Iper attività e mancanza di attenzione
Gentile Dottore,
Ho un bimbo di 7 anni.Ha iniziato a frequentare la seconda elementare e ha sempre avuto ottimi risultati.In questo secondo anno di scuola elementare però, è cambiata una delle due maestre e con questo cambio di figura, vuoi per un metodo diverso di insegnare o vuoi per la mancanza della maestra precedente...insomma...perde spesso la concentrazione (come se la sua mente vada altrove) la maestra lo deve riprendere spesso perchè non lo trova attento e non ascolta le consegne date. Ora, questo mi preoccupa molto. Si tratta alla fine di piccolezzesecondo me, (ma la maestra lo riprende continuamente) ad esempio: dimentica di lasciare i 3 quadretti,dimentica di scrivere i numeri dell'altezza dentro al quadretto, nonostante glielo sia stato ripeturo più volte, però i calcoli li fa giusti, come sempre.
Con le maestre e con il mio bimbo ho già parlato più volte senza miglioramenti.
Ora chiedo come posso intervenire.
A casa: è un bambino molto vivace , parla sempre, con suo fratello coetaneo gioca continuamente tra dispetti e abbracci, rispetta poco le regole date, anche se ripetute 10 volte, quasi non le sente, così pure come le punizioni.
A scuola: molto socievole, diligente, sensibile, con un grande autocontrollo e una bella pagella.Però con questa nuova maestra non riusciamo ad ingranare...
Inoltre... Perchè non mi ascolta mai?
Perchè non si riesce ad uscire di casa senza farsi guardare male ? Perchè non posso andare al supermercato con loro senza che si mettano a correre tra le corsi? Minacce e rimproveri non contano, e nemmeno le punizioni e le privazioni delle cose preferite (giochi particolari,cartoni ecc.). Leggendo su internet ho visto molti articoli riguardo l'iperattività che porta anche mancanza di attenzione, ecc. Secondo lei,limitatamente alla descrizione e alla distanza rientriamo in questo quadro? L'aiuto di un gattino, che adora e vorrebbe tanto avere, potrebbe aiutarlo a "calmare" questo suo modo incontenibile e senza senso del limite? (Leggevo della pet-terapy...).
Aiuto , sono veramente disperata, urlo in continuazione e sto perdendo il controllo della situazione e dei nervi.
grazie per l'aiuto
Ho un bimbo di 7 anni.Ha iniziato a frequentare la seconda elementare e ha sempre avuto ottimi risultati.In questo secondo anno di scuola elementare però, è cambiata una delle due maestre e con questo cambio di figura, vuoi per un metodo diverso di insegnare o vuoi per la mancanza della maestra precedente...insomma...perde spesso la concentrazione (come se la sua mente vada altrove) la maestra lo deve riprendere spesso perchè non lo trova attento e non ascolta le consegne date. Ora, questo mi preoccupa molto. Si tratta alla fine di piccolezzesecondo me, (ma la maestra lo riprende continuamente) ad esempio: dimentica di lasciare i 3 quadretti,dimentica di scrivere i numeri dell'altezza dentro al quadretto, nonostante glielo sia stato ripeturo più volte, però i calcoli li fa giusti, come sempre.
Con le maestre e con il mio bimbo ho già parlato più volte senza miglioramenti.
Ora chiedo come posso intervenire.
A casa: è un bambino molto vivace , parla sempre, con suo fratello coetaneo gioca continuamente tra dispetti e abbracci, rispetta poco le regole date, anche se ripetute 10 volte, quasi non le sente, così pure come le punizioni.
A scuola: molto socievole, diligente, sensibile, con un grande autocontrollo e una bella pagella.Però con questa nuova maestra non riusciamo ad ingranare...
Inoltre... Perchè non mi ascolta mai?
Perchè non si riesce ad uscire di casa senza farsi guardare male ? Perchè non posso andare al supermercato con loro senza che si mettano a correre tra le corsi? Minacce e rimproveri non contano, e nemmeno le punizioni e le privazioni delle cose preferite (giochi particolari,cartoni ecc.). Leggendo su internet ho visto molti articoli riguardo l'iperattività che porta anche mancanza di attenzione, ecc. Secondo lei,limitatamente alla descrizione e alla distanza rientriamo in questo quadro? L'aiuto di un gattino, che adora e vorrebbe tanto avere, potrebbe aiutarlo a "calmare" questo suo modo incontenibile e senza senso del limite? (Leggevo della pet-terapy...).
