Depressione acuta, sparire o restare?

Salve, la mia ex è in un periodo di depressione acuta e io non so bene quale sia la scelta migliore da prendere per lei, se restare o sparire dalla sua vita.
La nostra relazione nonostante molto bella è stata costellata di alti e bassi (per lo più miei purtroppo), e un mese e mezzo fa abbiamo deciso di lasciarci, lei consapevole che da parte mia non ci fosse più amore e inizialmente molto concorde perché anche secondo lei c’erano comunque dei problemi.
Sapevo che per lei era già un periodo difficile a causa di problemi personali e la morte di una persona cara, quindi abbiamo continuato a sentirci al telefono perché nonostante ci fossimo lasciate non volevo lasciarla sola in un momento buio, volevo starle accanto come potevo.
Era già in uno stato semi depressivo e parlare con me la aiuta perché sa che posso capirla come altri non possono fare.
In tutto questo lei è già seguita da uno psicologo.
Ora la situazione è degenerata, lei sente una mancanza e un bisogno di me enorme, e mentre prima speravo che piano piano questo momento buio le passasse, ora capisco che ormai è diventata una vera e propria depressione acuta.
Io soffro di depressione da anni e sto cercando di curarmi ma non è facile.
So cosa significa quando entri nel buio, non riuscire a vedere neanche un piccolo spiraglio di luce.
La capisco e per questo ho paura di quello che mi dice, delle parole che usa e di quello che pensa.
Mi dispiace per la lunghezza del testo ma non saprei come altro spiegarmi.
Io so di non essere piu innamorata di lei ma in questo momento rinuncerei alla mia vita per cercare di farla stare meglio.
Ora sono in un limbo perché da una parte vorrei starle accanto e accompagnarla almeno un po' nel cammino per uscirne dall'altra penso che quello che le servirebbe davvero è che io sparisca completamente in modo che possa rassegnarsi e andare avanti.
Ma per poterla aiutare lei ha bisogno della mia presenza fisicamente, vicino a lei, non solo per messaggi o chiamate, magari standole accanto posso aiutarla nell’andare da uno psichiatra, prendere dei farmaci, so quanto sia difficile aiutarsi da soli.
Sul fatto dello "sparire" dalla sua vita, ora ho davvero tanta paura di quello che possa succedere, tanta.
Ho veramente bisogno di un consiglio perché voglio poterla aiutare e non voglio assolutamente farle più male.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.5k 195
Gentile utente,
prendo in considerazione due frasi sue:
"Io soffro di depressione da anni e sto cercando di curarmi ma non è facile" e poi: "Io so di non essere piu innamorata di lei ma in questo momento rinuncerei alla mia vita per cercare di farla stare meglio".
Queste due affermazioni a me sembrano sufficienti per fare affrontare alla sua ex il distacco da lei, almeno per un lungo periodo; mesi, diciamo.
Un depresso cronico può capire un depresso transitorio, ma può anche trascinarlo nel baratro. Inoltre se lei è certa di non amare più questa donna, la sua affettuosa, solidale amicizia può generare un continuo equivoco.
A darvi una risposta molto più articolata della mia dovrebbero però essere i rispettivi curanti. Spero infatti che entrambe siate seguite con farmaci e con psicoterapia, ossia da psichiatra e psicolog*, com'è opportuno in questi casi.
Se invece non vi state facendo curare, dubito che possiate aiutarvi l'un l'altra.
Auguri; ci tenga al corrente.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com