Reazione al lutto

Il mio partner (ormai ex) ha perso da pochissimo la madre dopo una grave malattia durata 2anni. Dopo mesi di corteggiamento serrato da parte sua,mi sono innamorata ed è nata una bella storia tra noi:anche se ci frequentavamo da poco,faceva progetti per il futuro, pensava fossi la persona giusta per lui. Ho cercato di stargli vicina nell'ultimo periodo,forse non abbastanza, non come lui avrebbe voluto. La morte della mamma,figura fondamentale per lui, l'ha sconvolto ed ha preso delle decisioni importanti per la sua vita.Si è trasferito a casa della sua famiglia ed avverte un forte senso di responsabilità nei confronti del padre che è rimasto solo. Dice che ora non può pensare alla sua vita e deve sacrificarsi:ora è diventato lui il punto di riferimento per la sua famiglia e non può esserlo per una relazione; comunque continua a farmi complimenti, mi dice che gli piaccio, fisicamente e caratterialmente. Io sono delusa e non lo capisco. Non sta bene perchè questa vita gli sta stretta ma non riesce ad aprirsi completamente,nonostante io gli dica che parlare gli farebbe bene. Non lo fa con me ma nemmeno con altri,non esce se non per lavoro. Secondo me avrebbe bisogno di un supporto psicologico: come farglielo capire? Come dirglielo? Cosa potrei fare io per aiutarlo? Meglio stargli vicina o dargli spazio? é normale la sua reazione nei miei confronti? Grazie anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, se il suo ragazzo ha perso la madre da pochissimo, credo che sarebbe inopportuno esercitare qualunque tipo di pressione, sia pure dettata dalle migliori intenzioni. Questo perché ognuno ha i suoi tempi per superare le fasi di lutto.

Se l'evento è appena accaduto, gli dica semplicemente che quando lui vorrà, lei sarà disponibile ad ascoltarlo, SE lui vorrà. Altrimenti gli lasci un pochino di spazio, per permettergli di superare il brutto momento.

Può leggere quest'articolo che tratta anche del lutto:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_depress.htm

Per un aiuto psicologico aspetterei ancora, per vedere come evolve la cosa, e soprattutto dev'essere lui a chiederlo, altrimenti non funzionerebbe.

Mi rendo conto di quanto dev'essere difficile anche per lei dover avere a che fare con questa difficoltà, e dover stare lontano dal suo ragazzo, ma dandogli un po' di tempo potrà forse riuscire ad aiutarlo meglio.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
è probabile che dopo la morte della madre il suo ragazzo abbia sviluppato una reazione depressiva.

Senz'altro però dobbiamo tenere presente che la perdita di un genitore provoca un riassestamento dell'intero sistema famigliare, e la nuova assunzione di responsabilità da parte del fidanzato sembra andare proprio in questa direzione.

Capisco anche che per Lei questa è una situazione spiacevole: infatti è come se si sentisse messa da parte.

L'unica strada per risolvere questo problema tra di voi credo sia rappresentata dalla comunicazione e dal tempo: deve parlargli delle Sue perplessità, ma allo stesso tempo deve lasciare a lui un po' di tempo, necessario per adattarsi a questa nuova vita.