Quando sento dei rumori provenire dall’esterno vado in agitazione
Ciao, è da quasi un anno ormai che al minimo rumore che sento provenire dall’esterno, o nel condominio (come ascensore, mobili che vengono spostati in piena notte, persone che camminano con i tacchi in piena notte, oggetti che cadono) mi prende l’ansia.
Sempre un anno fa è morto un parente, e mia madre intorno alle 3 di notte apre la porta della mia stanza (forse aveva già provato a svegliarmi per avvertirmi), poco dopo mi sveglio e vedo solo la luce del corridoio, vedo entrare una sagoma nera nella mia stanza e si butta sopra di me (era mia madre poiché affranta da ciò che fosse successo).
Quella notte per me è stata una delle più brutte in quanto ero molto affezionata a questo mio parente.
Dopo qualche settimana ho iniziato ad avere paura di qualsiasi rumore che sentivo provenire dai vicini la notte, avendo sensazioni di pesantezza sul petto e respiro corto.
Tra ottobre e novembre ho iniziato ad avere anche sogni veramente molto brutti e anche una paralisi del sonno, motivi per i quali la paura per i rumori notturni è aumentata ancor di più ed era diventata una situazione veramente insopportabile.
Dopo essermi svegliata un pomeriggio dopo un incubo terrificante, avevo deciso che mi sarei rivolta a uno psicologo per parlare di questi disturbi del sonno e dell’ansia costante che avevo a causa di questi rumori, ma dopo quell’incubo non ho più fatto sogni strambi e paurosi.
Cosa non è passato o quanto meno diminuito?
Quest’ansia prima di andare a dormire per questi rumori.
Credo proprio che quei sogni io li abbia fatti perché andavo a dormire in una situazione di ansia e stress.
Vi ringrazio già da adesso se dovessi ricevere una risposta.
Sempre un anno fa è morto un parente, e mia madre intorno alle 3 di notte apre la porta della mia stanza (forse aveva già provato a svegliarmi per avvertirmi), poco dopo mi sveglio e vedo solo la luce del corridoio, vedo entrare una sagoma nera nella mia stanza e si butta sopra di me (era mia madre poiché affranta da ciò che fosse successo).
Quella notte per me è stata una delle più brutte in quanto ero molto affezionata a questo mio parente.
Dopo qualche settimana ho iniziato ad avere paura di qualsiasi rumore che sentivo provenire dai vicini la notte, avendo sensazioni di pesantezza sul petto e respiro corto.
Tra ottobre e novembre ho iniziato ad avere anche sogni veramente molto brutti e anche una paralisi del sonno, motivi per i quali la paura per i rumori notturni è aumentata ancor di più ed era diventata una situazione veramente insopportabile.
Dopo essermi svegliata un pomeriggio dopo un incubo terrificante, avevo deciso che mi sarei rivolta a uno psicologo per parlare di questi disturbi del sonno e dell’ansia costante che avevo a causa di questi rumori, ma dopo quell’incubo non ho più fatto sogni strambi e paurosi.
Cosa non è passato o quanto meno diminuito?
Quest’ansia prima di andare a dormire per questi rumori.
Credo proprio che quei sogni io li abbia fatti perché andavo a dormire in una situazione di ansia e stress.
Vi ringrazio già da adesso se dovessi ricevere una risposta.
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Gentile utente,
comprendo che questa situazione possa risultarle pesante e destabilizzante. L’esperienza vissuta, con la perdita di un parente significativo e l’evento traumatico accaduto quella notte, potrebbe aver avuto un impatto emotivo profondo.
L’ansia può accentuarsi prima di dormire o comunque in momenti di maggiore vulnerabilità, fragilità o stanchezza. Ma potrebbe anche essere un indicatore del fatto che il suo corpo stia rispondendo a tensioni emotive inconsce, che successivamente si riflettono anche nei sogni.
Potrebbe essere utile intraprendere un percorso di sostegno psicologico per esplorare più a fondo queste paure, fare il punto sull’elaborazione del suo lutto e analizzare il modo in cui gestisce l’ansia.
Resto a disposizione.
comprendo che questa situazione possa risultarle pesante e destabilizzante. L’esperienza vissuta, con la perdita di un parente significativo e l’evento traumatico accaduto quella notte, potrebbe aver avuto un impatto emotivo profondo.
L’ansia può accentuarsi prima di dormire o comunque in momenti di maggiore vulnerabilità, fragilità o stanchezza. Ma potrebbe anche essere un indicatore del fatto che il suo corpo stia rispondendo a tensioni emotive inconsce, che successivamente si riflettono anche nei sogni.
Potrebbe essere utile intraprendere un percorso di sostegno psicologico per esplorare più a fondo queste paure, fare il punto sull’elaborazione del suo lutto e analizzare il modo in cui gestisce l’ansia.
Resto a disposizione.
Dott. Davide Giusino, Psicologo | 3271367964 | davide.giusino@libero.it | https://www.psicologi-italia.it/psicologo/davide-giusino.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 116 visite dal 10/01/2025.
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