Aiuto , sono veramente disperata, urlo in continuazione e sto perdendo il controllo della situazione e dei nervi.
grazie per l'aiuto
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Gentile signora, la sua disperazione è comprensibile, ma secondo me la prima cosa da fare sarebbe valutare se suo figlio ha veramente un problema, oppure se non sia la maestra a pretendere un po' troppo da un bambino che in fondo ha solo 7 anni. Se non si è un po' rumorosi a quell'età, quando si dovrebbe esserlo? Dopotutto con la precedente maestra stava andando bene. E inoltre la scuola si chiama "elementare" proprio perché a 7 anni non si può pretendere troppo.
Dice che lei è costretta a urlare in continuazione con suo figlio, però tenga presente che anche se fosse a ragione, ovvero anche se suo figlio fosse davvero molto scalmanato, non è urlando che risolverà la situazione. I bambini sono come delle spugne secche, assorbono qualunque emozione dalle figure di riferimento (genitori e insegnanti, ad esempio) e arrabbiandosi rischia di trasmettergli ulteriore ansia.
Dalle informazioni che ci dà non è possibile stabilire con certezza se ci si trovi nell'ambito della normalità o meno, anche se a intuito sembrerebbe non esserci molto più che in altri bambini vivaci. Ad ogni modo io porterei il bambino a una visita specialistica con uno psicologo dell'età evolutiva oppure un neuropsichiatra infantile, anche passando attraverso la vostra ASL, per ricevere una risposta precisa, e per farsi insegnare delle strategie per fronteggiare la carica esuberante di suo figlio.
In base al responso potrete poi valutare il da farsi, anche con la maestra. Anzi, se vuole potrà riferirci che cosa le hanno detto.
Tenga presente che a quest'età i problemi possono essere risolti molto meglio agendo sui genitori e sugli insegnanti che sul bambino stesso. Inoltre non ci ha parlato del padre, anche lui ha un ruolo decisivo.
Cordiali saluti
Dice che lei è costretta a urlare in continuazione con suo figlio, però tenga presente che anche se fosse a ragione, ovvero anche se suo figlio fosse davvero molto scalmanato, non è urlando che risolverà la situazione. I bambini sono come delle spugne secche, assorbono qualunque emozione dalle figure di riferimento (genitori e insegnanti, ad esempio) e arrabbiandosi rischia di trasmettergli ulteriore ansia.
Dalle informazioni che ci dà non è possibile stabilire con certezza se ci si trovi nell'ambito della normalità o meno, anche se a intuito sembrerebbe non esserci molto più che in altri bambini vivaci. Ad ogni modo io porterei il bambino a una visita specialistica con uno psicologo dell'età evolutiva oppure un neuropsichiatra infantile, anche passando attraverso la vostra ASL, per ricevere una risposta precisa, e per farsi insegnare delle strategie per fronteggiare la carica esuberante di suo figlio.
In base al responso potrete poi valutare il da farsi, anche con la maestra. Anzi, se vuole potrà riferirci che cosa le hanno detto.
Tenga presente che a quest'età i problemi possono essere risolti molto meglio agendo sui genitori e sugli insegnanti che sul bambino stesso. Inoltre non ci ha parlato del padre, anche lui ha un ruolo decisivo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente, mi trova d'accordo con il collega. Dalla descrizione fornita non sembrerebbe trattarsi di un "Disturbo da deficit di attenzione e iperattività" (ADHD) ma di un temperamento estremamente vivace e in un certo senso oppositivo-provocatorio che in base agli elementi a disposizione non si configura come elemento patologico.La visita da parte di un esperto potrebbe accertare meglio la situazione e fornirLe le giuste indicazioni, ad esempio i corretti atteggiamenti da assumere. Ricordo poi che la pet-therapy è una cosa ben diversa dal semplice acquisto di un animale domestico, ma c'è da dire che in alcuni casi, e non è detto che sia il suo, anche la semplice relazione che si instaura con un animale ha la capacità di "tranquillizzare" il bambino irrequieto. Credo che una consulenza sarebbe utile anche per i suoi "nervi". Inoltre, come diceva il collega sarebbe importante coinvolgere il padre in questo processo di rilevazione del problema (diagnosi) e ricerca dell'intervento (trattamento).Assieme all'esperto si cercherà di capire da cosa dipenda questo conmportamento irrequieto e solo allora sarà possibile programmare una strategia di "trattamento".
