Crisi di ansia improvvise pensando al futuro

Buongiorno a tutti,
ho 36 anni e scrivo per avere un primo aiuto nel gestire queste mie crisi che di recente si stanno manifestando.
Ho una compagna più vecchia di me di 47 anni, la nostra relazione va avanti da 9 anni ed ormai più che consolidata.
Non abbiamo figli, sia perchè non ci abbiamo mai pensato sia perchè amiamo la nostra libertà.
Da un paio di settimane ho iniziato ad avere crisi di ansia, con pianti, improvvise avendo il pensiero di un futuro in cui sarò vecchio e solo senza nessuno che si prenderà cura di me.

Ne ho parlato sia con lei che con i miei genitori (sono figlio unico), tirnado anche in ballo anche il mio carattere un pò chiuso e dandomi colpe sul fatto che questa mia caratteristica ha forse allontanto persone a me care, come alcuni dei miei cugini (più vecchi e più giovani) e anche amicizie che sono via via sono andate scemando.

Ho inziato a essere anche più apprensivo nei confronti della mia compagna inziando a prentedere che smetta di fumare e si prenda più cura di lei.

Premetto che la famiglia della mia compagna è abbastanza presente nella nostra vita (lei ha entrambi i genitori e un fratello con un figlio) ed è lo stesso per la mia (i miei genitori).
Amici ne ho, pochi ma buoni, colleghi fidati pure.

Putroppo mi si è insidiato questo tarlo che mi fa star male e non capisco il perchè e da dove venga.
è stato a volte un pensiero come ogni altro sui tanti aspetti della vita, ma adesso mi sta rovinando le giornate e mi procura crisi che mi chiudono in quel tunnel finche non scoppio a pinagere per poi risollevarmi.

Scrivo per avere un qualche consiglio, ho gia preso in considerazione di avere un' appuntamento con uno psicologo per riuscire a capire cosa mi succede.

Grazie
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Dr.ssa Simona Mollica Psicologo 17
Gentilissimo,
considerare di intraprendere un percorso di supporto psicologico è sicuramente un ottimo punto di partenza. Mi sembra di capire che lei abbia trovato nel pianto un modo per esprimere quello che prova. Sarebbe utile esplorare meglio ciò che sente nel corpo e capire le sue emozioni per poterle fornire qualche spunto in più. In ogni caso, un metodo che può essere efficace nel calmare il corpo dalla sintomatologia ansiosa è sicuramente la respirazione diaframmatica: porti la sua attenzione e al respiro e al corpo; così diminuirà momentaneamente l'intrusivita' dei suoi pensieri.
Un caro saluto

Dott.ssa Simona Mollica
Psicologa - Psicoterapeuta in formazione
simona.mollica@hotmail.it

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Utente
Utente
La ringrazio per i consigli.
Durante queste crisi provo sentimenti di profonda solitudine e tristezza sentendo un grosso peso sul torace, focalizzandomi mentalmente su pensieri futuri.

Grazie, saluti.