Rapporto di coppia

Gentilissimi dottori
sono un uomo sposato da dieci anni con molti altri di fidanzamento alle spalle naturalmente con la stessa donna che ritengo di amare tanto. nonostante gli oltre 20 anni di rapporto sento un desiderio nei confronti di mia moglie che mi porta a sentirla decine di volte al giorno e a vivere come un'ombra appresso a lei. prorpio come due adolescenti fidanzati da pochi giorni. questa situazione tuttavia mi blocca a livello sessuale. i nostri rapporti sono limitati ad uno ogni 2-3 settimane nonostante siano rapporti meravigliosi e intensi perchè ci siamo sempre detti che preferiamo la qualità alla quantità. in altre parole i miei desideri sono quelli di stare con lei, vivere la vita quotidiana accanto a lei, dormire abbracciato a lei, ma raramente di avere rapporti sessuali con lei. Anzi quest'ultimo desiderio mi sorge dopo 4-5 giorni dall'ultimo rapporto ma poi va via via diminuendo.
Premesso che non ci sono motivi ostativi (altre donne o altre situazioni sentimentali o problemi particolari) vi scrivo per chiedervi una interpretazione di questa mia situazione considerato che di recente i contrasti tra noi cominciano a diventare frequenti proprio perchè lei non riesce a spiegarsi da una parte questo mio desiderio morboso e dall'altra questo rifiuto per i rapporti sessuali.
Vi ringrazio sin d'ora per l'attenzione prestatami.
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
a dire il vero non sembra che vi siano problemi particolari all'interno della vostra coppia, se non di incomprensione.

Dopo 20 anni di matrimonio e fidanzamento è normale un calo del desiderio sessuale, anche se nel vostro caso non mi sembra poi così drammatico.

Anche se la frequenza non è "ideale" (che tra l'altro è un termine soggettivo) mi sembra che entrambi vi desiderate e vi amate, e dopo 20 anni credo sia un risultato che molte coppie vi invidiano.

Se poi Sua moglie non si sente all'interno di una relazione "perfetta" all'ora iniziano le incomprensioni di cui le ho parlato prima: quindi credo che la miglior soluzione sia un confronto schietto ed aperto tra voi due, confronto che potrebbe durare anche tempo, ma per la vostra coppia credo ne valga la pena.

Per cui: parlatene.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)non riesce a spiegarsi da una parte questo mio desiderio morboso e dall'altra questo rifiuto per i rapporti sessuali(..)

Gentile utente, non conosco la vostra storia ma in casi simili si riscontra spesso una trasformazione della moglie in un oggetto da venerare che non va profanato sotto l'aspetto sessuale.
Dopo vent'anni si trasfroma la partner in sorella , mamma e le vengono tolte, pian piano, le caratteristiche di amante. Ma solo una terapia di coppia di tipo relazionale o psicodinamica potrebbe confermare o meno certe ipotesi.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
Utente
Utente
gentilissimi dottori
innanzitutto vi ringrazio per le risposte che ritengo molto esaustive e molto vicine a quelle che erano le mie impressioni. che siamo una coppia invidiabile fortunatamente ce lo dicono in tanti. che io abbia una sorta di venerazione nei confronti di mia moglie è altrettanto vero. è come se avessi paura di rovinare una cosa a cui tengo tantissimo. questo mio comportamento lo riscontro anche in altri aspetti materiali della vita. per esempio comprando una cosa nuova che magari mi piace molto, preferisco conservarla per non rovinarla piuttosto che utilizzarla ogni giorno. dopo un pò comincio a usarla ma con moderazione. questo mio strano comportamento (non so se è una cosa patologica e se ha un nome) lo riscontro anche con mia moglie. la venero e la adoro così tanto che ho paura di rovinarla nel chiedergli di fare sesso con me.
sono da curare?
[#4]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Mah, forse questo suo atteggiamento nasconde il timore di essere abbandonato da sua moglie: questo ci conferma che con sua moglie Lei sta benissimo, altrimenti non avrebbe paura di perderla.

Fossi in Lei farei meno paragoni e riflessioni, che potrebbero portare solo tanta confusione e tanti dubbi (tipo "sono da curare?").

Faccia come le ho consigliato: si confronti apertamente con Sua moglie e veda cosa succede.

A volte il "fare" è molto meglio del "pensare".
[#5]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..) la venero e la adoro così tanto che ho paura di rovinarla nel chiedergli di fare sesso con me.
sono da curare? (..)

gentile signore, certo questo atteggiamento NON è funzionale per la coppia, quindi una consulenza la chiederei.
saluti
[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, mi permetta di farle una domanda per capire meglio: sua moglie si arrabbia più per la sua adorazione morbosa, oppure più per il semplice fatto che desidererebbe una sessualità più intensa, che lei le rifiuta?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#7]
Utente
Utente
non ho parole per ringraziarvi ancora tutti per le risposte. sicuramente il dialogo con mia moglie non manca. anzi lei si arrabbia a volte che parliamo spesso di queste cose senza poi venirne a capo. in ogni caso lei non se la prende per questa mia adorazione morbosa. anzi gli fa piacere anche se lei è un pò più fredda di me e traspare meno il suo sentimento. sicuramente è molto meno comprensiva quando le dico di no. in queste circostanze lei ci vede una certa incoerenza tra l'essere morboso fino a pochi minuti prima e il non desiderarla sessualmente poco dopo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
In effetti, le due cose "stonano" un po' l'una con l'altra, chiunque si sentirebbe confuso e frustrato di fronte a un'apparente ambiguità come la sua, al posto di sua moglie.

Non si possono suggerire interventi veri e propri da qui, ma una cosa molto semplice che può fare, se ci riesce, è diminuire parecchio la sua adorazione nei confronti di sua moglie, lasciando che i vostri rapporti proseguano invece con la loro frequenza naturale.

In questo modo eliminerebbe l'incoerenza agli occhi di lei: invece di fare come quelle persone che "civettano" molto ma poi non arrivano al dunque, civetterebbe poco o nulla ma al momento giusto - ossia quando tutti e due ne avrete davvero voglia - potrete abbandonarvi a qualcosa d'inaspettato e travolgente per entrambi.

Dall'incoerenza passereste così alla piacevole sorpresa.

Mi rendo conto tuttavia che potrebbe essere troppo difficile mettere in atto il suggerimento. Quindi, forse, un suggerimento ancora migliore sarebbe cercare una consulenza di coppia.

Cordiali saluti