Perchè non riesco a dormire da sola ?
Dormo nella stessa stanza con mia mamma da quando mi sono trasferita a Milano a 7 anni, ora ne ho 20 e ci siamo trasferite in una casa più grande e ho la mia stanza.
All’inizio ho continuato nella sua stanza perchè la mia non era ancora pronta, adesso lo è, ma le poche volte che ho provato a dormirci è stato uno strazio: ci ho messo ore ad addormentarmi, mi risvegliavo nella notte stando anche 1/2 ore sveglia prima di riaddormentarmi e soprattutto i cattivi pensieri non mi davano pace (possibili ladri, ma anche pensieri negativi in generale) facendomi impiegare 2/3 ore per addormentarmi.
Ho dormito nella mia stanza per due notti insieme a una amica e la situazione era diversa.
Mi sono addormentata dopo poco senza problemi, anche quando mi risvegliavo, poco dopo riprendevo a dormire.
Questa situazione è frustrante per me, mi sento una persona matura, eppure sapere di essere succube di questa situazione in cui non riesco a dormire serena senza qualcuno vicino mi angoscia.
Vorrei capire come muovermi.
Ps.
Ogni estate dormo senza problemi nella stessa casa (al mare) in cui abitavo prima di trasferirmi a Milano.
All’inizio ho continuato nella sua stanza perchè la mia non era ancora pronta, adesso lo è, ma le poche volte che ho provato a dormirci è stato uno strazio: ci ho messo ore ad addormentarmi, mi risvegliavo nella notte stando anche 1/2 ore sveglia prima di riaddormentarmi e soprattutto i cattivi pensieri non mi davano pace (possibili ladri, ma anche pensieri negativi in generale) facendomi impiegare 2/3 ore per addormentarmi.
Ho dormito nella mia stanza per due notti insieme a una amica e la situazione era diversa.
Mi sono addormentata dopo poco senza problemi, anche quando mi risvegliavo, poco dopo riprendevo a dormire.
Questa situazione è frustrante per me, mi sento una persona matura, eppure sapere di essere succube di questa situazione in cui non riesco a dormire serena senza qualcuno vicino mi angoscia.
Vorrei capire come muovermi.
Ps.
Ogni estate dormo senza problemi nella stessa casa (al mare) in cui abitavo prima di trasferirmi a Milano.
Gentile utente,
forse potremmo aiutarla meglio se sapessimo per quale ragione a sette anni si è trasferita a Milano e da allora ha cominciato a dormire con sua madre, senza più interrompere tale abitudine.
Dovremmo capire se alla base di questo c'è stato un episodio traumatico, una perdita dolorosa.
Restiamo in attesa.
forse potremmo aiutarla meglio se sapessimo per quale ragione a sette anni si è trasferita a Milano e da allora ha cominciato a dormire con sua madre, senza più interrompere tale abitudine.
Dovremmo capire se alla base di questo c'è stato un episodio traumatico, una perdita dolorosa.
Restiamo in attesa.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

Utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio molto per la sua risposta, mi sono trasferita insieme a mia mamma per questioni lavorative, in quanto ha vinto concorso come insegnante qui (città in cui lei è nata, ma che ha lasciato anche lei in età adolescenziale). Da piccola ricordo di non aver sofferto molto il trasferimento, mi sono abituata in fretta a Milano e ad oggi non tornerei a vivere nella città in cui sono nata.
Spero di averle dato informazioni utili, grazie
La ringrazio molto per la sua risposta, mi sono trasferita insieme a mia mamma per questioni lavorative, in quanto ha vinto concorso come insegnante qui (città in cui lei è nata, ma che ha lasciato anche lei in età adolescenziale). Da piccola ricordo di non aver sofferto molto il trasferimento, mi sono abituata in fretta a Milano e ad oggi non tornerei a vivere nella città in cui sono nata.
Spero di averle dato informazioni utili, grazie
Gentile utente,
forse ha lasciato nella città d'origine dei parenti che le erano cari e che la facevano sentire protetta, ma soprattutto: dov'era in tutti questi anni suo padre?
Come ha potuto sua madre dormire sempre con una figlia, anziché con un partner?
forse ha lasciato nella città d'origine dei parenti che le erano cari e che la facevano sentire protetta, ma soprattutto: dov'era in tutti questi anni suo padre?
Come ha potuto sua madre dormire sempre con una figlia, anziché con un partner?
