Posso fidarmi di un uomo che condivide il letto con un’amica?
Buonasera,
sono una donna di 36 anni e ho un forte dubbio che mi affligge e che mi preoccupa non poco.
In questi giorni sono uscita per la prima volta con un uomo di circa vent’anni in più di me.
Siamo stati molto bene insieme tutto il pomeriggio fino a quando, alla fine del nostro incontro, in seguito a un discorso che abbiamo imbastito sulla fedeltà e sull’infedeltà, lui mi ha confessato di essere separato dalla moglie con una figlia.
Il che mi ha lasciata un po’ perplessa.
Ma fino a qui nulla di male dal momento che ognuno ha il suo passato.
Certo, mi piacerebbe frequentare un uomo totalmente libero, senza ex mogli o figli in giro.
Sarebbe meno problematico.
Ma non è questo il punto.
La mia preoccupazione è arrivata quando mi ha detto che ha due amiche femmine con cui viaggia.
Con una di esse ha detto che ci dorme assieme ma come sorella, senza averla mai toccata.
Ora, non nego che non possa esistere un’amicizia pura tra uomo e donna (anche se ho i miei dubbi a riguardo), ma dormire con un’amica nello stesso letto mi pare un po’ troppo.
Giustamente era la prima uscita e non gli ho mostrato il mio disappunto.
Ma se dovesse succedere di frequentarci e di iniziare una relazione questo aspetto mi darebbe parecchio fastidio nonché disagio e mancanza di fiducia.
Voi cosa ne pensate?
Grazie e cordiali saluti
sono una donna di 36 anni e ho un forte dubbio che mi affligge e che mi preoccupa non poco.
In questi giorni sono uscita per la prima volta con un uomo di circa vent’anni in più di me.
Siamo stati molto bene insieme tutto il pomeriggio fino a quando, alla fine del nostro incontro, in seguito a un discorso che abbiamo imbastito sulla fedeltà e sull’infedeltà, lui mi ha confessato di essere separato dalla moglie con una figlia.
Il che mi ha lasciata un po’ perplessa.
Ma fino a qui nulla di male dal momento che ognuno ha il suo passato.
Certo, mi piacerebbe frequentare un uomo totalmente libero, senza ex mogli o figli in giro.
Sarebbe meno problematico.
Ma non è questo il punto.
La mia preoccupazione è arrivata quando mi ha detto che ha due amiche femmine con cui viaggia.
Con una di esse ha detto che ci dorme assieme ma come sorella, senza averla mai toccata.
Ora, non nego che non possa esistere un’amicizia pura tra uomo e donna (anche se ho i miei dubbi a riguardo), ma dormire con un’amica nello stesso letto mi pare un po’ troppo.
Giustamente era la prima uscita e non gli ho mostrato il mio disappunto.
Ma se dovesse succedere di frequentarci e di iniziare una relazione questo aspetto mi darebbe parecchio fastidio nonché disagio e mancanza di fiducia.
Voi cosa ne pensate?
Grazie e cordiali saluti
Gentile utente,
lei non ci dice per quale ragione è uscita con quest'uomo, ma si delinea qualche ipotesi quando conclude: "se dovesse succedere di frequentarci e di iniziare una relazione"...
Presumo, quindi, che vi siate incontrati su un social dedicato agli incontri di coppia. Quale esattamente? Con quale finalità?
Sono pochi quelli che svolgono le funzioni che un tempo erano delle agenzie matrimoniali: mettere in contatto persone che vogliono una relazione stabile in vista di una convivenza o di un matrimonio. Ce n'è molti altri che invece fanno incontrare persone desiderose di rapporti sessuali senza seguito.
In tutti i casi, ma specialmente in quest'ultimo, si verificano dei fraintendimenti: alcune donne credono che l'incontro sessuale sia la porta d'ingresso per una relazione stabile, che è la cosa a cui davvero aspirano; gli uomini, per lo più, vogliono degli incontri sessuali e nient'altro.
Da qui una serie di gravi equivoci. Inutile parlarne, se prima non sappiamo con quale preciso intento lei ha accettato l'appuntamento con un uomo oltre i cinquant'anni, mentre avrebbe preferito un uomo senza ex mogli e figli; perché la conversazione sulla sua condizione di separato sia stata l'ultima, e non la prima della serata; per quale ragione infine quest'uomo dorma con un'amica, anche perché, visto che le amiche sono due, come mai una è esclusa da questa intimità?
Come sempre in questi casi sarebbe meglio che lei si interrogasse su cosa esattamente vuole e su dove sia opportuno cercarlo.
Se vorrà parlarne con maggiore ampiezza di riflessione, noi siamo qui.
lei non ci dice per quale ragione è uscita con quest'uomo, ma si delinea qualche ipotesi quando conclude: "se dovesse succedere di frequentarci e di iniziare una relazione"...
