meraviglioso, e dei miei disagi interiori sottolineo come lui non ne abbia minimamente colpa.
Ribadisce costantemente di amarmi, di volere un futuro con me, mi fa sempre complimenti, elogia le mie qualità, mi apprezza per quello che sono, un qualcosa che credevo non si sarebbe mai verificato.
Questo idillio purtroppo si è spezzato quando ha incominciato a parlarmi della sua ex ragazza, con la quale ha condiviso due mesi di relazione.
Con lei aveva una relazione di carattere esclusivamente sessuale, perché in quel periodo della sua vita si sentiva molto solo e necessitava di qualcuno che gli facesse compagnia.
Mi ha ribadito più volte il fatto che non l'amava veramente, che non ha mai provato sentimenti romantici nei suoi confronti, che lo disgustava sessualmente (perché a lei piacciono le cose "violente") e di come alla fine l'abbia lasciata perché non voleva continuare a prenderla in giro asserendo di provare qualcosa per lei quando poi non era così.
Il fatto è che per me questa ragazza è diventata un'ossessione; la considero diametralmente più bella di me, guardo i suoi profili social più volte al giorno, me la sogno la notte, quando devo andare a dormire sono preda di attacchi di panico, fantastico sempre di quando il mio ragazzo faceva sesso con lei, se gli piaceva, cosa provava... anche perché sono estremamente insicura sessualmente parlando, non avendo esperienza non so fare niente, non ho passione, per dirla volgarmente apro solo le gambe e basta, non riesco a lasciarmi andare... invece lei aveva, a quanto ho capito, una sessualità libera, non si faceva problemi, questa cosa mi fa impazzire, non mi sento bene con me stessa, sono estremamente gelosa... non riesco a tollerare che faccia apprezzamenti sulla bellezza delle altre ragazze, vorrei che non esistessero, che ci fossi soltanto io per lui, ho pensato addirittura di chiedergli di lasciare l'università, perché mi infastidisce sapere che ha delle amiche, naturalmente non l'ho fatto altrimenti mi avrebbe preso per pazza... una volta mi sono arrabbiata furiosamente perché aveva elogiato il bel viso di una ragazza in un film... non so cosa devo fare
È un problema che mi sta logorando da mesi.
Sono sempre stata una ragazza molto timida ed insicura, pur risultando molto bella agli occhi di tante persone.
Ho sofferto di bullismo, in particolar modo al liceo; paradossalmente mi hanno sempre fatto sentire di serie B, non ero mai apprezzata da nessuno, mi evitavano, non mi volevano nelle loro cerchie, sentimentalmente parlando non sono mai stata calcolata da nessuno fino ad un anno fa.
Mi sono sempre sentita abbandonata da tutti, e questo ha generato in me una fortissima rabbia, soprattutto verso le donne, che ho sempre disprezzato, colpevoli ai miei occhi di essere più belle, intelligenti, affascinanti, simpatiche, accattivanti, tutto quello che io desideravo essere e che non sono mai stata.
Un anno fa ho intrapreso una relazione sentimentale con un ragazzo meraviglioso, e dei miei disagi interiori sottolineo come lui non ne abbia minimamente colpa.
Ribadisce costantemente di amarmi, di volere un futuro con me, mi fa sempre complimenti, elogia le mie qualità, mi apprezza per quello che sono, un qualcosa che credevo non si sarebbe mai verificato.
Questo idillio purtroppo si è spezzato quando ha incominciato a parlarmi della sua ex ragazza, con la quale ha condiviso due mesi di relazione.
Con lei aveva una relazione di carattere esclusivamente sessuale, perché in quel periodo della sua vita si sentiva molto solo e necessitava di qualcuno che gli facesse compagnia.
Mi ha ribadito più volte il fatto che non l'amava veramente, che non ha mai provato sentimenti romantici nei suoi confronti, che lo disgustava sessualmente (perché a lei piacciono le cose "violente") e di come alla fine l'abbia lasciata perché non voleva continuare a prenderla in giro asserendo di provare qualcosa per lei quando poi non era così.
