L'unico problema è che penso di soffrire di disturbo da attacchi di panico
Salve, un paio di settimane fa ho avuto dei leggeri attacchi di panico durati pochi secondi. Il dottore mi ha prescritto il lexotan che ho preso solo una volta, e per ora altri attacchi non ne ho avuti. L'unico problema è che penso di soffrire di disturbo da attacchi di panico. Quando penso che mi potrebbero tornare mi prende l'ansia e ho come la sensazione che mi venga un attacco. Volevo sapere cosa posso fare a riguardo. Grazie
[#1]
Gentile Utente, ha mai fatto una visita psichiatrica?
Se si trattasse davveo di disturbo di panico il miglior trattamento è rappresentato dall'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia cognitivo-comportamentale. Per la prima sarebbe necessaria una visita psichiatrica, appunto.
Rispetto alla terapia cognitivo comportamentale può controllare direttamente sul sito del National Institute of Mental Health che ha pubblicato i risultati della ricerca internazionale sulla terapia dell'ansia
http://www.nimh.nih.gov/health/publications/anxiety-disorders/treatment-of-anxiety-disorders.shtml
La paura che un nuovo attacco possa ritornare è piuttosto comune , come puo vedere in questo articolo su panico e agorafobia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
Se si trattasse davveo di disturbo di panico il miglior trattamento è rappresentato dall'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia cognitivo-comportamentale. Per la prima sarebbe necessaria una visita psichiatrica, appunto.
Rispetto alla terapia cognitivo comportamentale può controllare direttamente sul sito del National Institute of Mental Health che ha pubblicato i risultati della ricerca internazionale sulla terapia dell'ansia
http://www.nimh.nih.gov/health/publications/anxiety-disorders/treatment-of-anxiety-disorders.shtml
La paura che un nuovo attacco possa ritornare è piuttosto comune , come puo vedere in questo articolo su panico e agorafobia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
Gentile ragazza, quello che lei ha descritto è un classico sintomo d'ansia, ovvero la paura della paura. In effetti il circolo vizioso che innesca l'attacco d'ansia (o panico) è proprio questo, perché la paura genera altra paura, che va a ingigantire quella che già c'èra prima, e così si arriva all'attacco vero e proprio.
Nell'immediato il farmaco può andar bene per tenere sotto controllo il momento acuto, però dovrebbe anche farsi valutare da uno psicologo/psicoterapeuta: dall'ansia si può uscire molto bene con approcci psicoterapeutici brevi e focalizzati.
Tenga presente tuttavia che la competenza del particolare terapeuta conta più di qualsiasi approccio lui utilizzi.
Cordiali saluti
Nell'immediato il farmaco può andar bene per tenere sotto controllo il momento acuto, però dovrebbe anche farsi valutare da uno psicologo/psicoterapeuta: dall'ansia si può uscire molto bene con approcci psicoterapeutici brevi e focalizzati.
Tenga presente tuttavia che la competenza del particolare terapeuta conta più di qualsiasi approccio lui utilizzi.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Utente
Ci avevo pensato quando mi prese il primo attacco. Per una settimana sono stata tranquilla,ero calma insomma. Poi stamani stavo pensando appunto al fatto se mi dovesse venire un attacco mentre sono in discoteca o comunque in un luogo affollato e chiuso. Mia madre mi aveva proposto di andare dal dottore e prendere qualcosa per gli attacchi di panico se mi dovessero continuare. E soprattutto ho il terrore che questi attacchi mi prendino quando sono sola.Grazie per l'aiuto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 09/10/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.