Crisi matrimoniale
Salve vi descrivo la mia crisi matrimoniale sono sposato con mia moglie da 7 anni abbiamo 2 bambini (2 e quasi 4 anni) io sono di napoli lei di palermo, dopo aver vissuto 5 anni in una casa in affitto a napoli alla nascita della seconda bambina io le consiglio di avvicinarsi ai suoi poiché il mio lavoro mi porta spesso stare giorni fuori di casa e per avere una mano lei con 2 bambini piccoli ascolta il mio consiglio e 2 anni fa si avvicina in sicilia a casa dei suoi e io da 2 anni scendo circa per 15 gg la ma poi risalgo per motivi di lavoro.
Un pò la distanza un pò la stanchezza dei bambini litighiamo sempre lei in qussto arco di tempo si è inserita lavorativamente a palermo e vuole che ci pre diamo una casa in affitto a palermo, su questa cosa sono un po contrariato proprio per i costi degli affitti lì e anche perché anche avendo una casa io comunque mancherei per 15 gg al.
mese.
Le ho proposto più volte di tornare a napoli visto che il mio lavoro maggiormente è là (tra napoli e roma) ma lei dice che vuole a tutti i costi una casa a palermo.
Un po anche la madre le mette le pulci nelle orecchie
Di stare lì visti che è ormai da 2 anni a casa sua.
Oltre questo aspetto litighiamo spesso sia a distanza sia quando sto a palermo la tranquillità orami da tempo sembra essere un miraggio tanto è vero che io qualche settimana fà l'ho tradita poiché mi sento solo in tutti i sensi (anche se sò di aver sbagliato) sembra che una soluzione a questa crisi non si riesce a trovare, lei è tutta per la madre e la sua famiglia... mai un grazie a me che non ho fatto mai mancare nulla a lei (vacanze, affetto ecc ecc)
Cosa potrei fare??
P. s appena provo a parlare di queste cose con lei anche con assoluta calma lei fa la vittima offesa e si volta sgarbata.
In attesa di risposta distinti saluti
Un pò la distanza un pò la stanchezza dei bambini litighiamo sempre lei in qussto arco di tempo si è inserita lavorativamente a palermo e vuole che ci pre diamo una casa in affitto a palermo, su questa cosa sono un po contrariato proprio per i costi degli affitti lì e anche perché anche avendo una casa io comunque mancherei per 15 gg al.
mese.
Le ho proposto più volte di tornare a napoli visto che il mio lavoro maggiormente è là (tra napoli e roma) ma lei dice che vuole a tutti i costi una casa a palermo.
Un po anche la madre le mette le pulci nelle orecchie
Di stare lì visti che è ormai da 2 anni a casa sua.
Oltre questo aspetto litighiamo spesso sia a distanza sia quando sto a palermo la tranquillità orami da tempo sembra essere un miraggio tanto è vero che io qualche settimana fà l'ho tradita poiché mi sento solo in tutti i sensi (anche se sò di aver sbagliato) sembra che una soluzione a questa crisi non si riesce a trovare, lei è tutta per la madre e la sua famiglia... mai un grazie a me che non ho fatto mai mancare nulla a lei (vacanze, affetto ecc ecc)
Cosa potrei fare??
P. s appena provo a parlare di queste cose con lei anche con assoluta calma lei fa la vittima offesa e si volta sgarbata.
In attesa di risposta distinti saluti
[#1]
Gentile utente,
ho letto tutti i suoi consulti.
Due anni fa, quando lei alla nascita del secondo figlio propose a sua moglie di tornare a Palermo vicino alla sua famiglia "per avere aiuto", una mia collega su questa piattaforma le suggerì altre soluzioni, le più percorribili per chi, col matrimonio "lascia il padre e la madre", secondo il buon senso biblico: una baby sitter, etc.
Io stessa a Roma ho allevato due figlie lavorando e studiando, mentre mio marito lavorando a Pavia tornava solo il sabato: ospitavo una studentessa fuori sede che faceva da baby sitter mentre ero al lavoro.
