Vorrei sapere perché non ho tanta voglia di fare le faccende di casa
Vorrei sapere come posso ritrovare la voglia di fare le cose mi alzo al mattino ma non ho la voglia tante volte di fare le faccende di casa da quando i miei genitori sono separati si e vero ho il mio ragazzo che mi sta vicino ma vorrei ritornare a essere più energica.
non e facile vedere due genitori separati in casa
non e facile vedere due genitori separati in casa
Gentile utente,
innanzitutto, è del tutto comprensibile sentirsi affranti, giù di morale, dopo un cambiamento significativo come la separazione dei genitori. Tale evento è per molti versi equiparabile a un lutto e necessità di tempo per la sua elaborazione. Altrettanto normale che influenzi il suo stato d'animo, non potrebbe essere altrimenti.
Per prima cosa, consiglio sempre un consulto con il proprio medico di medicina generale quando vi sono stanchezza o spossatezza, con delle semplici analisi e approfondimenti andiamo ad escludere condizioni cliniche.
In secondo luogo, è importante avere delle persone vicino, come il proprio fidanzato, ma è altrettanto fondamentale essere consapevoli di non poter riversare sulla storia sentimentale i propri problemi nè pensare che possa essere un lui a "salvarci".
Da quanto scrive, evinco che ne è ben consapevole e ciò denota un buon grado di maturità.
In questa fase, è importante guardarsi dentro, passare attraverso i propri sentimenti: una separazione genitoriale è uno stress emotivo che può demotivare, anche nel fare le piccole cose.
Le maratone si corrono un passo dopo l'altro: consiglio sempre di tenere un diario scritto, faccia una lista delle cose che idealmente dovrebbe fare e riprenda, un po' alla volta, a farle. Si concentri su un compito alla volta con delle routine quotidiane. Non solo doveri, abbini a una faccenda domestica anche un'attività piacevole, ciò la aiuterà a ristabilire un certo equilibrio e un senso di normalità. So che può sembrare un controsenso in mancanza di energie, ma una volta escluse condizioni cliniche ostative, praticare dell'attività fisica, è sufficiente una passeggiata con regolarità, ogni giorno; aiuta ad alzare il tono dell'umore e ad aumentare l'energia. Consiglio sempre di praticare anche tecniche di rilassamento, come yoga, meditazione, imparare a respirare in modo corretto per gestire ansia e stress.
Un consulto psicologico sarebbe molto utile in fasi di cambiamento così profonde, parlando in modo aperto con un professionista di ciò che prova e facendosi guidare nell'affrontare e superare ciò che sta provando. Molto utile è anche la Mindfulness, allena ad essere gentili con se stessi concedendosi il "lusso" di provare delle emozioni, anche negative, senza giudizio. Si dia tempo, e la pazienza, di "guarire" il suo animo: dopo ogni temporale ritorna il sole. Ami se stessa e si prenda cura di lei, spostando il focus più sul suo benessere che sulla situazione genitoriale, sulla quale lei non ha potere di governo nè controllo. Ma può cambiare il modo in cui reagisce ed affronta l'evento. Questa è la priorità. Lei.
innanzitutto, è del tutto comprensibile sentirsi affranti, giù di morale, dopo un cambiamento significativo come la separazione dei genitori. Tale evento è per molti versi equiparabile a un lutto e necessità di tempo per la sua elaborazione. Altrettanto normale che influenzi il suo stato d'animo, non potrebbe essere altrimenti.
Per prima cosa, consiglio sempre un consulto con il proprio medico di medicina generale quando vi sono stanchezza o spossatezza, con delle semplici analisi e approfondimenti andiamo ad escludere condizioni cliniche.
In secondo luogo, è importante avere delle persone vicino, come il proprio fidanzato, ma è altrettanto fondamentale essere consapevoli di non poter riversare sulla storia sentimentale i propri problemi nè pensare che possa essere un lui a "salvarci".
Da quanto scrive, evinco che ne è ben consapevole e ciò denota un buon grado di maturità.
In questa fase, è importante guardarsi dentro, passare attraverso i propri sentimenti: una separazione genitoriale è uno stress emotivo che può demotivare, anche nel fare le piccole cose.
Le maratone si corrono un passo dopo l'altro: consiglio sempre di tenere un diario scritto, faccia una lista delle cose che idealmente dovrebbe fare e riprenda, un po' alla volta, a farle. Si concentri su un compito alla volta con delle routine quotidiane. Non solo doveri, abbini a una faccenda domestica anche un'attività piacevole, ciò la aiuterà a ristabilire un certo equilibrio e un senso di normalità. So che può sembrare un controsenso in mancanza di energie, ma una volta escluse condizioni cliniche ostative, praticare dell'attività fisica, è sufficiente una passeggiata con regolarità, ogni giorno; aiuta ad alzare il tono dell'umore e ad aumentare l'energia. Consiglio sempre di praticare anche tecniche di rilassamento, come yoga, meditazione, imparare a respirare in modo corretto per gestire ansia e stress.
Un consulto psicologico sarebbe molto utile in fasi di cambiamento così profonde, parlando in modo aperto con un professionista di ciò che prova e facendosi guidare nell'affrontare e superare ciò che sta provando. Molto utile è anche la Mindfulness, allena ad essere gentili con se stessi concedendosi il "lusso" di provare delle emozioni, anche negative, senza giudizio. Si dia tempo, e la pazienza, di "guarire" il suo animo: dopo ogni temporale ritorna il sole. Ami se stessa e si prenda cura di lei, spostando il focus più sul suo benessere che sulla situazione genitoriale, sulla quale lei non ha potere di governo nè controllo. Ma può cambiare il modo in cui reagisce ed affronta l'evento. Questa è la priorità. Lei.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 499 visite dal 13/01/2025.
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