A 36 anni sento di aver sprecato la mia vita e di non avere più tempo

Salve,
vi scrivo per chiedere un parere esterno e sincero e consigli che riescano a sbloccare la mia situazione.
Ho 36 anni.

A 29 anni ho perso il mio compagno, dopo tre anni di malattia.
Stavamo insieme da quando avevamo 21 anni, ma eravamo amici stretti già da due anni.
Sono stata malissimo e ho aspettato quasi SEI ANNI prima di uscire di nuovo con un ragazzo.
Sei anni in cui ero completamente bloccata, 6 anni in cui bloccavo il pensiero di poter avere una relazione con un'altra persona.
Quando finalmente mi sono decisa ad uscire con lui, ho realizzato che per quasi nove anni non ho più avuto rapporti sessuali in un età che sta a cavallo dei trenta.
Se ci penso ora mi viene da piangere per me stessa, per quanto ho sofferto, per quanto tempo sono stata sola e per tutto quello che ho perso e che non ho vissuto.
Mi sento profondamente arrabbiata e disperata, ora che ho realizzato quanto ho perso.
Non ho vissuto gli anni più belli della vita con spensieratezza, non ho vissuto la sessualità in un'età in cui era senza dubbio fisiologica.
Sono uscita con questo ragazzo per sei mesi e anche se mi faceva soffrire, continuavo a vederlo perché avevamo un'intesa molto forte a letto.
é stato bellissimo tornare a fare l'amore con qualcuno e per me è stato scioccante realizzare per quanto tempo ero stata in grado di farne a meno.
Solo mia mamma aveva provato a farmelo notare, nessun'altra persona mi hai mai spronato in questo senso.
Poi è successa una cosa brutta che qui non voglio raccontare e è finito tutto.
Ne ho sofferto moltissimo perché mi sono resa conto che per tutta la mia vita sono stata sempre un'illusa, era convinta che prima o poi sarebbe arrivato un amore travolgente dopo il lutto, che mi avrebbe ricompensato di tutto, e invece si è trasformata in un'esperienza orribile che mi ha ferito profondamente, ha fatto traballare ancora di più la mia autostima e mi ha fatto capire che tutto il tempo che ho perso nessuno me lo darà più indietro.
Non verrò ricompensata in nessun modo per essere stata vicino al mio compagno, per essere stata fedele e innamorata, per aver sofferto.
E anzi, ormai a 36 anni non ho più nemmeno di tempo di divertirmi con una persona, sempre che la incontri.
Se incontrassi una persona e volessi costruire una famiglia, dovrei farlo subito perché alla mia età rischio che non farò in tempo a fare i figli.
Questo mi riempie di una tristezza infinita e una rabbia infinita verso di me, per la mia stupidità.
Ho buttato gli anni più belli, anziché rendermi conto che mi meritavo "un riscatto".
Ora ho paura di non essere più in tempo né per conoscere una persona e innamorarmi, né per divertirmi, né per fare una famiglia.
Ho una sensazione bruttissima di aver perso e sprecato gli anni più belli, di aver sprecato la mia giovinezza e la mia bellezza.

Vi ringrazio infinitamente per l'ascolto e per i consigli che vorrete darmi
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Dr.ssa Maria Carmen Caramalli Psicologo 1
Cara Femmina, stai vivendo e realizzando che la vita non risparmia nessuno, le cose purtroppo succedono e noi non possiamo farci tanto, ma "qualcosa" si....... e intendo dire con questa affermazione che possiamo cambiare il modo di guardare gli eventi. Possiamo scegliere se subirli oppure usarli per diventare qualcosa di meglio e dare qualcosa di meglio a coloro che incontriamo durante il viaggio.
ti faccio un esempio: tu dici che non hai piu tempo per essere felice (ed hai solo 36 anni!!), che sei in ritardo per innamorarti ed essere amata e per costruire una famiglia. dici che il ragazzo che ti ha ridato la gioia di una sessualità ardente ti ha ulteriormente fatto perdere fiducia nel genere umano e che ciò si somma al dolore per la perdita del tuo primo amore.
Si io ti dicessi invece di cercare cosa ti hanno dato queste esperienze (dolore a parte) potresti accorgerti ha sperimentato come funziona questo strano mondo e di averlo imparato presto.....entro i tuoi bellissimi 36 annni. Vivere nelle favole non ha mai fatto crescere nessuno Questo ti permetterà di essere molto più sveglia in futuro circa le relazioni e le loro dinamiche e il fatto che per 6 anni non hai avuto rapporti (e te ne rammarichi giustamente o forse no) ti ha fatto apprezzare molto più intensamente cosa significhi una buona intesa in quel senso e che, nonostante non fossi innamorata sei stata anche brava a prendere quanto di bello quella storia ti poteva dare. Cara 36 enne Le persone che incontriamo nella vita non vanno necessariamente bene per TUTTO (marito, padre, amante, confidente) ma per qualche aspetto possono essere una sorpresa. Se non buttiamo via il bambino e l'acqua sporca ci accorgiamo che possiamo ringraziarli di avere incrociato il nostro cammino. Cosa ne pensi? Impara a usare gli eventi a tuo vantaggio e la vita sarà anche divertente....nonostante tutto e nonostante gli anni che passeranno !! Dott.ssa Caramalli . www.dottoressacaramalli.com

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Utente
Utente
Intanto grazie per la risposta e per le sue parole che tentano di infondermi fiducia nel futuro e anche per l'importante insegnamento di usare gli eventi a mio vantaggio, questo davvero dovrei impararlo a fare... alcune cose le avevo dovute scrivere brevemente, il tempo in cui non ho avuto rapporti è stato molto più di sei anni, quasi nove considerando gli anni della malattia... e di quel ragazzo non ho detto di non essermi innamorata, ho solo detto che è finita per un motivo molto brutto...per tanti aspetti questi 36 anni per me sono stati tutt'altro che belli, ma certamente mi hanno fatto crescere e capire molte cose, ma allo stesso tempo mi hanno resa più vulnerabile a sofferenze future. E resta il fatto che a 36 anni non ho così tanto tempo per costruire una famiglia...e ci sono state più sofferenze che gioie...
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Dr.ssa Maria Carmen Caramalli Psicologo 1
Le faccio una domanda: quanto è motivata a uscire da questa situazione in cui si sente vittima?
quali sono per lei i valori importanti nella vita, quelli per cui vale la pena impegnarsi?
Si risponda e cominci a spostarsi in quella direzione, la direzione del "senso" che vuole che abbia la sua vita

Se non sarà lei a pretendere di avere una vita piena e degna nessuno potrà aiutarla, nè un marito, nè un terapeuta, nè un figlio.

Non è il tempo che le manca, (è giovane per avere ancora letteralmente tutto dalla vita), non lo sprechi fissando l'attenzione su quello che il passato le ha tolto ma sulla fortuna che ha a potere ancora giocare, più e più volte tutta la partita!

Si metta in viaggio cambiando direzione, coraggio !!