Citazione "Gli uomini sono tutti uguali"

Buongiorno Dottori
lavoro in un ufficio composto dal 90% di donne.


Ogni tanto mi capita di ascoltare, da parte loro, discorsi del tipo "Eh ma tanto gli uomini sono tutti uguali".


Questo accade quando magari qualcuna si sfoga per delle presunte mancanze da parte del proprio marito / compagno.


Ora, io sono un uomo e di mio ho la tendenza a farmi gli affari miei e non attaccare bottone; ma dentro sento che questo genere di discorsi mi fa pensare "Però non è giusto, perchè fare di tutta l'erba un fascio?
Ad esempio io con mia moglie vado molto d'accordo e la tratto bene, cercando di non farle mancare nulla"

La mia domanda era: di fronte a generalizzazioni simili, se sento un fastidio interiore, ha senso prendere la parola e pacatamente dire: "Scusate colleghe, non sono del tutto d'accordo, per questo motivo questo e quell'altro" e intavolare una discussione / dialogo oppure è più "salutare" tenersi dentro questi pensieri ed evitare di dare dei pretesti alle colleghe per dire "Ah, qualcuno si sente tirato in causa".


Cordiali saluti...
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

" "Eh ma tanto gli uomini sono tutti uguali", dicono le colleghe.

E se fosse il vaso di replicare semplicemente con una domanda, anziché con uno "spiegone"?
"A Voi care colleghe piacerebbe se si dicesse di Voi che "Eh ma tanto le donne sono tutte uguali?" Se si fa di tutta l'erba un fascio, ognuna di Voi si sentirebbe a proprio agio?"

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Dott.ssa La ringrazio per il Suo intervento, che condivido al 100%

Purtroppo non ho le forze "emotive" per poter commentare tali affermazioni con una domanda del genere, mi troverei senz'altro in "inferiorità numerica" e il rischio è di cominciare una "guerra" che non ho ne la voglia ne la suddetta forza di combattere. Faccio tale ragionamento in quanto quasi sicuramente non ho abbastanza "fiducia in me stesso" e temo di potermi complicare la vita in ambiente lavorativo.

Tuttavia terrò in considerazione il Suo pensiero, per evenienze future.

Cordiali saluti.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Pensavo ad una frase breve, detta con lievità, con un sorriso semplice sulla labbra e senza sottintesi; re-immergendosi immediatamente nei suoi fogli o schermo PC..
A fronte di un discorso battagliero o guerresco a seguire, è possibile defilarsi con un ".. Noo, era un semplice pensiero ..".

Veda Lei come fare.

Dai suoi svariati consulti emergono parecchie domande sul proprio comportamento sociale, soprattutto per quanto riguarda l'assertività.
Se ciò iniziasse a provocarle malessere, la invito a effettuare alcune sedute psicologiche per rafforzarsi.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
Utente
Utente
Concordo nuovamente con Lei Dott.ssa e Le confermo che sto seguendo da circa un anno un percorso di "Psicoterapia Psicoanalitica"; questi argomenti sono spesso all'ordine del giorno nelle mie sedute; ci sono casi come questi in cui ho piacere di condividere le mie perplessita anche con altri specialisti del settore.

Rinnovo i miei ringraziamenti per il consulto ricevuto.

Cordialità.