Lui ha un figlio

Gentili dottori,
Ho 23 anni e sono una laureanda in scienze motorie.

Ho conosciuto un ragazzo di 32 che ha già un figlio.

Ci siamo conosciuti tramite social, lui è un bel ragazzo e dalle nostre chat sembra anche un bravo ragazzo.
Mi ha mostrato subito il suo interesse, mi ha chiesto di essere più presente e costante, ma mi è passata la voglia di corrisponderlo da quando gli ho chiesto chi fosse quel bambino nelle sue storie di Instagram.
Quando mi ha risposto che è suo figlio, non gli ho più risposto.
Lui continua a mostrarmi il suo interesse, ma se dovesse rincontrarmi non so se dirgli la verità.
Non voglio più uscirci perché già so che accettare di non essere la priorità nella sua vita perché c’è prima suo figlio avuto con un’altra mi fa stare male.
Giustamente i figli sono più importanti di chiunque altro e non posso accettare che è diventato padre per la prima volta con un figlio avuto da un’altra, avere la sua ex partner e suo figlio sempre in mezzo alla nostra relazione.
Vorrei non farlo stare male, non è colpa sua.
Che mi consigliate?
Chiudo i rapporti dicendogli la verità o mi invento qualche scusa?
Sono molto arrabbiata e delusa.
Pensavo fosse la volta buona e invece mi devo di nuovo rassegnare a chiudere una conoscenza per qualcosa che non cambierà mai.

Sono depressa perché sono molto sfortunata, mi sento come se fossi vittima di una maledizione.

Scusatemi lo sfogo
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.7k 599
Gentile utente,

sono molti i giovani uomini e donne senza partner ma con un figlio, e che desiderano una nuova relazione.
".. Chiudo i rapporti dicendogli la verità o mi invento qualche scusa?".
Non è un problema dire loro la verità, se non ci si sente portati per tale situazione:
Sicuramente gli amori possono finire, un figlio è per sempre. Ma questo Lei lo sa e ne è consapevole lucidamente. Ed anche loro lo sanno, sulla propria pelle.

Non chiami in ballo la "sfortuna" e la "maledizione"; più si va avanti con l'età e più aumenta la probabilità di incontrare partners che hanno avuto storie precedenti, talvolta con figli/e.
Ma a 23 anni la percentuale è ancora bassa e coetanei liberi sono molti. Le consigliamo di conoscerli di persona, in presenza, oltre che sui social: in università, nei gruppi giovanili, in palestra, .. .

La invito però a riflettere su un punto essenziale:
Lei non ci parla dei SUOI propri sentimenti, ma unicamente di quelli dell'uomo trentenne.
Ed inoltre è in dubbio se dirgli la verità per "non farlo stare male".
Questi due elementi del suo breve consulto ci fanno ipotizzare che forse Lei sia più centrata sul cercare e trovare un ragazzo, piuttosto che sul quel che prova Lei .. può essere?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Dottoressa sono molto lieta della sua risposta, allevia un po’ la mia delusione. Le voglio rispondere alla domanda che mi ha posto. Da sempre sono stata più attenta più che alle mie esigenze, alle esigenze dell’altro. Non sto cercando un ragazzo a tutti i costi però mi piacerebbe conoscere un brav’uomo, che sia solo se stesso e insieme al quale possa a mia volta essere me stessa. Il problema è che o mi innamoro di persone che non ricambiano oppure di uomini che hanno un motivo per il quale non posso instaurare una relazione. Quando ho visto le sue storie pensavo fosse suo nipote, ma quando gli ho chiesto se fosse suo figlio e mi ha risposto di sì, immediatamente mi sono rattristata. Mi creda dottoressa, sono una ragazza tranquilla, molto corteggiata, vengo considerata di buon cuore, ho una bella famiglia, cosa ho che non va? Forse il fatto che sia troppo buona e ingenua fa che gli uomini mi prendano solo in giro? Vogliono le donne forti e sicure di se stesse. Non so più cosa pensare, non so perché attraggo solo casi impossibili. Tutte le altre hanno una vita sentimentale soddisfacente, se si lasciano con i loro fidanzati sono capaci di incontrarne subito un altro. Io invece sono molto sfortunata in questo
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.7k 599
Gentile utente,

ci dice che "Da sempre sono stata più attenta più che alle mie esigenze, alle esigenze dell’altro."
. Si tratta di un imprinting familiare?
. Oppure l'esperienza Le ha insegnato che tale atteggiamento è premiante?
Ed effettivamente essere attent* alle altre persone e alle loro esigenze può risultare di successo, dato che non sono molte le persone così disposte.

