Ossessione per la bellezza e per i complimenti altrui
Salve, sono un uomo di 34 anni che si è fatto e si fa condizionionare la vita dal proprio aspetto.
Fino ai 21 anni posso dire di aver avuto un trascorso e un'autostima ottimi, basate soprattutto su un certo amore per la mia estetica.
Tutto cambia qualche mese prima di compiere 21 anni in quanto, con mio grande sconforto, il mio naso (da sempre imperfetto ma che accettavo con grande sicurezza) si è modificato ed è letteralmente cresciuto nel giro di pochi giorni.
Da quel momento sono diventato un'altra persona da un punto di vista caratteriale.
Mi sembrava assurdo che superati i 20 anni il mio naso potesse crescere ancora.
Ho cominciato a guardarmi continuamente allo specchio, a lamentarmi, a soffrire.
Pensavo: "che sfiga, nel momento in cui inizia la giovinezza, il periodo più bello, non posso viverla appieno a causa di questo 'handicap'".
Un po' come capita a quei ragazzi che perdono i capelli a 18 anni.
Sono certo nel dire che oggettivamente mi fossi imbruttito nel giro di pochi giorni.
Ma al di là di questo il vero dramma è stato l'impatto sulla mie psiche, acuito dal fatto che nel giro di mesi capitava che conoscenti o altri mi dicessero di vedermi diverso.
Persi tutta la sicurezza in me stesso.
Non mi interessava più dello studio.
Da quell'estate ho cominciato ossessivamente a cercare di essere bello, ricevere complimenti sul mio aspetto, far sapere ad amici (in particolare a coloro i quali più volte avevano rimarcato questa mia "involuzione estetica" e che magari a differenza mia erano migliorati con il tempo) di aver ricevuto apprezzamenti da ragazze.
Nonostante fossi fidanzato negli anni ho frequentato app di incontri per conquistare ragazze e farmi dire da loro che fossi bello.
Quando cammino per strada cerco sempre di capire se le ragazze mi stiano guardando.
Sentire un "come sei bello" mi dà una sensazione bellissima.
Spesso penso che essere ricco o con un posto di rilievo nella società non sia minimamente paragonabile alla sensazione di essere desiderati da qualcun altro.
Adesso però voglio dire basta a tutto questo, anche perché mi sconforta il pensiero degli anni che passano, della bellezza che svanisce, delle rughe, del conseguente venir meno di apprezzamenti e sguardi.
Ho capito di aver un problema evidente.
Fino ad ora ho creduto che la bellezza fosse la principale discriminante tra una vita degna di essere vissuta e non, che fosse la fonte più rapida e semplice per ricevere amore e attenzioni.
Mi rendo conto che questo problema mi ha segnato e mi ha distolto da altri obiettivi.
Cosa mi consigliate di fare?
Come posso risolvere?
Fino ai 21 anni posso dire di aver avuto un trascorso e un'autostima ottimi, basate soprattutto su un certo amore per la mia estetica.
Tutto cambia qualche mese prima di compiere 21 anni in quanto, con mio grande sconforto, il mio naso (da sempre imperfetto ma che accettavo con grande sicurezza) si è modificato ed è letteralmente cresciuto nel giro di pochi giorni.
Da quel momento sono diventato un'altra persona da un punto di vista caratteriale.
Mi sembrava assurdo che superati i 20 anni il mio naso potesse crescere ancora.
Ho cominciato a guardarmi continuamente allo specchio, a lamentarmi, a soffrire.
Pensavo: "che sfiga, nel momento in cui inizia la giovinezza, il periodo più bello, non posso viverla appieno a causa di questo 'handicap'".
Un po' come capita a quei ragazzi che perdono i capelli a 18 anni.
Sono certo nel dire che oggettivamente mi fossi imbruttito nel giro di pochi giorni.
Ma al di là di questo il vero dramma è stato l'impatto sulla mie psiche, acuito dal fatto che nel giro di mesi capitava che conoscenti o altri mi dicessero di vedermi diverso.
Persi tutta la sicurezza in me stesso.
Non mi interessava più dello studio.
Da quell'estate ho cominciato ossessivamente a cercare di essere bello, ricevere complimenti sul mio aspetto, far sapere ad amici (in particolare a coloro i quali più volte avevano rimarcato questa mia "involuzione estetica" e che magari a differenza mia erano migliorati con il tempo) di aver ricevuto apprezzamenti da ragazze.
Nonostante fossi fidanzato negli anni ho frequentato app di incontri per conquistare ragazze e farmi dire da loro che fossi bello.
Quando cammino per strada cerco sempre di capire se le ragazze mi stiano guardando.
Sentire un "come sei bello" mi dà una sensazione bellissima.
Spesso penso che essere ricco o con un posto di rilievo nella società non sia minimamente paragonabile alla sensazione di essere desiderati da qualcun altro.
Adesso però voglio dire basta a tutto questo, anche perché mi sconforta il pensiero degli anni che passano, della bellezza che svanisce, delle rughe, del conseguente venir meno di apprezzamenti e sguardi.
Ho capito di aver un problema evidente.
