Vorrei parlare con un neuropsicologo
Da due anni ho questo strano disturbo, quando tranquillamente vado a letto, nel momento che mi addormento dopo circa mezz ora un ora mi arriva questo strano disturbo, come tipo una stretta qualcosa al petto che mi dà svegliare di soprassalto, tipo un senso di fastidio che mi fa urlare...aiuto, infatti mio marito si sveglia.
Poi subito dopo mi calmo e mi addormento, a volte me lo fa due o tre volte dopo qualche minuto, questo disturbo mi dura circa 10 secondi o meno poi mi riaddormento come nulla fosse.
Durante il giorno non mi succede nulla e nemmeno se vado a dormire o mi appisolò nel pomeriggio.
Ho sofferto di stati di panico in passato che duravano più di un quarto d ora.
Ora passati quelli arrivano questi che mi lasciano da non poterne più.
Non so cosa fare non voglio prendere sonniferi medicinali assumo solo da 10 anni metoprololo mezza compressa per tachicardia sinusale e soffro di ipoglicemia fin da bambina ma non ho il diabete.
Mi potete aiutare a cosa mi succede?
È pericoloso?
Grazie mille
Poi subito dopo mi calmo e mi addormento, a volte me lo fa due o tre volte dopo qualche minuto, questo disturbo mi dura circa 10 secondi o meno poi mi riaddormento come nulla fosse.
Durante il giorno non mi succede nulla e nemmeno se vado a dormire o mi appisolò nel pomeriggio.
Ho sofferto di stati di panico in passato che duravano più di un quarto d ora.
Ora passati quelli arrivano questi che mi lasciano da non poterne più.
Non so cosa fare non voglio prendere sonniferi medicinali assumo solo da 10 anni metoprololo mezza compressa per tachicardia sinusale e soffro di ipoglicemia fin da bambina ma non ho il diabete.
Mi potete aiutare a cosa mi succede?
È pericoloso?
Grazie mille
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Gentile utente,
comprendo quanto il sintomo che descrive possa crearle disagio.
Pur essendo certamente spaventosi, questi episodi possono non essere necessariamente legati a problemi fisici gravi, ma potrebbero essere il risultato di una reazione ansiosa, il residuo di esperienze passate di panico che potrebbero aver contribuito a una condizione di maggiore vulnerabilità, o il segno di una tensione emotiva inconscia non elaborata.
Le suggerirei di considerare di intraprendere un percorso di sostegno psicologico, per esplorare approfonditamente queste manifestazioni ansiose, comprenderne meglio le radici e capire cosa significano e rappresentano. Questo approccio potrebbe aiutarla a gestire le sue paure in modo più efficace e a ridurre il loro impatto sulla sua vita quotidiana.
Resto a disposizione.
comprendo quanto il sintomo che descrive possa crearle disagio.
Pur essendo certamente spaventosi, questi episodi possono non essere necessariamente legati a problemi fisici gravi, ma potrebbero essere il risultato di una reazione ansiosa, il residuo di esperienze passate di panico che potrebbero aver contribuito a una condizione di maggiore vulnerabilità, o il segno di una tensione emotiva inconscia non elaborata.
Le suggerirei di considerare di intraprendere un percorso di sostegno psicologico, per esplorare approfonditamente queste manifestazioni ansiose, comprenderne meglio le radici e capire cosa significano e rappresentano. Questo approccio potrebbe aiutarla a gestire le sue paure in modo più efficace e a ridurre il loro impatto sulla sua vita quotidiana.
Resto a disposizione.
Dott. Davide Giusino, Psicologo | 3271367964 | davide.giusino@libero.it | https://www.psicologi-italia.it/psicologo/davide-giusino.html
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 143 visite dal 09/01/2025.
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