Mo poi, quando il link scatta, come pensare di poter "essere se stessa", cambiando così le carte in tavola? cioè cominciando ad essere "attenta anche alle proprie esigenze"?
Non è forse meglio essere se stessi fin da subito, giocando a carte scoperte?

Tenga conto che l'espressione "essere se stess*" è essa stessa una semplificazione, dato che ognuno di noi possiede varie sfaccettature, non tutte in accordo tra loro. E dunque, quale "se stess*" utilizzare di volta in volta?

Un'ultima riflessione.
Considerato che 'ripetutamente' Lei attrae "solo casi impossibili", ciò non può essere attribuito al caso.
E dunque occorre andare a fondo dei suoi legittimi interrogativi:
"Cosa ho che non va?
Forse il fatto che sia troppo buona e ingenua fa che gli uomini mi prendano solo in giro?
Vogliono le donne forti e sicure di se stesse?"

In questo non possiamo aiutarla attraverso un consulto online.
Chieda un appuntamento ad un* Psicolog* della sua zona, ma in presenza.
Troverà modo di esplorare il suo mondo interiore e di sviscerare i dubbi e le domande che giustamente lei si pone.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
Utente
Utente
Gentile dottoressa,
C’è una novità. Il ragazzo in questione ha insistito per vedermi da vicino e ci siamo visti. Gli ho raccontato tutte le mie sensazioni e non solo mi ha rassicurato, mi ha anche detto che non ha nessuna intenzione di non farmi essere la sua priorità. Ha detto che vuole che io sia la sua priorità insieme a suo figlio, che le priorità non deve essere necessariamente una. Non vuole rinunciare a me, ma vuole che io sia più presente nella sua vita e sicura di voler costruire qualcosa di serio. Mi ha anche parlato di figli in futuro e mi ha detto che apprezza che io sia così tradizionale e dolce. Ho però parlato con la mia famiglia ed è estremamente contraria alla mia relazione con lui perché non vogliono che mi faccia soffrire, hanno paura che non sia all’altezza della situazione e che la sua ex compagna possa interferire nella nostra relazione. Le mie amiche mi hanno rimproverato dicendomi di essere lungimirante e che a 23 anni ho tutto il diritto di scegliere il meglio, ovvero un uomo bello, in carriera e senza figli. Dicono che io attiri solo persone che hanno problemi. Mi sono sentita così male e confusa, ora non so che fare. Mi sembra di impazzire
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.7k 599
Gentile utente,

come si prevedeva, il re-incontro ha rappresentato una prova non semplice.

Lei ci descrive il punto di vista
- di lui
- della Sua famiglia
- delle Sue amiche.
Di sè dice che è confusa, proprio come nel primo testo. E dunque si torna alla casella iniziale.
E in più "mi sento male", "mi sembra di impazzire".

Rispetto a questa situazione non ha da aggiungere nulla che io non abbia già scritto in #1 e #2, e che forse varrebbe la pena rileggere.

Mi dispiace molto che Lei sia in questa situazione,
e ancor più che Lei "attiri solo persone che hanno problemi".
Ma se non farà nulla per sé (ossia un percorso psicologico serio) ricadrà ripetutamente in tale tipo di legame.

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In queste situazioni io faccio sempre una raccomandazione essenziale:
la donna si prenda cura 'da sè' di una contraccezione sicura, e non affidi all'uomo la propria fecondità; non c'è niente di peggio di una 'gravidanza per caso' in questi casi ... (la ripetizione non è un caso).

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/