è normale stare male e sentire un peggioramento nei giorni successivi alla seconda seduta di emdr?
Qualche settimana fa la mia terapeuta mi ha proposto di affrontare una questione da lei definita traumatica con la pratica dell'EMDR.
La scorsa settimana abbiamo fatto una seconda seduta che però mi ha lasciato particolarmente scossa nei giorni a seguire.
Non tanto con pensieri legati all'esperienza che si sta trattando, ma più un senso di inadeguatezza generale e un allontanamento emotivo da tutto quello che è la mia quotidianità.
Un'assenza di serenità manifestata in ansia, pensieri e convinzioni negativi, un senso di implosione, come un risucchio nel petto e un desiderio di non essere, non essere corpo e non essere mente.
Mi chiedo quindi se sia normale affrontare delle difficoltà di questo genere nel momento in cui ci si sta confrontando con un esperienza traumatica, anche se apparentemente non sono legate all'esperienza stessa.
La scorsa settimana abbiamo fatto una seconda seduta che però mi ha lasciato particolarmente scossa nei giorni a seguire.
Non tanto con pensieri legati all'esperienza che si sta trattando, ma più un senso di inadeguatezza generale e un allontanamento emotivo da tutto quello che è la mia quotidianità.
Un'assenza di serenità manifestata in ansia, pensieri e convinzioni negativi, un senso di implosione, come un risucchio nel petto e un desiderio di non essere, non essere corpo e non essere mente.
Mi chiedo quindi se sia normale affrontare delle difficoltà di questo genere nel momento in cui ci si sta confrontando con un esperienza traumatica, anche se apparentemente non sono legate all'esperienza stessa.
[#1]
La sua esperienza nel post seduta non è infrequente, soprattutto se è stato trattato un ricordo particolarmente disturbante, è possibile che ci sia stata una momentanea riattivazione emotiva. L’EMDR è una terapia potente e può portare alla luce emozioni e sensazioni, anche quelle che non sembrano direttamente correlate all'esperienza traumatica trattata.
Dopo una seduta di EMDR, è piuttosto comune sperimentare un aumento temporaneo di ansia, pensieri negativi e altre sensazioni intense. Questo accade perché durante il processo terapeutico stiamo riattivando e rielaborando ricordi ed emozioni profonde. Il senso di allontanamento emotivo e l'assenza di serenità possono essere una forma di dissociazione, una reazione comune quando si affrontano traumi. La dissociazione può manifestarsi come una difesa temporanea del cervello per gestire il sovraccarico emotivo. Sentimenti di inadeguatezza e ansia possono emergere quando i traumi passati vengono rievocati.
Le consiglio di informare la sua terapeuta delle sensazioni e dei pensieri che stai vivendo. Lei può aiutarla a comprendere meglio queste reazioni ed insieme potrete individuare delle pratiche utili alla stabilizzazione emotiva, e se fosse opportuno, ricalibrare il lavoro sul ricordo trattato. Esercizi come il posto al sicuro, la mindfulness, e la respirazione profonda, possono aiutarla ad ancorarsi al presente e a gestire l'ansia, ritrovando la stabilità. L’elaborazione di un trauma è un percorso che può avere alti e bassi. La sua reazione è parte di questo processo, ed occorre del tempo per arrivare ad una completa integrazione del ricordo nell’insieme delle memorie della sua vita.
Dopo una seduta di EMDR, è piuttosto comune sperimentare un aumento temporaneo di ansia, pensieri negativi e altre sensazioni intense. Questo accade perché durante il processo terapeutico stiamo riattivando e rielaborando ricordi ed emozioni profonde. Il senso di allontanamento emotivo e l'assenza di serenità possono essere una forma di dissociazione, una reazione comune quando si affrontano traumi. La dissociazione può manifestarsi come una difesa temporanea del cervello per gestire il sovraccarico emotivo. Sentimenti di inadeguatezza e ansia possono emergere quando i traumi passati vengono rievocati.
Le consiglio di informare la sua terapeuta delle sensazioni e dei pensieri che stai vivendo. Lei può aiutarla a comprendere meglio queste reazioni ed insieme potrete individuare delle pratiche utili alla stabilizzazione emotiva, e se fosse opportuno, ricalibrare il lavoro sul ricordo trattato. Esercizi come il posto al sicuro, la mindfulness, e la respirazione profonda, possono aiutarla ad ancorarsi al presente e a gestire l'ansia, ritrovando la stabilità. L’elaborazione di un trauma è un percorso che può avere alti e bassi. La sua reazione è parte di questo processo, ed occorre del tempo per arrivare ad una completa integrazione del ricordo nell’insieme delle memorie della sua vita.
Dott.ssa Angela Marchetti | Psicologa Psicoterapeuta Terapeuta EMDR
Riceve a Palermo e online tel. 3803166395
www.angelamarchetti.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 45 visite dal 02/12/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.