Sua moglie a quel che sembra due anni fa nemmeno lavorava, eppure si sentiva stressata dal dover accudire due bambini, con l'inevitabile sonno interrotto, fastidioso ma perfettamente tollerabile in gioventù.
C'è da pensare che non abbia mai veramente voluto allontanarsi dalla città e dalla famiglia d'origine; e forse che non accetti il lavoro di lei marito, che richiede questi spostamenti.
Altre e più negative ipotesi sarebbero premature, ma visto che il vostro dialogo sembra svolgersi tra sordi e nessuno dei due tenta una mediazione con i bisogni dell'altro/a, perché non rivolgersi ad un consulente di coppia?
Poche sedute sarebbero sufficienti per capire:
- se c'è una mediazione possibile;
- se uno dei due, o tutti e due, dietro questa separazione di fatto state covando il desiderio di una separazione vera.
Occhio a quello che striscia nell'ombra -lei ha già cominciato a tradire- e può portarvi su una strada ancora più scomoda e disagevole, anche per i figli, di quella che già state faticosamente percorrendo.
Auguri.
ho letto tutti i suoi consulti.
Due anni fa, quando lei alla nascita del secondo figlio propose a sua moglie di tornare a Palermo vicino alla sua famiglia "per avere aiuto", una mia collega su questa piattaforma le suggerì altre soluzioni, le più percorribili per chi, col matrimonio "lascia il padre e la madre", secondo il buon senso biblico: una baby sitter, etc.
Io stessa a Roma ho allevato due figlie lavorando e studiando, mentre mio marito lavorando a Pavia tornava solo il sabato: ospitavo una studentessa fuori sede che faceva da baby sitter mentre ero al lavoro.
Sua moglie a quel che sembra due anni fa nemmeno lavorava, eppure si sentiva stressata dal dover accudire due bambini, con l'inevitabile sonno interrotto, fastidioso ma perfettamente tollerabile in gioventù.
C'è da pensare che non abbia mai veramente voluto allontanarsi dalla città e dalla famiglia d'origine; e forse che non accetti il lavoro di lei marito, che richiede questi spostamenti.
Altre e più negative ipotesi sarebbero premature, ma visto che il vostro dialogo sembra svolgersi tra sordi e nessuno dei due tenta una mediazione con i bisogni dell'altro/a, perché non rivolgersi ad un consulente di coppia?
Poche sedute sarebbero sufficienti per capire:
- se c'è una mediazione possibile;
- se uno dei due, o tutti e due, dietro questa separazione di fatto state covando il desiderio di una separazione vera.
Occhio a quello che striscia nell'ombra -lei ha già cominciato a tradire- e può portarvi su una strada ancora più scomoda e disagevole, anche per i figli, di quella che già state faticosamente percorrendo.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Gentile dottoressa innanzitutto la ringrazio per la sua tempestiva risposta il problema vero è che lei vuole una casa a palermo ma proprio oggi parlandone Con lei le ho fatto capire che pur volendo accontentare lei nel prendere una casa a palermo ci sono bisogno di requisiti in primis bisogna vedere qualcosa dopo aprile (poiché per ora il suo contratto di lavoro scade ad aprile prossimo per capire se le viene rinnovato) poi bisogna cercare una casa che faccia per le nostre necessità ed infine ho detto che se non le rinnovano il contratto può tornarsene a napoli dove tutt'oggi abbiamo ancora una casa in affitto. Sul tradimento che le ho detto è capitato proprio per la mancanza da parte mia di avere una donna presente, da parte sua non so se abbia fatto la stessa cosa anche perché qualche dubbio mi è venuto ma senza nessuna conferma ad esempio per caso lei pubblico una foto/ storia su WhatsApp e mi chiese come mai non gliel'avessi commentata ma quella storia nemmeno mi usciva visibile (segno che magari mi aveva bloccato nel vedere i suoi stati whatsapp)
Spero che lei dopo questa parlata che ci siamo fatti stamattina abbia realmente capito cosa c e bisogno per rimanere una famiglia unita
Spero che lei dopo questa parlata che ci siamo fatti stamattina abbia realmente capito cosa c e bisogno per rimanere una famiglia unita
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 177 visite dal 08/01/2025.
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