Il fatto è che per me questa ragazza è diventata un'ossessione; la considero diametralmente più bella di me, guardo i suoi profili social più volte al giorno, me la sogno la notte, quando devo andare a dormire sono preda di attacchi di panico, fantastico sempre di quando il mio ragazzo faceva sesso con lei, se gli piaceva, cosa provava... anche perché sono estremamente insicura sessualmente parlando, non avendo esperienza non so fare niente, non ho passione, per dirla volgarmente apro solo le gambe e basta, non riesco a lasciarmi andare... invece lei aveva, a quanto ho capito, una sessualità libera, non si faceva problemi, questa cosa mi fa impazzire, non mi sento bene con me stessa, sono estremamente gelosa... non riesco a tollerare che faccia apprezzamenti sulla bellezza delle altre ragazze, vorrei che non esistessero, che ci fossi soltanto io per lui, ho pensato addirittura di chiedergli di lasciare l'università, perché mi infastidisce sapere che ha delle amiche, naturalmente non l'ho fatto altrimenti mi avrebbe preso per pazza... una volta mi sono arrabbiata furiosamente perché aveva elogiato il bel viso di una ragazza in un film... non so cosa devo fare

Psichiatra, Psicoterapeuta
La sua è una situazione complessa, anche se frequente che ha molto probabilmente a che fare, da una parte, con la difficoltà ad identificarsi con la donna accettata e desiderabile e dall'altra con l'idea che la "vera donna" sia sempre l'altra, l'altra donna, in questo caso incarnata dalla ex del suo ragazza. Questa altra donna è immaginata come il modello della donna ideale che lei vorrebbe essere, ma che le è precluso, identificandosi lei con la donna "disprezzata e da scartare".
Il mio consiglio è di prendere seriamente in considerazione l'eventualità di una psicoterapia di tipo psicoanalitico, al fine di poter elaborare e superare questo immaginario di donna "scarto" che la tormenta e che le fa vedere le altre donne come sempre migliori di lei e maggiormente in grado di suscitare il desiderio maschile.
Cordiali saluti
Il mio consiglio è di prendere seriamente in considerazione l'eventualità di una psicoterapia di tipo psicoanalitico, al fine di poter elaborare e superare questo immaginario di donna "scarto" che la tormenta e che le fa vedere le altre donne come sempre migliori di lei e maggiormente in grado di suscitare il desiderio maschile.
Cordiali saluti

Utente
Dottore ma secondo lei per quale motivo mi sono identificata col prototipo di donna da scartare? Perché sono insicura, perché mi hanno disprezzata quando ero più piccola? E se non intervengo tempestivamente la situazione potrebbe peggiorare? Potrei iniziare a manifestare tratti ossessivi?
Gentile utente,
nessuno conosce il futuro e dunque nemmeno se "la situazione potrebbe peggiorare".
Però l'elemento *tempo*, ossia il fatto che questo "problema mi sta logorando da mesi" fa pensare che, da solo, esso non si risolverà.
E' dunque importante che Lei ci metta mano, magari inizialmente attraverso una consulenza psicologica con un* Psicolog* che sia anche psicoterapeuta, in presenza.
".. ma secondo lei per quale motivo .."
Non sempre è necessario-sufficiente cercare (e trovare) le ipotetiche cause per assicurarsi la risoluzione del "disturbo", tanto più quando la mente è già rimuginante di per sè. Frequentemente anche interventi di altro approccio risultano efficaci.
In ogni caso l'importante è decidere di affrontare tale "ossessione" senza tergiversare. Il consulto qui può essere il primo passo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
nessuno conosce il futuro e dunque nemmeno se "la situazione potrebbe peggiorare".
Però l'elemento *tempo*, ossia il fatto che questo "problema mi sta logorando da mesi" fa pensare che, da solo, esso non si risolverà.
E' dunque importante che Lei ci metta mano, magari inizialmente attraverso una consulenza psicologica con un* Psicolog* che sia anche psicoterapeuta, in presenza.
".. ma secondo lei per quale motivo .."
Non sempre è necessario-sufficiente cercare (e trovare) le ipotetiche cause per assicurarsi la risoluzione del "disturbo", tanto più quando la mente è già rimuginante di per sè. Frequentemente anche interventi di altro approccio risultano efficaci.
In ogni caso l'importante è decidere di affrontare tale "ossessione" senza tergiversare. Il consulto qui può essere il primo passo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 222 visite dal 03/03/2025.
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