Salve dottori e se succedesse anche a me?
Salve dottori ho 31 anni ho raggiunto molti obbiettivi che mi sono prefissato attualmente sono soddisfatto della vita che conduco e mi sento sereno, ho sempre fatto ciò che voglio logicamente sempre nel rispetto altrui quando ho ricevuto qualche consiglio o un opinione su un determinato aspetto ho sempre valutato con la mia mente e se mele caso ho modificato la mia opinione, ma ahimè guardando alcune persone vedo in loro infelicità, magari persone con poca autostima e che si lasciano condizionare facilmente, mi chiedo e se un giorno anche io voglio lasciarmi condizionare e non faccio più ciò che sento?
E se un giorno scegliessi anche io l infelicità rispetto la felicità?
Grazie dottori per un vostro riscontro
E se un giorno scegliessi anche io l infelicità rispetto la felicità?
Grazie dottori per un vostro riscontro
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile utente,
rileggo i vari consulti che ci ha inviato in poco tempo, di cui sintetizzi i titoli:
.e se tutto ciò che vedo e sento non fosse reale?
.ho paura di soffrire di qualche patologia legata alla memoria
.a cosa serve parlare con una persona se dopo qualche ore dimentichiamo cosa detto?
.mi chiedevo come si fa a riconoscere un falso ricordo ?
.è giusto difendere le proprie idee ho si rischia di cadere in un bias di conferma?
Fino ad oggi, quando la domanda che ci pone è:
.E se un giorno scegliessi anche io l'infelicità rispetto alla felicità?
E mi chiedo se Lei non stia forse entrando in un loop di auto-osservazione/auto-domanda/necessità della risposta. Tanto che se non la trova da solo, la cerca qui e/o su altri siti.
Se così fosse, ciò NON riflette il funzionamento di una persona riflessiva, bensì l'anticamera del pensiero ossessivo.
Cosa ci dice in merito?
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
rileggo i vari consulti che ci ha inviato in poco tempo, di cui sintetizzi i titoli:
.e se tutto ciò che vedo e sento non fosse reale?
.ho paura di soffrire di qualche patologia legata alla memoria
.a cosa serve parlare con una persona se dopo qualche ore dimentichiamo cosa detto?
.mi chiedevo come si fa a riconoscere un falso ricordo ?
.è giusto difendere le proprie idee ho si rischia di cadere in un bias di conferma?
Fino ad oggi, quando la domanda che ci pone è:
.E se un giorno scegliessi anche io l'infelicità rispetto alla felicità?
E mi chiedo se Lei non stia forse entrando in un loop di auto-osservazione/auto-domanda/necessità della risposta. Tanto che se non la trova da solo, la cerca qui e/o su altri siti.
Se così fosse, ciò NON riflette il funzionamento di una persona riflessiva, bensì l'anticamera del pensiero ossessivo.
Cosa ci dice in merito?
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7 visite dal 16/12/2024.
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