Ho dei dubbi sulla onestà del mio compagno

Non so più cosa pensare.

Un anno fa ho scoperto che il mio compagno si sentiva assiduamente con una sua collega, ho trovato chat dove organizzava un uscita con lei, poi non avvenuta, e quando lo ho affrontato ha giurato sui figli e la mamma morta da poco a cui teneva moltissimo, che non c'è stato nulla, che non mi ha mai tradito e che è stato un momento di leggerezza di cui aveva bisogno perché a suo dire pensava io non lo amassi più, perché lei lo faceva sentire importante e perché era giù per la madre.
Da quel giorno ho perso la fiducia e ho continuato a controllarlo, so che è sbagliato ma io devo sapere chi ho accanto.
Ho trovato commenti su altre donne a sfondo sessuale e annunci su internet dove dice che è single e che cerca donne o coppie, che può ospitare in una struttura vicino al suo lavoro senza reception, e messaggi che ha inviato.
Quando lo ho affrontato non si è arrabbiato ma ha detto che per lui è solo un passatempo, che non mi ha mai tradito e che non ha intenzione di farlo, che non gli piace essere controllato, che io sono importante, che mi ama ma che se lasciarlo mi rende felice allora lui non mi trattiene.
Ci sono tante piccole cose che non sto qui a raccontare che mi fanno pensare male, ma lui è sempre molto affettuoso con me, facciamo regolarmente l'amore e nulla farebbe pensare che abbia altre storie.
Ma quando cerco di avere altre spiegazioni si chiude e mi dice che lui ha la coscienza pulita e che sta a me decidere cosa fare.
Quello che mi chiedo è se è possibile che nonostante mi ami, pur sapendo che potrei lasciarlo per una questione di mancanza di fiducia, potrebbe essere vero ciò che dice o è uno di quelli che amano la propria donna ma nonostante ciò la tradiscono?
Il mio cervello mi dice di scappare ma il mio cuore non può credere che sia un essere tanto malvagio da farmi così male ben sapendo ciò che ho passato prima di conoscerlo e anche perché che abbiamo iniziato la nostra relazione chiarendo entrambi che volevamo rispetto, sincerità e fedelta, date le nostre esperienze passate.
Lui in passato è stato tradito clamorosamente e io ho vissuto 20 anni un matrimonio infelice con un uomo che mi ha sfruttato e non amato, uccidendo la mia autostima.
Io lo giudico attraverso i fatti una persona buona e altruista e generosa, anche se a volte ha degli atteggiamenti di rabbia non verso di me, che non comprendo... ad esempio verso il cane quando fa danni... ma a volte ho la sensazione che sia troppo ossessionato dal sesso, che per lui è più importante che per me.
come faccio a capire con chi ho a che fare?
non posso andare avanti così a controllarlo ma nemmeno voglio sprecare altro tempo dietro un uomo falso e bugiardo... Grazie per la risposta.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 194
Gentile utente,
quando iniziamo una relazione d'amore immaginiamo sempre che il/la partner corrispondano a un ideale che abbiamo in mente. Del resto lui -o lei- a questa nostra immagine mentale si conforma per quanto è possibile, molte volte in buona fede: non perché voglia ingannarci, ma perché desidera essere amato e renderci felice.
Così può succedere che un uomo o una donna che sono portati a vivere molteplici avventure, nelle prime fasi dell'innamoramento siano convinti che il/la nuova partner appagherà per sempre tutti i loro desideri; che qualcuno abitualmente depresso ritenga che mai più sprofonderà nell'abisso in cui fino a quel momento ha trascinato anche chi gli sta vicino, e così via.
In poche parole, è naturale vedere la persona amata come l'ideale sempre cercato, ed è naturale che questa persona si adegui alle aspettative di chi la ama, con atteggiamenti che confermano questa visione.
Dopodiché il divario dall'ideale alla realtà può essere lieve, marcato, e in certi casi abissale. Favole e racconti di tutte le epoche narrano la vicenda di Barbablù. Capita che davanti al partner di cui si credeva di conoscere ogni pensiero ci si sorprenda a domandare: "Ma chi sei, sconosciuto?".
La sua richiesta, un anno fa, alla scoperta di azioni e sentimenti inimmaginati del suo compagno, è stata: "io devo sapere chi ho accanto".
Alcuni credono di scoprirlo spiando i social e il telefonino, ma poi anche quando si trovano davanti all'evidenza relegano le loro scoperte nel gioco virtuale, e credono alle più smaccate menzogne.
Eppure se si mette insieme tutto quello che lei ha scritto in questa email, gentile signora, sembra che l'uso che il suo partner fa del proprio tempo non lasci spazio ad equivoci. Vediamo:
- Un anno fa, addolorato per la morte della madre, ha "bisogno" di corteggiare una collega che "lo faceva sentire importante", mentre della compagna abituale pensava che non lo amasse più. Se si ha questo timore si parla con la partner, non si corteggia un'altra donna.
- Un anno dopo lei trova "annunci su internet dove lui dice che è single e che cerca donne o coppie, che può ospitare in una struttura vicino al suo lavoro senza reception". Lui dice che era un passatempo. Be', ma un passatempo da single, e anche un po' morboso.
A questo punto lei è inevitabilmente confusa: lui si è trasformato davanti ai suoi occhi. Ma in lei parla il sentimento d'amore, e oppone considerazioni come il fatto che per altri aspetti quest'uomo è "una persona buona e altruista e generosa". Inoltre non può credere che lui "sia un essere tanto malvagio da farmi così male ben sapendo ciò che ho passato prima di conoscerlo", e ricorda le promesse che vi siete fatti quando avete iniziato la vostra relazione, e lei ha ritenuto che tutti e due foste feriti nello stesso modo e desiderosi di non replicare lo stesso dolore mai più. Ma la lettura delle vostre due realtà pregresse potrebbe essere diversa, signora.
E per il presente, lei si chiede se lui "è uno di quelli che amano la propria donna ma nonostante ciò la tradiscono". Prospettiva triste, superata da un'altra ancora peggiore, delineata dalle frasi di lui: "mi ama ma se lasciarlo mi rende felice allora lui non mi trattiene"; "lui dice che ha la coscienza pulita e che sta a me decidere cosa fare".
Queste affermazioni non denotano un grande attaccamento, signora.
Ciò detto, non so da quanto tempo state insieme e mi pare di aver capito che avete dei figli: "ha giurato sui figli e la mamma morta".
Si può sempre decidere di stare insieme, con tutti gli aggiustamenti possibili. In genere l'unica cosa sconsigliabile è costruire un'unione su una serie di menzogne.
Per ogni ulteriore riflessione, noi siamo qui.
Auguri infiniti.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com