Mancanza presenza fisico maschile in un rapporto tra due ragazze (insieme da 1 anno e mezzo)
Salve, sono una ragazza di 29 anni e sto con la mia fidanzata da circa due anni, prima solo con uomini.
Fin dall’inizio ho sentito una mancanza nell’ambito sessuale, che pensavo si risolvesse con il passare del tempo.
Ne abbiamo parlato ed abbiamo provato ad acquistare dei toys ma non hanno migliorato particolarmente la situazione.
Ad oggi ancora questa mancanza la percepisco oltre al diminuire delle interazioni intime tra di noi.
La nostra relazione emotiva è solida ma penso di non riuscire più a passare sopra a questo problema sessuale che abbiamo
Fin dall’inizio ho sentito una mancanza nell’ambito sessuale, che pensavo si risolvesse con il passare del tempo.
Ne abbiamo parlato ed abbiamo provato ad acquistare dei toys ma non hanno migliorato particolarmente la situazione.
Ad oggi ancora questa mancanza la percepisco oltre al diminuire delle interazioni intime tra di noi.
La nostra relazione emotiva è solida ma penso di non riuscire più a passare sopra a questo problema sessuale che abbiamo
[#1]
Gentile utente,
solo un consulto di persona con un sessuologo esperto potrebbe aiutarla, soprattutto perché gli scarsi dati presenti nella sua email potrebbero far pensare che lei non sia omosessuale.
Lei parla di "relazione emotiva solida", ma oggi si dà erroneamente la funzione di un legame erotico a qualunque attaccamento, anche a quelli che un tempo venivano definiti con una serie di altre espressioni nell'ambito dell'amicizia.
Si poteva essere "anime gemelle", "amici per la pelle", stipulare patti di vario tipo che rendevano le due persone solidali per tutta la vita, senza che fossero amanti, anzi escludendo la sfera erotica proprio per evitare quegli aspetti di esclusività e continuità che l'ambito erotico comporta. Si sapeva infatti che l'interruzione del legame da amanti causa la perdita anche dell'amicizia, con tutto il corollario di attaccamento, solidarietà, patto di sangue o altro che rendeva le amicizie senza sesso molto più solide, resistenti e durevoli dei legami d'amore.
La sua email non dice cosa abbia spinto lei ad iniziare una relazione di coppia con una donna a ventisette anni, dopo aver avuto incontri solo con uomini. Tra l'altro non sappiamo se con gli uomini abbia avuto rapporti solo sessuali o anche d'amore.
A me sono capitati casi clinici di persone che ferite da una relazione etero volevano imporsi di accettare l'amore di una persona del loro stesso sesso per riceverne quelle gratificazioni che nella relazione etero erano mancate: fedeltà, presenza, attenzioni, sicurezza. In realtà non lo desideravano, ma cedevano alla volontà dell'altra, che era realmente omosessuale, e in qualche caso scientemente, in altri inconsciamente, offriva amore in cambio di sesso e minacciava di interrompere ogni rapporto se la relazione non fosse stata di coppia.
Lei avverte la mancanza della penetrazione, sembrerebbe, ma i toys non l'hanno compensata. Per altro intitola il suo consulto "mancanza fisico maschile", e non "mancanza del pene".
Se le è capitato di amare profondamente un uomo, si sarà accorta che il desiderio di fusione con lui va oltre la fusione fisica che avviene nell'amplesso.
La stessa cosa avviene in un vero, appassionato rapporto tra omosessuali.
Il problema sta nel fatto che l'amore non si esaurisce nel sesso, e che il sesso da solo non è amore. Il grande equivoco del giorno d'oggi è che si possa costituire una coppia e dell'amore si possa fare a meno.
Sorgono su quanto ci scrive una serie di dubbi, per primi che lei possa non essere omosessuale o che non sia innamorata della sua compagna.
Provi, da sola inizialmente, a consultare un* psicolog* esperto.
Molti auguri.
solo un consulto di persona con un sessuologo esperto potrebbe aiutarla, soprattutto perché gli scarsi dati presenti nella sua email potrebbero far pensare che lei non sia omosessuale.
Lei parla di "relazione emotiva solida", ma oggi si dà erroneamente la funzione di un legame erotico a qualunque attaccamento, anche a quelli che un tempo venivano definiti con una serie di altre espressioni nell'ambito dell'amicizia.
Si poteva essere "anime gemelle", "amici per la pelle", stipulare patti di vario tipo che rendevano le due persone solidali per tutta la vita, senza che fossero amanti, anzi escludendo la sfera erotica proprio per evitare quegli aspetti di esclusività e continuità che l'ambito erotico comporta. Si sapeva infatti che l'interruzione del legame da amanti causa la perdita anche dell'amicizia, con tutto il corollario di attaccamento, solidarietà, patto di sangue o altro che rendeva le amicizie senza sesso molto più solide, resistenti e durevoli dei legami d'amore.
La sua email non dice cosa abbia spinto lei ad iniziare una relazione di coppia con una donna a ventisette anni, dopo aver avuto incontri solo con uomini. Tra l'altro non sappiamo se con gli uomini abbia avuto rapporti solo sessuali o anche d'amore.
A me sono capitati casi clinici di persone che ferite da una relazione etero volevano imporsi di accettare l'amore di una persona del loro stesso sesso per riceverne quelle gratificazioni che nella relazione etero erano mancate: fedeltà, presenza, attenzioni, sicurezza. In realtà non lo desideravano, ma cedevano alla volontà dell'altra, che era realmente omosessuale, e in qualche caso scientemente, in altri inconsciamente, offriva amore in cambio di sesso e minacciava di interrompere ogni rapporto se la relazione non fosse stata di coppia.
Lei avverte la mancanza della penetrazione, sembrerebbe, ma i toys non l'hanno compensata. Per altro intitola il suo consulto "mancanza fisico maschile", e non "mancanza del pene".
Se le è capitato di amare profondamente un uomo, si sarà accorta che il desiderio di fusione con lui va oltre la fusione fisica che avviene nell'amplesso.
La stessa cosa avviene in un vero, appassionato rapporto tra omosessuali.
Il problema sta nel fatto che l'amore non si esaurisce nel sesso, e che il sesso da solo non è amore. Il grande equivoco del giorno d'oggi è che si possa costituire una coppia e dell'amore si possa fare a meno.
Sorgono su quanto ci scrive una serie di dubbi, per primi che lei possa non essere omosessuale o che non sia innamorata della sua compagna.
Provi, da sola inizialmente, a consultare un* psicolog* esperto.
Molti auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 280 visite dal 26/12/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.