Fino ad ora ho creduto che la bellezza fosse la principale discriminante tra una vita degna di essere vissuta e non, che fosse la fonte più rapida e semplice per ricevere amore e attenzioni.
Mi rendo conto che questo problema mi ha segnato e mi ha distolto da altri obiettivi.
Cosa mi consigliate di fare?
Come posso risolvere?
[#1]
Gentile utente,
ci dice che:
"il mio naso (da sempre imperfetto ma che accettavo con grande sicurezza) si è modificato ed è letteralmente cresciuto nel giro di pochi giorni."
E' un fenomeno sconosciuto alla scienza, dato che il suddetto organo sembra crescere al massimo di 2 millimetri da 18 a 80 anni in assenza di lesioni o traumi ...
E dunque nel Suo caso due le opzioni, ben differenti.
1- O una grave patologia fisica insorta improvvisamente e per la quale Lei avrà sicuramente interpellato più otorinolaringoiatri/e di grande competenza ed esperienza. Ce ne riferisca cortesemente la diagnosi.
2- Oppure una forma di dismorfofobia. In questo caso l'ipotetico grave difetto fisico non sta nel concreto "organo bersaglio"; bensì negli occhi mentali di chi lo osserva nel proprio corpo.
La diagnosi differenziale va fatta in presenza, dall* specialista.
Ci troviamo in area psicologica. E dunque solo la seconda opzione è di nostra pertinenza.
Per rispondere alla sua domanda
"Cosa mi consigliate di fare? Come posso risolvere?"
la risposta è di contattare un* Psicolog* che sia anche psicoterapeuta (cioè autorizzat* a curare) per un percorso psicologico o di psicoterapia secondo quanto Le verrà detto in presenza. Nel corso di esso prenderete in considerazione anche la fissazione di "essere bello".
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ci dice che:
"il mio naso (da sempre imperfetto ma che accettavo con grande sicurezza) si è modificato ed è letteralmente cresciuto nel giro di pochi giorni."
E' un fenomeno sconosciuto alla scienza, dato che il suddetto organo sembra crescere al massimo di 2 millimetri da 18 a 80 anni in assenza di lesioni o traumi ...
E dunque nel Suo caso due le opzioni, ben differenti.
1- O una grave patologia fisica insorta improvvisamente e per la quale Lei avrà sicuramente interpellato più otorinolaringoiatri/e di grande competenza ed esperienza. Ce ne riferisca cortesemente la diagnosi.
2- Oppure una forma di dismorfofobia. In questo caso l'ipotetico grave difetto fisico non sta nel concreto "organo bersaglio"; bensì negli occhi mentali di chi lo osserva nel proprio corpo.
La diagnosi differenziale va fatta in presenza, dall* specialista.
Ci troviamo in area psicologica. E dunque solo la seconda opzione è di nostra pertinenza.
Per rispondere alla sua domanda
"Cosa mi consigliate di fare? Come posso risolvere?"
la risposta è di contattare un* Psicolog* che sia anche psicoterapeuta (cioè autorizzat* a curare) per un percorso psicologico o di psicoterapia secondo quanto Le verrà detto in presenza. Nel corso di esso prenderete in considerazione anche la fissazione di "essere bello".
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
La ringrazio dottoressa per la celere risposta.
Preciso che il naso crebbe non in maniera esorbitante, però sufficientemente da far percepire il volto in maniera diversa.
Perdoni la domanda dovuta ad ignoranza: in che modo la psicoterapia può risolvere questo problema? Fa spostare l'attenzione del paziente (io in questo caso) su altre priorità?
Preciso che il naso crebbe non in maniera esorbitante, però sufficientemente da far percepire il volto in maniera diversa.
Perdoni la domanda dovuta ad ignoranza: in che modo la psicoterapia può risolvere questo problema? Fa spostare l'attenzione del paziente (io in questo caso) su altre priorità?
[#3]
".. in che modo la psicoterapia può risolvere questo problema? .."
Non è semplice a spiegare. Come spiegare il sapore dello zucchero?
Ma i meccanismi per cui funziona, l* Psicoterapeuta sa bene come usarli.
Qualche delucidazione in più la può trovare qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html#:~:text=La%20psicoterapia%20è%20un%20dialogo,delle%20prescrizioni%2C%20e%20così%20via.
Lei ora ha gli strumenti sufficienti per comporre il numero telefonico,
dopo attenta valutazione dei CV e la verifica che l* Specialista della Sua zona sia Psicolog* e psicoterapeuta: https://areariservata.psy.it/albonazionale/ricerca
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Non è semplice a spiegare. Come spiegare il sapore dello zucchero?
Ma i meccanismi per cui funziona, l* Psicoterapeuta sa bene come usarli.
Qualche delucidazione in più la può trovare qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html#:~:text=La%20psicoterapia%20è%20un%20dialogo,delle%20prescrizioni%2C%20e%20così%20via.
Lei ora ha gli strumenti sufficienti per comporre il numero telefonico,
dopo attenta valutazione dei CV e la verifica che l* Specialista della Sua zona sia Psicolog* e psicoterapeuta: https://areariservata.psy.it/albonazionale/ricerca
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 81 visite dal 09/01/2025.
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