Non mi sento più sereno in casa a causa dei rumori dei vicini
Da un po di tempo a questa parte mi capita a volte di sentire la mia vicina di casa nei suoi momenti intimi insieme al fidanzato.
Io e lei (entrambi 22) ci conosciamo da quando eravamo bambini e sentirla le prime volte è stato un po uno shock.
Lo stesso shock che si potrebbe provare nel caso di un familiare in tale situazione.
La cosa particolarmente imbarazzante è che il più delle volte capita tra le 3 e le 5 di notte nel silenzio più totale col rischio di farsi sentire anche dai miei e dal resto del palazzo (camera sua è proprio sotto camera mia quindi per forza di cose la sento particolarmente).
Negli ultimi mesi ogni venerdì e sabato sera mi sale l'angoscia.
Angoscia per la possibilità che venga svegliato dai suoi schiamazzi.
Recentemente ne ho parlato con lei spiegandole che mi ha disturbato più di una volta e invitandola a stare più attenta.
Nonostante non la senta più da due settimane non sono comunque sereno.
Nei giorni più pesanti assumo quasi un atteggiamento paranoico.
Ogni rumore possibile che proviene dal basso potrebbe essere lei insieme al fidanzato.
E questi pensieri a volte sorgono anche quando so che lei non è sicuramente in casa essendo che in settimana vive altrove.
Ciò che mi turba più di tutto è il pensiero che i miei possano sentirla.
Ed è da questa riflessione che sono giunto al credere che probabilmente questa situazione mi turbi cosi tanto a causa di un rapporto con i miei in cui la mia sessualità è terreno di scontri.
Io non voglio essere percepito come "sessualizzato" e se i miei sentissero la mia vicina potrebbero ricordarsi del loro figlio "anomalo" (per esser precisi sono gay) e potrebbero ipotizzare di una mia vita sessuale e romantica nascosta (ed effettivamente è cosi).
Il non sentirsi più a proprio agio a casa propria è anch'essa un'emozione pesante.
Come posso convivere con questo fastidio?
Per smettere di provare questa angoscia serale devo per forza aprirmi coi miei riguardo questa parte della vita?
Sapreste consigliarmi qualche tecnica di controllo e rilassamento?
La situazione sta diventando pesante.
Io e lei (entrambi 22) ci conosciamo da quando eravamo bambini e sentirla le prime volte è stato un po uno shock.
Lo stesso shock che si potrebbe provare nel caso di un familiare in tale situazione.
La cosa particolarmente imbarazzante è che il più delle volte capita tra le 3 e le 5 di notte nel silenzio più totale col rischio di farsi sentire anche dai miei e dal resto del palazzo (camera sua è proprio sotto camera mia quindi per forza di cose la sento particolarmente).
Negli ultimi mesi ogni venerdì e sabato sera mi sale l'angoscia.
Angoscia per la possibilità che venga svegliato dai suoi schiamazzi.
Recentemente ne ho parlato con lei spiegandole che mi ha disturbato più di una volta e invitandola a stare più attenta.
Nonostante non la senta più da due settimane non sono comunque sereno.
Nei giorni più pesanti assumo quasi un atteggiamento paranoico.
Ogni rumore possibile che proviene dal basso potrebbe essere lei insieme al fidanzato.
E questi pensieri a volte sorgono anche quando so che lei non è sicuramente in casa essendo che in settimana vive altrove.
Ciò che mi turba più di tutto è il pensiero che i miei possano sentirla.
Ed è da questa riflessione che sono giunto al credere che probabilmente questa situazione mi turbi cosi tanto a causa di un rapporto con i miei in cui la mia sessualità è terreno di scontri.
Io non voglio essere percepito come "sessualizzato" e se i miei sentissero la mia vicina potrebbero ricordarsi del loro figlio "anomalo" (per esser precisi sono gay) e potrebbero ipotizzare di una mia vita sessuale e romantica nascosta (ed effettivamente è cosi).
Il non sentirsi più a proprio agio a casa propria è anch'essa un'emozione pesante.
Come posso convivere con questo fastidio?
Per smettere di provare questa angoscia serale devo per forza aprirmi coi miei riguardo questa parte della vita?
Sapreste consigliarmi qualche tecnica di controllo e rilassamento?
La situazione sta diventando pesante.
Gentile utente,
A fronte di vicini un po .. troppo espansivi, Lei ne ha parlato con la ragazza ed ha raggiunto qualche risultato, dato che non li più sentiti.
Evitando gli aspetti legali, non di competenza di quest’area, evidenzio alcuni aspetti espressi attraverso Sue frasi:
"Ogni rumore possibile che proviene dal basso potrebbe essere lei insieme al fidanzato."
"Ciò che mi turba è il pensiero che i miei possano sentirla."
".. mio rapporto con i miei in cui la mia sessualità è terreno di scontri."
"Io non voglio essere percepito come "sessualizzato"."
Nonostante Lei abbia 23 anni, sembrerebbe tuttora molto dipendente dal giudizio dei suoi genitori, che lei collega soggettivamente alla sessualità dei vicini e alla propria.
Parlando con loro della Sua vita intima aumenterebbe sicuramente il loro potere di giudizio e di controllo su di Lei; ma è proprio questo che Lei teme.
Se tale pensiero [quello che prevede la possibilità del rumore sessuale] fosse ormai diventato un pensiero fisso per Lei, si comporti con esso come sempre si fa in questi casi: lasci che arrivi e che vada via.
Anche se avvenisse nuovamente il rumore e il suo sonno venisse disturbato, ciò finora è accaduto di venerdì o sabato: il giorno dopo è vacanza anche per Lei, immagino; e dunque piò recuperare il sonno. Questo pensiero minimizzante può servire a toglierLe tensione e a riprendere sonno.
Il Training Autogeno è un significativo aiuto nell’apprendere a rilassarsi.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
A fronte di vicini un po .. troppo espansivi, Lei ne ha parlato con la ragazza ed ha raggiunto qualche risultato, dato che non li più sentiti.
Evitando gli aspetti legali, non di competenza di quest’area, evidenzio alcuni aspetti espressi attraverso Sue frasi:
"Ogni rumore possibile che proviene dal basso potrebbe essere lei insieme al fidanzato."
"Ciò che mi turba è il pensiero che i miei possano sentirla."
".. mio rapporto con i miei in cui la mia sessualità è terreno di scontri."
"Io non voglio essere percepito come "sessualizzato"."
Nonostante Lei abbia 23 anni, sembrerebbe tuttora molto dipendente dal giudizio dei suoi genitori, che lei collega soggettivamente alla sessualità dei vicini e alla propria.
Parlando con loro della Sua vita intima aumenterebbe sicuramente il loro potere di giudizio e di controllo su di Lei; ma è proprio questo che Lei teme.
Se tale pensiero [quello che prevede la possibilità del rumore sessuale] fosse ormai diventato un pensiero fisso per Lei, si comporti con esso come sempre si fa in questi casi: lasci che arrivi e che vada via.
Anche se avvenisse nuovamente il rumore e il suo sonno venisse disturbato, ciò finora è accaduto di venerdì o sabato: il giorno dopo è vacanza anche per Lei, immagino; e dunque piò recuperare il sonno. Questo pensiero minimizzante può servire a toglierLe tensione e a riprendere sonno.
Il Training Autogeno è un significativo aiuto nell’apprendere a rilassarsi.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 721 visite dal 08/02/2025.
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