Crisi d'ansia

salve sono una ragazza di 24 anni e qualche giorno fa o avuto per la prima volta una crisi d'ansia..quello che mi hanno detto al pronto soccorso e questo parestesie e mani ad atteggiamento da ostetrico,cute rosea,calda ed asciuta polsi periferici normosfigmici e simmetrici...la FR.CARD.80 FR RESP 20...come terapia mi hanno prescritto il lexotan gocce 7al mattino 7 al ora di pranzo e 7 la sera prima di andare a dormire....se gentilmente mi potreste dare qualche altra informazione su questa cosa visto che sono un po preoccupata dal momento che non mi era mai succeso prima....vi ringrazio...e cordiali saluti...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, dovrebbe richiedere anche una visita specialistica psichiatrica o psicologica, per una valutazione più precisa. La cura che le hanno assegnato al pronto soccorso serve soprattutto nell'immediato, ma affiancando anche un aiuto di tipo psicologico potrebbe ottenere dei risultati migliori per la sua ansia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
probabilmente ha avuto, come hanno detto al PS, una crisi d'ansia: sintomatologia di questo tipo in assenza di patologie cardiovascolari accertate indica proprio che si tratta di ansia.

Potrebbe essere un fatto isolato, ma sembra che Lei ne sia molto preoccupata. Lasci passare un po' di tempo, magari tutto passa, compresa la paura.

Se tra un paio di mesi dovesse accorgersi di stare ancora molto male per quanto successo qualche giorno fa, allora le consiglio di affrontare un trattamento per l'ansia. IN questo caso i migliori risultati si ottengono attraverso la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.

Per maggior chiarezza le allego questi articoli su ansia e panico: provi a leggerli e veda se si ritrova.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
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Utente
Utente
Gentili Dotori intanto vi ringrazio per i vostri consigli...ora creco per quanto posibile di spiegare come mi sono sentita io quell giorno e come mi sento ora...stavo a lavoro quando e succeso avevo gia iniziato il turno da un paio d'ore ed era tutto tranquillo poi tutto ad un trato o iniziato a sentire caldo le mani che mi tremavano mi so messa seduta pensando che fosse un callo di presione o qualcosa di simile dopo di che ha iniziato a mancarmi l'aria...nn sentivo piu le gambe le dita de le mani nn riuscivo a muoverle piu...pure la facia e le labra le sentivo come adormentate arrivata al PS appena sono riuscita a dire come mi chiamo.... ora so passati 4 giorni nn e piu succeso nulla l'unica cosa che sento un senso di pesantezza al toracce e ogni tanto mi sento come spaesata guardo a vuoto ste cose qui...oviamente ora ho un po di paura nel guidare la machina sopratutto di sera per il fatto che penso se mi succede un altra volta quando guido???ora vi chiedo una cosa un paio d'anni fa ho avuto un incidente brutto in motorino,da qualche anno sofro di emicrania puo essere che sia una conseguenza a quant è succeso in precedenza????vi ringrazio....e cordiali saluti PS:ho letto i due articoli su ansia e panico e mi ritrovo piu nel primo cioè l'ansia...solo che nn riesco a capire il perche ci penso sempre ma nn riesco a trovare de le risposte....grazie di cuore...
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
per parlare con certezza di ansia solitamente si devono escludere con certezza tutte le patologie che producono sintomi simili.

Nel suo caso penso che al PS abbiano escluso una causa neurologica relativamente alle parestesie da lei lamentate. Se vuole essere sicura al 100% provi a contattare un neurologo (ammesso che non sia stata già valutata neurologicamente al PS). Se anche questo specialista dovesse escludere la presenza di patologie mediche allora potrà pensare all'ansia.

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Utente
Utente
gentile Dr Bulla prima di tutto grazie veramente di cuore...a quanto sembra si lo hanno excluso..anche per questo forse il mio medico di base quando ci sono stata era un po sorpresa di quello che mi era succeso conoscendo ovviamente la mia situazione clinica.....non mi hanno fatto nesun accertamento di tipo neurologico al PS...ho l'apuntamento con il neurologo che mi segue per il problema del emicrania martedi...le faro sapere le novita allora...........grazie ancora....
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Stia tranquilla, andrà tutto bene vedrà
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Utente
Utente
Gentile dottore la settimana scorsa o fatto la visita neurologica e il neurologo esclude un problema neurologico...per giunta venerdi scorso ho avuto un altro episodio non cosi forte come l'altra volta ma i sintomi iniziali erano gli stesi...oviamente ho preso subito il lexotan e dopo un po mi sono calmata...stavolta e succeso a casa...senza nesun' motivo stavo semplicemente parlando con mio fratello...adesso la mia paura e che mi possa capitare magari in machina a l'una alle due di notte quando torno da lavoro...oviamente le gocce le porto sempre con me....ce un modo per curare 'sta cosa????oppure uno si deve rasegnare e andare avanti come se niente fosse.... grazie mille e cordiale saluti...
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Dr.ssa Federica Ludovici Psicologo, Psicoterapeuta 45 1
Gentile utente,
contatti uno psicoterapeuta meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale: insieme potreste trovare delle strategie per fronteggiare al meglio la sua paura di poter riprovare lo stesso disagio che a volte è sufficiente a scatenare un'altra crisi. E' come fosse un circolo vizioso.
Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Ludovici

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
intanto il fatto che venga esclusa una patologia neurologica mi sembra una buona notizia, no?

Certo che c'è un modo per curare "la cosa", come dice Lei: deve contattare uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.

Però adesso passi ai fatti e spenga il pc, mi raccomando
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Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile ragazza, se gli accertamenti medici hanno escluso le cause organiche allora si può pensare ad un'origine psicologica.
Da quanto scrive sembra che stia nascendo la paura che si possa ripresentare un episodio simile a quello da lei già provato. Quando insorge questa paura, spesso la conseguenza più logica è quella di attuare dei comportamenti di evitamento (ad es. iniziare a non andare più in macchina per evitare che si possa presentare l'episodio) o dei comportamenti di protezione (ad es. non uscire mai senza le gocce). Questi, se in un primo momento offrono un sollievo dall'ansia, in un secondo tempo posso rivelarsi controproducenti, mantenendo o peggiorando il problema. Ovviamente in questa sede non posso sapere se questo sia il suo caso nè se effettivamente sia presente un disturbo d'ansia.
Credo però che se questo disagio le stia creando sofferenza dovrebbe consultare uno psicologo/psicoterapeuta per una diagnosi ed un eventuale percorso.
Non si deve rassegnare, esistono trattamenti efficaci per i disturbi d'ansia.
In bocca al lupo!

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it

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