Saluti.Ci tenga informati.
Saluti.Ci tenga informati.
[#3]
Utente
Grazie tante per le esaudienti risposte.
Penso anche io che si tratti di "semplice" vivacità di un maschietto che a questa età è nel pieno delle sue forze e voglia di esplorare,...però questo non deve essere elevato ai massimi livelli enon deve sforare fino alla mancanza di rispetto dei genitori. Per la mancanza di attenzione...sto provando con l'assunzione di vitamine per bimbi in età scolare, magari l'autunno e il rientro dopo le vacanze hanno un pò stancato il bimbo.
Vi farò sapere. Grazie tante per ora sia per la tempestività sia per le risposte esaustive e i consigli preziosi.... e se ne avete altri nel frattempo, magari suggeritemeli. Grazie
Penso anche io che si tratti di "semplice" vivacità di un maschietto che a questa età è nel pieno delle sue forze e voglia di esplorare,...però questo non deve essere elevato ai massimi livelli enon deve sforare fino alla mancanza di rispetto dei genitori. Per la mancanza di attenzione...sto provando con l'assunzione di vitamine per bimbi in età scolare, magari l'autunno e il rientro dopo le vacanze hanno un pò stancato il bimbo.
Vi farò sapere. Grazie tante per ora sia per la tempestività sia per le risposte esaustive e i consigli preziosi.... e se ne avete altri nel frattempo, magari suggeritemeli. Grazie
[#4]
L'unico commento direi che riguarda le vitamine, che non servono a nulla per quello di cui si stava discutendo. Comunque, sentito anche il parere del pediatra o del medico di famiglia, male non dovrebbero fare.
La cosa migliore è procedere con la valutazione specialistica già consigliata, per stare tutti quanti più tranquilli.
Cordiali saluti
La cosa migliore è procedere con la valutazione specialistica già consigliata, per stare tutti quanti più tranquilli.
Cordiali saluti
[#5]
Gentile Utente,
mi ha colpito molto quando scrive "Però con questa nuova maestra non riusciamo ad ingranare..."
Ma a Lei questa nuova maestra piace oppure no? E cosa dicono a scuola le altre maestre o le altre persone che hanno conosciuto il suo bimbo in questi anni?
Non è da escludere infatti che il bimbo possa essere peggiorato proprio quest'anno, laddove la nuova maestra con le sue critiche ha slatentizzato una certa tensione già presente nel bimbo.
Sarebbe interessante infatti capire se a casa non sta succedendo nulla di particolare, rispetto all'anno scorso.
Detto questo, a parte il consigliarle di parlare con questa maestra (cercando di capire che cosa questa persona pensa di suo figlio, che cosa vede, senza assumere un atteggiamento critico però) penso che per togliersi ogni dubbio una consulenza neuropsichiatrica potrebbe essere indicata.
Ne parli però con il padre del bimbo: cosa ne pensa lui?
mi ha colpito molto quando scrive "Però con questa nuova maestra non riusciamo ad ingranare..."
Ma a Lei questa nuova maestra piace oppure no? E cosa dicono a scuola le altre maestre o le altre persone che hanno conosciuto il suo bimbo in questi anni?
Non è da escludere infatti che il bimbo possa essere peggiorato proprio quest'anno, laddove la nuova maestra con le sue critiche ha slatentizzato una certa tensione già presente nel bimbo.
Sarebbe interessante infatti capire se a casa non sta succedendo nulla di particolare, rispetto all'anno scorso.
Detto questo, a parte il consigliarle di parlare con questa maestra (cercando di capire che cosa questa persona pensa di suo figlio, che cosa vede, senza assumere un atteggiamento critico però) penso che per togliersi ogni dubbio una consulenza neuropsichiatrica potrebbe essere indicata.
Ne parli però con il padre del bimbo: cosa ne pensa lui?
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 09/10/2009.
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