Presumo, quindi, che vi siate incontrati su un social dedicato agli incontri di coppia. Quale esattamente? Con quale finalità?
Sono pochi quelli che svolgono le funzioni che un tempo erano delle agenzie matrimoniali: mettere in contatto persone che vogliono una relazione stabile in vista di una convivenza o di un matrimonio. Ce n'è molti altri che invece fanno incontrare persone desiderose di rapporti sessuali senza seguito.
In tutti i casi, ma specialmente in quest'ultimo, si verificano dei fraintendimenti: alcune donne credono che l'incontro sessuale sia la porta d'ingresso per una relazione stabile, che è la cosa a cui davvero aspirano; gli uomini, per lo più, vogliono degli incontri sessuali e nient'altro.
Da qui una serie di gravi equivoci. Inutile parlarne, se prima non sappiamo con quale preciso intento lei ha accettato l'appuntamento con un uomo oltre i cinquant'anni, mentre avrebbe preferito un uomo senza ex mogli e figli; perché la conversazione sulla sua condizione di separato sia stata l'ultima, e non la prima della serata; per quale ragione infine quest'uomo dorma con un'amica, anche perché, visto che le amiche sono due, come mai una è esclusa da questa intimità?
Come sempre in questi casi sarebbe meglio che lei si interrogasse su cosa esattamente vuole e su dove sia opportuno cercarlo.
Se vorrà parlarne con maggiore ampiezza di riflessione, noi siamo qui.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

Utente
Gentile Dottoressa,
Innanzitutto grazie per la sua cortese risposta.
Ho conosciuto quest’uomo in un’associazione culturale che frequento. Dunque nessun sito di incontri. Abbiamo interessi comuni e dunque questo mi ha spinta ad andare in sua compagnia a vedere una mostra artistica. Avevo interesse di condividere delle mie passioni con una persona finalmente interessata a questo tipo di cose. E poi mi è parsa una persona rispettosa e ragionevole. Una persona interessante.
Casualmente siamo finiti a parlare di tradimenti. Dato che ancora non sapevo nulla di lui, gli ho chiesto se avesse qualche situazione in ballo. Amo essere chiara e ricevere chiarezza sin da subito. Così è uscito tutto quello che mi ha raccontato e che ho narrato nel messaggio precedente.
La cosa che mi ha fatta restare spiazzata è il fatto che dorma tranquillamente con un’amica senza nemmeno avere pulsione. Mi pare un po’ una baggianata da parte sua. Mi pare improbabile che un uomo e una donna dormano assieme così come fratelli. Mentre l’altra amica è fidanzata. Per questo presumo che non ci dorma assieme.
Per questo mi chiedevo, se dovessi iniziare una frequentazione, dato che non mi va di perdere tempo dietro a possibili vuoti a perdere, mi devo fidare o devo lasciar perdere? Sinceramente questa cosa che mi ha rivelato mi metterebbe non poco fastidio nel caso dovessimo frequentarci.
Grazie e un cordiale saluto.
Innanzitutto grazie per la sua cortese risposta.
Ho conosciuto quest’uomo in un’associazione culturale che frequento. Dunque nessun sito di incontri. Abbiamo interessi comuni e dunque questo mi ha spinta ad andare in sua compagnia a vedere una mostra artistica. Avevo interesse di condividere delle mie passioni con una persona finalmente interessata a questo tipo di cose. E poi mi è parsa una persona rispettosa e ragionevole. Una persona interessante.
Casualmente siamo finiti a parlare di tradimenti. Dato che ancora non sapevo nulla di lui, gli ho chiesto se avesse qualche situazione in ballo. Amo essere chiara e ricevere chiarezza sin da subito. Così è uscito tutto quello che mi ha raccontato e che ho narrato nel messaggio precedente.
La cosa che mi ha fatta restare spiazzata è il fatto che dorma tranquillamente con un’amica senza nemmeno avere pulsione. Mi pare un po’ una baggianata da parte sua. Mi pare improbabile che un uomo e una donna dormano assieme così come fratelli. Mentre l’altra amica è fidanzata. Per questo presumo che non ci dorma assieme.
Per questo mi chiedevo, se dovessi iniziare una frequentazione, dato che non mi va di perdere tempo dietro a possibili vuoti a perdere, mi devo fidare o devo lasciar perdere? Sinceramente questa cosa che mi ha rivelato mi metterebbe non poco fastidio nel caso dovessimo frequentarci.
Grazie e un cordiale saluto.
Gentile utente,
sembra di capire che lei sarebbe interessata a quella che chiama una "frequentazione", ossia una relazione sessuale, o amorosa, o entrambe, con quest'uomo.
