Tocofobia, sicchè paura del travaglio e parto di mia moglie

Gentilissimi,
sono un felice promesso genitore; mia moglie è al nono mese di gravidanza e non vedo l'ora di conoscere mio figlio.


Nel contempo, però, sono anche una persona ansiosa e affetto da disturbo ossessivo-compulsivo, seppure la mia condizione sia più carica di ossessioni piuttosto che di compulsioni.
Nel corso della mia vita ho avuto ossessioni di ogni sorta e ambito e - naturalmente - in questo momento si sono spostate tutte sulla paura del parto di mia moglie.
Purtroppo, cercando online (so che non dovrei ma intanto...) non trovo particolari rassicurazioni, dal momento che ogni articolo letto, introduce sempre ai fattori di rischio che rappresente il "parto", finendo addirittura per dichiarare che "non esiste rischio zero".


Ora, dal momento che manca poco al lieto evento, la mia ansia ha raggiunto livelli inauditi e mi sento prossimo ad un crollo.
Chiedo questa consulenza per avere ragguagli in merito ad una terapia rapida che possa ridarmi serenità, in modo da poter affrontare questo momento di gioia senza ansie e paure devastanti.


Non nego, inoltre, che da questo consulto cerco anche una piccola dose di rassicurazione, ma sono certo che questa non arriverà, giacchè sono consapevole quanto quest'ultima sia inefficace contro le ossessioni.


Grazie in anticipo per ogni risposta.
Dr.ssa Angela Marchetti Psicologo, Psicoterapeuta 39 2
Salve,
intanto le faccio gli auguri per il prossimo lieto evento. Come ha già appreso in autonomia, le rassicurazioni sui pensieri ossessivi, non solo sono inefficaci, ma sono assolutamente dannose, in quanto rinforzano proprio quei circuiti cerebrali che andrebbero invece depotenziati, con una graduale esposizione all'ansia che possa ridurre, pian piano, il bisogno stesso di rassicurazioni.
Per quanto riguarda il parto e le paure ad esso associate, posso consigliarle di cercare di razionalizzare, distinguendo tra le paure normali e fisiologiche e le paure irrazionali dettate dal disturbo ossessivo, provando ad etichettare queste ultime come ossessive. Sulle prime paure invece, le rassicurazioni più utili possono arrivare dalla fiducia che lei e sua moglie riponete nella struttura e nei medici che avete scelto per il parto.
Se al momento, visto il parto imminente, sente la pressione dell'ansia troppo forte ed ingestibile, le consiglio un consulto psichiatrico, ma una volta superato il parto ed avviata la routine con suo figlio, le consiglio di consultare un bravo psicoterapeuta che possa avviare con lei un progetto a lungo termine per lavorare sul disturbo ossessivo.
Le rinnovo gli auguri e le faccio un grosso in bocca al lupo
Un caro saluto

Dott.ssa Angela Marchetti | Psicologa Psicoterapeuta Terapeuta EMDR
Riceve a Palermo e online tel. 3803166395
www.angelamarchetti.it

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Grazie infinite per la risposta e l'immensa umanità, proverò ad intraprendere la strada psichiatrica come da lei suggerito. Grazie ancora per gli auguri.
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