Impotenza "psicologica" ai fini del concepimento
Gent.mi, io(35 anni)ed il mio compagno(36 anni)abbiamo maturato il desiderio di un figlio. Abbiamo effettuato gli esami di routine. Ho imparato ad utilizzare il metodo della temperatura basale e degli stick per individuare l'ovulazione. Abbiamo deciso di "tentare" a partire da agosto. C’è una chiara pianificazione, così come negli aspetti della nostra vita di coppia che dura da 12 anni e dove non abbiamo mai, mai avuto alcun problema di natura sessuale(abbiamo utilizzato sempre il metodo del coito interrotto anche se ho utilizzato per diversi anni la pillola anticoncezionale. E proprio ad agosto il mio lui è incapace di eiaculare in vagina arrivando addirittura all'incapacità di avere l'erezione. C'è un chiaro blocco. Forse l'inconscio desiderio di non avere figlio?Eppure lui sostiene che se perdura questa incapacità, vorrebbe valutare l'inseminazione artificiale...che tra l'altro non so se è consentita in questo caso. Io non gli sto facendo pesare la cosa, anzi sdrammatizzo, ma sono a chiedervi un consiglio in merito.
Ringrazio anticipatamente della vostra sempre cortese disponibilità.
Ringrazio anticipatamente della vostra sempre cortese disponibilità.
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Dr. Daniel Bulla †
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187
Gentile Utente,
se avete rilevato questo blocco è forse perchè in altre situazioni l'eiaculazione di suo marito è a posto, giusto?
La prima cosa da fare, in questo caso, è parlarne proprio con suo marito: sa che Lei ci ha scritto? cosa ne pensa a proposito? E Lei è d'accordo rispetto all'Inseminazione?
se avete rilevato questo blocco è forse perchè in altre situazioni l'eiaculazione di suo marito è a posto, giusto?
La prima cosa da fare, in questo caso, è parlarne proprio con suo marito: sa che Lei ci ha scritto? cosa ne pensa a proposito? E Lei è d'accordo rispetto all'Inseminazione?
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile utente, il blocco potrebbe stare proprio nella "chiara pianificazione" che avete adottato. L'eccitazione sessuale e l'erezione sono atti spontanei, e il pianificare può mettere loro i bastoni fra le ruote. Non credo si tratti d'inconscio desiderio di non avere un figlio, qualunque cosa questi significhi.
La pianificazione familiare va bene, ma dipende da quanto significato e aspettative avete investito in questa decisione. In un uomo tendenzialmente ansioso le grosse aspettative potrebbero incutere timore.
Vi suggerisco di richiedere una consulenza psicologica breve per chiarire meglio - anche - quest'aspetto. O almeno di farne richiedere una al suo lui.
Cordiali saluti
La pianificazione familiare va bene, ma dipende da quanto significato e aspettative avete investito in questa decisione. In un uomo tendenzialmente ansioso le grosse aspettative potrebbero incutere timore.
Vi suggerisco di richiedere una consulenza psicologica breve per chiarire meglio - anche - quest'aspetto. O almeno di farne richiedere una al suo lui.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Ex utente
Nel ringraziare delle preziose risposte, preciso che mio marito non ha mai una volta avuto problemi di eiaculazione. Non ho parlato con lui di questo mio scrivere, ma ho con delicatezza parlato con lui chiedendogli se c'è un suo ripensamento su questa importante scelta (abbiamo sempre parlato di tutto preferendo il confronto anche se doloroso a volte al silenzio) perchè sarei disposta anche io a ripensarci. E' una scelta che deve essere assolutamente condivisa da entrambi. Lui ha sostenuto che "siamo noi donne a volere i figli...non gli uomini". Poi si dimostra dolcissimo e sembra cercare un mio conforto di fronte a questa sua "incapacità di fare bambini" come lui ha detto.Io ho semplicemente sorriso dolcemente.
Non è assolutamente un uomo ansioso è una persona come me ben conscia (forse troppo....non abbiamo più la spensieratezza dei 20 anni )delle responsabilità educative dell'avere un figlio.
L'inseminazione? Non so.Credo che comincerei a valutarla solo dopo aver almeno tentato nella maniera più naturale, spontanea e dolce: il semplice piacevole e stuzzicante fare l'amore.
Cordialmente.
Non è assolutamente un uomo ansioso è una persona come me ben conscia (forse troppo....non abbiamo più la spensieratezza dei 20 anni )delle responsabilità educative dell'avere un figlio.
L'inseminazione? Non so.Credo che comincerei a valutarla solo dopo aver almeno tentato nella maniera più naturale, spontanea e dolce: il semplice piacevole e stuzzicante fare l'amore.
Cordialmente.
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Se le cose stanno così, suo marito ha un desiderio CONSCIO di non avere figli, e questo potrebbe spiegare le difficoltà che state incontrando. Quindi la sua premessa iniziale: "abbiamo maturato il desiderio di un figlio" non è esatta. È lei che lo ha maturato, non suo marito.
Pertanto, prima di qualunque altra cosa vi suggerisco di arrivare a una decisione davvero comune su cosa volete fare, se necessario anche con l'aiuto di una consulenza.
Cordiali saluti
Pertanto, prima di qualunque altra cosa vi suggerisco di arrivare a una decisione davvero comune su cosa volete fare, se necessario anche con l'aiuto di una consulenza.
Cordiali saluti
[#5]
Ex utente
Ringrazio nuovamente e preciso che la scelta è stata presa concordemente. Come spiegare, allora, l'entusiamo di lui nel guardare le vetrine della Chicco o altro, nell'accarezzare con dolcezza la mia pancia dicendo "magari un giorno", nel raccontarmi cosa immagina del figlio che vorrebbe avere..che già pensa di trasformare il nostro prato nel suo campo di calcio, nell'aver già scelto il nome. Credo che fino a quando si pianificava, si parlava era forte la convinzione, quando si è arrivati ai fatti ha cambiato idea e forse non vuole ammetterlo.Mi creda non sarei mai giunta a pensare di mettere al mondo un figlio, se non avessi avuto la certezza di essere in due.Non ho bisogno di un figlio per realizzarmi o peggio ancora per tenere insieme la coppia.Anzi.Un figlio sa da un lato unisce, dall'altro cambia profondamente gli equilibri costruiti lentamente arrivando a mettere in discussione e spesso a dura prova la coppia stessa. Pertanto solo una donna o uomo sciocca/o o egoista nasconde a se stessa/o questa univocità nella scelta.
Cordialmente
Cordialmente
[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile signora, in questo caso è possibile che il comportamento ambiguo di suo marito sia dovuto a un dilemma: forse da una parte vorrebbe questo figlio, ma da un'altra parte no. E non è detto che lo stia nascondendo a se stesso, magari ne è anche cosciente.
Devo anche dirle che da qui è difficile capire esattamente cosa stia succedendo. Escluderei però un "desiderio inconscio" di non avere figli, perché quello che capita di solito, invece, è che le persone sono consce di non essere sicure di ciò che vogliono veramente.
Quindi posso solo ribadire l'opportunità di un colloquio specialistico per chiarire questi aspetti, se ve la sentite.
Cordiali saluti
Devo anche dirle che da qui è difficile capire esattamente cosa stia succedendo. Escluderei però un "desiderio inconscio" di non avere figli, perché quello che capita di solito, invece, è che le persone sono consce di non essere sicure di ciò che vogliono veramente.
Quindi posso solo ribadire l'opportunità di un colloquio specialistico per chiarire questi aspetti, se ve la sentite.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.6k visite dal 06/10/2009.
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