Come posso fare? casa sporca e problemi mentali

Buonasera, non so da dove iniziare.

io e mia madre e miei fratelli, viviamo a casa dei nonni, perché?
Perché siamo stati segnati psicologicamente di essere inutili e senza speranza, ogni mattina mi sveglio e sento critiche rivolte a noi, ci danno la colpa della loro casa sporca, (non vogliono a lavare o buttare nulla)   Per loro valgono solamente i soldi, quando ho avuto soldi venivo trattata con i guanti.
Ma anche criticata per la gelosia.
ho fatto tanti lavori ma venivo sfruttata, umiliata e molestata nei modi più vergognosi possibili e sono dovuta andare via.
Il bisogno di andare via nasce dal fatto che casa è sporca, è abitata da diverse gattare che prendono spesso gatti su gatti, non li fanno castrare e non hanno la terra dove fare i bisogni, perciò la fanno dove capita, è rotto tutto, sanitari, mobili ecc ma non cambiano o aggiustano niente perché hanno paura e vergogna a far entrare gente a casa.
Quasi non abbiamo più acqua a casa.
Piena di insetti e talvolta ci sono stati anche topi.
Non solo sono gattare (70, 50, 40 anni)   ma anche immature, narcisiste, schizofreniche (clinicamente, e non curate) e colte di una cattiveria fuori dagli schemi, tanto che quando io e i miei fratelli eravamo piccoli (fino ad ora) ci augurano tumori e varie malattie e malauguri.
 E bensì hanno funzionato perchè alcuni di noi si sono effettivamente ammalati sfiorando la morte, questo vivere in un ambiente del genere, (sporchissimo e con gente del genere) ci ha causato seri problemi psicologici, depressioni (clinicamente affermate) ansie, paure, attacchi di panico e fobie.
Io sono la più forte di tutti, ma sto cedendo... le cose che poco tempo fa sembravano suscitare interesse e divertimento ormai non lo fanno più, tutto mi sembra inutile perfino prendermi cura di me stessa, sto cercando di trovare lavoro ma non lo trovo e se lo trovo vengo molestata.
 Ho quasi 30 anni, (mia madre è stata segnata anche lei e spesso e volentieri si è mostrata contraria e gelosa al fatto che volessi andare via e avere dei figli) e sono ancora in questo loop infernale, mi sto lasciando andare, e non so come fare.
Aiutatemi per favore, non sarò in grado di su*cidarmi al momento, ma questa vita è veramente pesante.
 
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19k 608
Gentile utente,

Lei ci dice di aver "avuto soldi e venivo trattata con i guanti",
di aver "fatto tanti lavori";
e dunque si è data prova di possedere le potenzialità per prendere in mano la sua vita in un contesto più sano psicologicamente e salubre fisicamente.

Eppure è tornata in quella che, da sua descrizione, sembra essere una topaia sia in senso materiale che relazionale.

Come mai?
Forse perchè Sua madre "spesso e volentieri si è mostrata contraria e gelosa al fatto che volessi andare via e avere dei figli"?
Se così fosse, come mai Lei si è adeguata ai voleri materni?

Qualcosa ci sfugge, e siamo certi che Lei possa completare la narrazione e rispondere alle domande di approfondimento.

Nel frattempo, per quanto riguarda i figli e figlie della Sua età nelle relazioni con la famiglia di origine può leggere: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9264-la-relazione-complessa-tra-figli-giovani-adulti-e-genitori.html

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
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Salve, la ringrazio per la risposta.
Ho fatto tanti lavori sì, ma proprio quando mi mettevo a cercare un'altra abitazione (cosa a Cagliari impossibile, stipendio bassissimo, 800 euro una stanza o solo brevi periodi o caparre di 3 mesi) a lavoro iniziavano a maltrattarmi oppure a molestarmi, quindi l'unica cosa era andare via e cercarne un altro.
Purtroppo non sono mai andata via da questa casa, altrimenti non avrei più avuto il coraggio di ritornare.
Io sono vittima tanto quanto i miei fratelli, perciò anche avendo soldi senza di loro non riuscirei ad andare via perché so quanto ne soffrono, per quanto riguarda mia madre penso che abbia un trauma legato a sua madre (mia nonna) e che non riesca veramente ad abbandonare la casa, nonostante la tratti male.
Lo farebbe presentandosi l'opportunità, ma penso che ci penserebbe troppo.
Non abbiamo mai potuto avvertire le autorità di quanto accade in quella casa perché mia nonna ci ha sempre minacciati con "mi uccido se mi portano via i gatti, o uccido voi".
Ho sentito cose troppo brutte per rischiare di far uccidere i miei fratelli o mia madre, da queste persone.
Stiamo cercando di rialzarci ma in qualcuno posto andiamo, siamo riconosciuti per quello che hanno fatto gli altri a casa nostra, e venire derisi in ogni luogo, non aiuta di certo.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19k 608
Gentile utente,

Dispiace moltissimo sentire una situazione così complessa, e sentirla imprigionata in un modo che non le fa intravedere vie di scampo.

Un consulto online non è in grado purtroppo di offrirle un aiuto concreto, una presa in carico concreta. D'altra parte lei stessa non vede questa possibilità nemmeno nella realtà che Le è più prossima.

La incoraggio a chiedere aiuto per sé:
- o privatamente se c'è la disponibilità finanziaria
- o presso il consultorio pubblico, dove potrà incontrare l* Psicolog* senza spesa.
Credo di percepire che un aiuto, un supporto, un sostegno psicologico, potrebbero giovarle fornendoLe maggiore energia, pur rispettando i limiti che Lei pone.

Se ritiene, ci riscriva.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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