Perché non mi attrae fisicamente?
Io e il mio ragazzo stiamo insieme da 7 anni.
Lui mi ama e sa precisamente cosa vuole dalla nostra storia.
Io gli voglio bene e non saprei immaginarmi una vita senza lui.
Conviviamo da 2 anni e la nostra storia precedentemente è stata a distanza, vivevamo la nostra vita organizzando il prossimo viaggio che ci avrebbe permesso di rivederci e stare insieme.
Lui è tutto ciò che una donna potrebbe volere.
Alto, bello, generoso, altruista, lavoratore e genuino.
Non litighiamo quasi mai e mi accontenta in tutto (pure troppo) anche se non me ne sono mai approfittata.
Io, dal mio canto, sono più complessa di lui e anche meno forte per certi versi perché mi faccio trascinare da eventi e situazioni con molta più facilità.
In più non sono mai soddisfatta dalla vita e mi pongo continuamente nuovi obiettivi che puntualemnte mi impegno a raggiungere.
Lui sta bene e vive bene così, nella semplicità del suo quotidiano.
Venendo dunque all mio problema, questo è connesso all'attrazione fisica che da un pó di tempo va scemando.
Non sento più quelle farfalle allo stomaco tanto note, né altra forma "viscerale" quando gli sto accanto.
Allo stesso momento soffro per lui perché pur di stare con me accetta questa situazione sperando in un mio cambiamento.
Ecco che nel frattempo ricerco quello che mi manca dalla relazione in altri ragazzi, magari anche idealmente perché di concreto, poi, non succede nulla.
Infatti li trovo sempre fidanzati e con un'età completamente diversa dalla mia che non potrebbero mai sostituire l'unicità del mio ragazzo, però intanto riescono a distogliermi dal mio problema principale.
Adesso è il turno di un mio collega fidanzato e anche più piccolo di me di 6 anni (lui ne ha 25 e io 31).
Siamo molto complici e anche se non si fa vedere, sa sempre cosa faccio in ogni momento del turno lavorativo e dice di sapere anche quello che penso.
Ci siamo detti che in un'altra vita avremmo potuto provarci perché ci sono le basi per piacerci, ma difatti lui è innamorato della sua ragazza (con cui però ultimamente litiga perché troppo gelosa) ed é troppo rispettoso di lei, di me e del mio ragazzo.
Non so se la loro storia durerà in eterno, ma a prescindere, mi chiedo come mai non riesco a provare attrazione verso ciò che di più importante ho nella mia vita.
La mia vita potrebbe essere molto migliore e potrei smetterla di fissarmi con i casi umani
Lui mi ama e sa precisamente cosa vuole dalla nostra storia.
Io gli voglio bene e non saprei immaginarmi una vita senza lui.
Conviviamo da 2 anni e la nostra storia precedentemente è stata a distanza, vivevamo la nostra vita organizzando il prossimo viaggio che ci avrebbe permesso di rivederci e stare insieme.
Lui è tutto ciò che una donna potrebbe volere.
Alto, bello, generoso, altruista, lavoratore e genuino.
Non litighiamo quasi mai e mi accontenta in tutto (pure troppo) anche se non me ne sono mai approfittata.
Io, dal mio canto, sono più complessa di lui e anche meno forte per certi versi perché mi faccio trascinare da eventi e situazioni con molta più facilità.
In più non sono mai soddisfatta dalla vita e mi pongo continuamente nuovi obiettivi che puntualemnte mi impegno a raggiungere.
Lui sta bene e vive bene così, nella semplicità del suo quotidiano.
Venendo dunque all mio problema, questo è connesso all'attrazione fisica che da un pó di tempo va scemando.
Non sento più quelle farfalle allo stomaco tanto note, né altra forma "viscerale" quando gli sto accanto.
Allo stesso momento soffro per lui perché pur di stare con me accetta questa situazione sperando in un mio cambiamento.
Ecco che nel frattempo ricerco quello che mi manca dalla relazione in altri ragazzi, magari anche idealmente perché di concreto, poi, non succede nulla.
Infatti li trovo sempre fidanzati e con un'età completamente diversa dalla mia che non potrebbero mai sostituire l'unicità del mio ragazzo, però intanto riescono a distogliermi dal mio problema principale.
Adesso è il turno di un mio collega fidanzato e anche più piccolo di me di 6 anni (lui ne ha 25 e io 31).
Siamo molto complici e anche se non si fa vedere, sa sempre cosa faccio in ogni momento del turno lavorativo e dice di sapere anche quello che penso.
Ci siamo detti che in un'altra vita avremmo potuto provarci perché ci sono le basi per piacerci, ma difatti lui è innamorato della sua ragazza (con cui però ultimamente litiga perché troppo gelosa) ed é troppo rispettoso di lei, di me e del mio ragazzo.
Non so se la loro storia durerà in eterno, ma a prescindere, mi chiedo come mai non riesco a provare attrazione verso ciò che di più importante ho nella mia vita.
La mia vita potrebbe essere molto migliore e potrei smetterla di fissarmi con i casi umani
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Salve,
Sarebbe bello se le "farfalle nello stomaco" delle prime fasi di una relazione durassero in eterno. Tuttavia, l'amore romantico dei primi tempi ha una durata limitata. Dopo questa fase iniziale, molte relazioni finiscono proprio perché è difficile gestire un amore che cambia e si trasforma in qualcosa di più maturo. Alcune relazioni, invece, riescono a evolvere in un legame meno passionale ma più profondo e stabile, basato sulla comprensione reciproca e sul sostegno emotivo, che può rivelarsi altrettanto gratificante. Sta a voi, come coppia, provare ad accedere a questa nuova fase della vostra relazione, utilizzando una comunicazione aperta che tenga conto dei bisogni personali che via via nel tempo si vanno trasformando
Un caro saluto
Sarebbe bello se le "farfalle nello stomaco" delle prime fasi di una relazione durassero in eterno. Tuttavia, l'amore romantico dei primi tempi ha una durata limitata. Dopo questa fase iniziale, molte relazioni finiscono proprio perché è difficile gestire un amore che cambia e si trasforma in qualcosa di più maturo. Alcune relazioni, invece, riescono a evolvere in un legame meno passionale ma più profondo e stabile, basato sulla comprensione reciproca e sul sostegno emotivo, che può rivelarsi altrettanto gratificante. Sta a voi, come coppia, provare ad accedere a questa nuova fase della vostra relazione, utilizzando una comunicazione aperta che tenga conto dei bisogni personali che via via nel tempo si vanno trasformando
Un caro saluto
Dott.ssa Angela Marchetti | Psicologa Psicoterapeuta Terapeuta EMDR
Riceve a Palermo e online tel. 3803166395
www.angelamarchetti.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 131 visite dal 23/12/2024.
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