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

Utente
Nella città in cui sono nata ho dovuto lasciare i miei nonni, mio padre si è trasferito con me e mia madre dopo pochi mesi, ma per motivi legati alla salute di mia mamma, la quale soffre di insonnia ed è in cura per questo motivo presso un centro, gli è stato consigliato di dormire in un posto tranquillo, (mio padre lavora di notte, al rientro avrebbe spezzato il sonno ecc.), quindi ha iniziato a dormire con me, molto silenziosa e con orari conciliabili ai suoi. (La casa era piccola, i posti letto erano 2, quindi io e mia mamma in stanza e mio padre in soggiorno)
In generale il rapporto con la mia famiglia è molto tranquillo, non sento di aver sofferto in passato il trasferimento, anche perché qui a Milano non eravamo soli, ci sono diversi zii, cugini ecc.
Riflettendo su questo mio comportamento mi sono focalizzata sul fatto che non riesco a dormire in solitudine, ad esempio ho dormito spesso a casa di amici o del mio ragazzo senza problemi, insomma se c’è qualcuno con me il problema non si presenta. Al contrario da sola diventa complesso.
La ringrazio per l’attenzione.
In generale il rapporto con la mia famiglia è molto tranquillo, non sento di aver sofferto in passato il trasferimento, anche perché qui a Milano non eravamo soli, ci sono diversi zii, cugini ecc.
Riflettendo su questo mio comportamento mi sono focalizzata sul fatto che non riesco a dormire in solitudine, ad esempio ho dormito spesso a casa di amici o del mio ragazzo senza problemi, insomma se c’è qualcuno con me il problema non si presenta. Al contrario da sola diventa complesso.
La ringrazio per l’attenzione.
Gentile utente,
forse lei soffre d'ansia? Forse teme di lasciar sola sua madre? Ha provato a parlare con un* psicolog* e a fare dei test?
La motivazione per cui i suoi genitori non dormono nello stesso letto è del tutto inverosimile: mi occupo di insonnia da anni e non mi verrebbe mai in mente di togliere ad un paziente l'abbraccio rassicurante del partner... se è un abbraccio rassicurante, beninteso.
Quanto al rischio di essere disturbati perché il partner si mette a letto ad orari diversi, i materassi a molle separate sono in uso da quarant'anni proprio per evitare disturbo se chi condivide il letto con altri deve alzarsi spesso, etc.
Oltretutto, lei ha dormito con sua madre in un letto matrimoniale?
Se invece dormiva in un lettino a parte, non avrebbe potuto occuparlo suo padre, anziché lei, mantenendo l'intimità di coppia ed evitando strani invischiamenti?
Ho parlato di ansia perché le precedenti riflessioni possono essere state in maniera più o meno consapevole anche le sue, e possono aver contribuito a farle percepire il mondo come incomprensibile, inaffidabile.
Ora che si è resa conto di avere un problema, forse sarebbe meglio trattarlo non con un singolo parere online, ma all'interno di un percorso psicologico.
A proposito: suo padre ha ripreso a dormire con sua madre, o si sono separati?
Auguri.
forse lei soffre d'ansia? Forse teme di lasciar sola sua madre? Ha provato a parlare con un* psicolog* e a fare dei test?
La motivazione per cui i suoi genitori non dormono nello stesso letto è del tutto inverosimile: mi occupo di insonnia da anni e non mi verrebbe mai in mente di togliere ad un paziente l'abbraccio rassicurante del partner... se è un abbraccio rassicurante, beninteso.
Quanto al rischio di essere disturbati perché il partner si mette a letto ad orari diversi, i materassi a molle separate sono in uso da quarant'anni proprio per evitare disturbo se chi condivide il letto con altri deve alzarsi spesso, etc.
Oltretutto, lei ha dormito con sua madre in un letto matrimoniale?
Se invece dormiva in un lettino a parte, non avrebbe potuto occuparlo suo padre, anziché lei, mantenendo l'intimità di coppia ed evitando strani invischiamenti?
Ho parlato di ansia perché le precedenti riflessioni possono essere state in maniera più o meno consapevole anche le sue, e possono aver contribuito a farle percepire il mondo come incomprensibile, inaffidabile.
Ora che si è resa conto di avere un problema, forse sarebbe meglio trattarlo non con un singolo parere online, ma all'interno di un percorso psicologico.
A proposito: suo padre ha ripreso a dormire con sua madre, o si sono separati?
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 416 visite dal 26/01/2025.
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