Amante da anni
Da 5 anni sono l’amante di un uomo sposato, con uno stacco di un anno.
Io donna che non ho mai permesso di avvicinare nessuno, brutta separazione dei genitori, cascata nel più classico dei cliché.
Lui insicuro e sicuramente un uomo che non lascia il segno, lo ha lasciato dentro di me.
All’inizio lo ha detto alla moglie e’ andato via di casa per qualche mese per poi fare retrofront e tornare da moglie e figli.
In questi anni sono successe tante cose, tra cui scoprire che chattava con prostitute e sconosciuti con un account falso da anni, probabilmente per colmare una mancanza intima e non; l’anno scorso dopo 1 anno che non ci vedevamo l’ho convinto ad andare da una terapeuta che ha coinvolto anche me.
Non è cambiato nulla.
Mi sembra di vivere il più classico dei cliché
Io donna che non ho mai permesso di avvicinare nessuno, brutta separazione dei genitori, cascata nel più classico dei cliché.
Lui insicuro e sicuramente un uomo che non lascia il segno, lo ha lasciato dentro di me.
All’inizio lo ha detto alla moglie e’ andato via di casa per qualche mese per poi fare retrofront e tornare da moglie e figli.
In questi anni sono successe tante cose, tra cui scoprire che chattava con prostitute e sconosciuti con un account falso da anni, probabilmente per colmare una mancanza intima e non; l’anno scorso dopo 1 anno che non ci vedevamo l’ho convinto ad andare da una terapeuta che ha coinvolto anche me.
Non è cambiato nulla.
Mi sembra di vivere il più classico dei cliché
[#1]
Gentile utente,
probabilmente ha ragione: sta vivendo un cliché, forse non "il più classico" perché il suo amante tradisce anche lei con prostitute e sconosciuti, "probabilmente per colmare una mancanza intima e non", scrive, il che è del tutto incomprensibile.
Ma qual è la domanda che rivolge a noi?
probabilmente ha ragione: sta vivendo un cliché, forse non "il più classico" perché il suo amante tradisce anche lei con prostitute e sconosciuti, "probabilmente per colmare una mancanza intima e non", scrive, il che è del tutto incomprensibile.
Ma qual è la domanda che rivolge a noi?
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
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Utente
Sì nel suo mondo immaginario per questo mi ero rivolta ad uno specialista io e per farlo aiutare. Non ha mai incontrato nessuno chatta solo con account fake. L’anno scorso lo ha chiuso sotto mia insistenza la moglie anche quando lo ha scoperto ha fatto finta di non vedere, ma credo che dalle dipendenze non sia facile uscire quindi credo ne avrà un altro anche se nega. Dopo tanto tempo da parte di entrambi cosa e’? Dipendenza affettiva? Amore non credo avrebbe portato a qualcosa. Ovviamente abbiamo condiviso tante cose assieme e siamo stati come le ho detto anche un anno separati senza risolvere nulla
[#3]
Gentile utente,
a proposito delle sue elucubrazioni sui plurimi account del suo amante: se li usa ci sarà una ragione e non è detto che incontri i suoi amici solo in chat, forse lo fa anche di persona, e comunque il sesso virtuale per lei non è tradimento? Lo è per la Cassazione, addirittura, che concede il divorzio per colpa, su questa base.
Dice che la moglie lo ha scoperto e ha fatto finta di niente. A quanto pare la moglie ha fatto così anche con l'amante in carne ed ossa -lei- quindi niente di nuovo: i due non danno rilievo ai "vizi" del marito, e la coppia non ne viene scalfita.
Lei ipotizza che si tratti di dipendenza, ma da cosa? da internet? da pornografia? dal gusto di tradire anche l'amante, visto che l'adulterio è divenuto sempre meno effrazione alle regole e sempre più cliché, come lei stessa avverte?
C'è già una psicologa che lo sta seguendo, comunque.
Ipotizzo che la sua domanda a noi sia nelle frasi: "Dopo tanto tempo da parte di entrambi cosa e’? Dipendenza affettiva?"
Sarebbe meglio chiamarla abitudine. L'importante è capire, come per tutte le situazioni umane sulle quali è possibile intervenire con la volontà, se lei che ci scrive desidera davvero mantenere quest'abitudine; in caso contrario si fa uno sforzo, piccolo o grande che sia, e si cambia rotta.
Buone cose.
a proposito delle sue elucubrazioni sui plurimi account del suo amante: se li usa ci sarà una ragione e non è detto che incontri i suoi amici solo in chat, forse lo fa anche di persona, e comunque il sesso virtuale per lei non è tradimento? Lo è per la Cassazione, addirittura, che concede il divorzio per colpa, su questa base.
Dice che la moglie lo ha scoperto e ha fatto finta di niente. A quanto pare la moglie ha fatto così anche con l'amante in carne ed ossa -lei- quindi niente di nuovo: i due non danno rilievo ai "vizi" del marito, e la coppia non ne viene scalfita.
Lei ipotizza che si tratti di dipendenza, ma da cosa? da internet? da pornografia? dal gusto di tradire anche l'amante, visto che l'adulterio è divenuto sempre meno effrazione alle regole e sempre più cliché, come lei stessa avverte?
C'è già una psicologa che lo sta seguendo, comunque.
Ipotizzo che la sua domanda a noi sia nelle frasi: "Dopo tanto tempo da parte di entrambi cosa e’? Dipendenza affettiva?"
Sarebbe meglio chiamarla abitudine. L'importante è capire, come per tutte le situazioni umane sulle quali è possibile intervenire con la volontà, se lei che ci scrive desidera davvero mantenere quest'abitudine; in caso contrario si fa uno sforzo, piccolo o grande che sia, e si cambia rotta.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 428 visite dal 30/01/2025.
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