Sembra inoltre che in caso di relazione lei voglia l'esclusiva, e temendo che quest'uomo sia implicato sessualmente con la donna della quale dice di condividere in castità il letto (ma gli ha chiesto perché lo fa?) ci chiede: "non mi va di perdere tempo dietro a possibili vuoti a perdere, mi devo fidare o devo lasciar perdere?".
Trovo un po' dura l'espressione "vuoto a perdere" riferita ad un essere umano; tuttavia immagino che come molte donne della sua età lei aspiri a quella che un tempo si chiamava sistemazione, oggi relazione, e voglia ottenerla in fretta. Per questo forse ritiene una perdita di tempo la frequentazione (stavolta nel senso reale del termine) di quest’uomo come conoscente, amico, forse innamorato, forse oggetto d'amore, forse partner, forse solo compagno di esperienze culturali.
Diciamo che lei ha destinato ad un'unica meta questa conoscenza, e vorrebbe sapere subito se l’impresa può essere conveniente.
Vede, la conoscenza di una persona, la scoperta delle sue preferenze, scelte, idiosincrasie, ideali, valori, dispiaceri, speranze, nasce proprio da una frequentazione serena e accogliente, nella quale si ascolta con empatia; e se si hanno delle mete specifiche è bene esplicitarle, anche per farci conoscere dall'altro ed evitare non tanto di "perdere tempo" (non si perde mai il proprio tempo nell'offrire amicizia e interessamento) quanto di condurre un dialogo tra sordi, dove i fraintendimenti determinano irritazione e infine distacco.
Da qui non possiamo sapere se lui sia un uomo leale o un traditore; non lo sappiamo nemmeno di lei che ci scrive, figuriamoci di qualcuno che non conosciamo nemmeno per email.
Lei scrive "Amo essere chiara e ricevere chiarezza sin da subito". Lodevole intento, se si accompagna a sincero interesse nell'accogliere il vissuto, i sentimenti, le idee dell'altro. Nel caso specifico, avrebbe saputo di più se quest'uomo le avesse raccontato del proprio matrimonio e della sua fine.
L’esperienza però insegna che occorre prima di tutto conoscere sé stessi per sapere cosa si vuole dagli altri e cosa sia possibile realmente ottenere.
Buone cose.
sembra di capire che lei sarebbe interessata a quella che chiama una "frequentazione", ossia una relazione sessuale, o amorosa, o entrambe, con quest'uomo.
Sembra inoltre che in caso di relazione lei voglia l'esclusiva, e temendo che quest'uomo sia implicato sessualmente con la donna della quale dice di condividere in castità il letto (ma gli ha chiesto perché lo fa?) ci chiede: "non mi va di perdere tempo dietro a possibili vuoti a perdere, mi devo fidare o devo lasciar perdere?".
Trovo un po' dura l'espressione "vuoto a perdere" riferita ad un essere umano; tuttavia immagino che come molte donne della sua età lei aspiri a quella che un tempo si chiamava sistemazione, oggi relazione, e voglia ottenerla in fretta. Per questo forse ritiene una perdita di tempo la frequentazione (stavolta nel senso reale del termine) di quest’uomo come conoscente, amico, forse innamorato, forse oggetto d'amore, forse partner, forse solo compagno di esperienze culturali.
Diciamo che lei ha destinato ad un'unica meta questa conoscenza, e vorrebbe sapere subito se l’impresa può essere conveniente.
Vede, la conoscenza di una persona, la scoperta delle sue preferenze, scelte, idiosincrasie, ideali, valori, dispiaceri, speranze, nasce proprio da una frequentazione serena e accogliente, nella quale si ascolta con empatia; e se si hanno delle mete specifiche è bene esplicitarle, anche per farci conoscere dall'altro ed evitare non tanto di "perdere tempo" (non si perde mai il proprio tempo nell'offrire amicizia e interessamento) quanto di condurre un dialogo tra sordi, dove i fraintendimenti determinano irritazione e infine distacco.
Da qui non possiamo sapere se lui sia un uomo leale o un traditore; non lo sappiamo nemmeno di lei che ci scrive, figuriamoci di qualcuno che non conosciamo nemmeno per email.
Lei scrive "Amo essere chiara e ricevere chiarezza sin da subito". Lodevole intento, se si accompagna a sincero interesse nell'accogliere il vissuto, i sentimenti, le idee dell'altro. Nel caso specifico, avrebbe saputo di più se quest'uomo le avesse raccontato del proprio matrimonio e della sua fine.
L’esperienza però insegna che occorre prima di tutto conoscere sé stessi per sapere cosa si vuole dagli altri e cosa sia possibile realmente ottenere.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 888 visite dal 08/02/2025.
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