Mancanza del desiderio da parte del partner

Gentili medici, ho 41 anni, mia moglie 37, siamo sposati da 14 anni e abbiamo due figli.
Da un anno a questa parte ho notato un cambiamento da parte di mia moglie, nello specifico un calo di desiderio che si manifesta nella mancanza di iniziativa da parte sua nel cercare un rapporto.
Veniamo da una storia e da abitudini completamente opposti, prima il sesso era fantasioso e anche audace.
Questa situazione mi porta frustrazione, senso di umiliazione e bassa autostima.
Per combattere la mia autostima ho effettuato un trapianto di capelli, sono dimagrito con una cura fatta da una specialista e cerco di essere sempre più curato ai suoi occhi ma questo ha migliorato sicuramente la mia vita, specie con la cura dimagrante, ma mi stimola anche rabbia perché penso che lei non apprezzi gli sforzi fatti.
Ho dedotto quindi che la causa del suo calo di desiderio non è dovuta ad un problema di tipo estetico.
Lei è casalinga, abbiamo un bimbo di otto anni da seguire specie nei compiti con un lieve ritardo psichico, e questo gli procura molto stress.
Ma il problema non cambia in estate ad esempio.
A volte gli rinfaccio la situazione, c'è proprio mancanza di affetto, di una carezza o di un bacio, almeno che non sia io a cercarlo.
La sua iniziativa stenta a manifestarsi.
Lei si difende, negando, dicendo che quello che io descrivo lo vedo solo io, mi convinco per qualche periodo ma la realtà poi mi ritorna in faccia.
Non penso che mi tradisca, ma un allantomamento affettivo è per me evidente.
Tutto ciò mi ha portato ad un comportamento tossico, gli controllo i social e la cronologia.
Noto accessi a siti per adulti con frequenze di una volta al mese e questo provoca in me sempre più rabbia perché mi sento scartato anche se ci sta che nella sfera sessuale privata di ognuno questo comportamento.
Ho paura di cercare un momento di intimità per non avere un rifiuto e solo quando mi mostro deluso e arrabbiato si concede ma con poca iniziativa.
Mi sento come se lo faccia per accontentarmi e la delusione e frustrazione aumenta.
Sento di essere in un loop.

Io ne sono innamorato e lei è bellissima ma non nascondo di stare pensando di cercare altrove quello che mi manca.
La vita famigliare è normale, con i suoi problemi con il poco tempo che abbiamo per stare insieme tra lavoro e impegni con i figli e faccende domestiche.
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Buongiorno,
difficile dirle qualcosa di certo sui motivi del distanziamento affettivo da lei lamentato in assenza di colloqui clinici e di maggiori informazioni. Il suo dimagrimento è stato sufficiente secondo la scienza medica? O potrebbero esserci motivi legati al lieve ritardo di vostro figlio?

Le segnalo che potremmo capirne di più in merito al problema sollevato, e forse risolverlo, con colloqui individuali. Sarebbe poi lo psicologo, qualora questi non dessero risultati, a consigliare una terapia di coppia.

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.9k 605
Gentile utente,

Voi siete insieme da molti anni, e noi ben poco sappiamo della vostra vita di coppia, della manutenzione della relazione, del desiderio sessuale reciproco.
Lo stress sicuramente può incidere sul desiderio, ma altrettanto accade con i risentimenti nei confronti del partner.
Risulta evidente che ci mancano le parole della sua compagna, e dunque non sappiamo a cosa "la lei" attribuisca questa propria difficoltà. Dovrebbe avere a disposizione uno spazio di ascolto non giudicante, nel quale esprimere i suoi stati d'animo, i suoi sentimenti, le interpretazioni che dà della situazione.
La professionista adatta è la psico-sessuologa che sia anche psicoterapeuta (L'Albo lo trova in FISS online.it diviso per regioni).

Forse Sua moglie, che magari vive tranquillamente anche senza sessualità, non sarà così d'accordo con l'idea di chiedere aiuto.
Le faccia presente che vivere in coppia vuol dire anche condividere i problemi dell'altro (Lei che ci scrive in questo caso) ed eventualmente fare qualche seduta insieme in coppia.
Se ritiene, la inviti a leggere questo articolo, specifico sull'argomento. Oppure leggetelo insieme:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4697-matrimoni-sesso-perche.html .

Se ritene ci faccia sapere.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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La ringrazio, prenderò in considerazione il suo invito
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Al momento sono in ottima forma, quello che voglio dire è che l'insicurezza che mi è generata da questa situazione mi ha portato a dare più importanza all'aspetto fisico, fino a cambiare il mio modo di essere. Sono preoccupato per ll rapporto di coppia ma anche per la mia salute mentale visto che ho iniziato ad avere comportamenti di controllo nei suoi confronti, come spulciare la cronologia o entrare nei suoi social
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.9k 605
Come lei stesso osserva,
i problemi di coppia incidono negativamente anche sull'autostima.
E dunque come pensare a risolvere individualmente i problemi di autostima se non si va alla radice dell'altro aspetto?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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