Essere sinceri o glissare?

Buongiorno, tempo fa ho frequentato un ragazzo.
E' stato un rapporto superficiale, di sesso, tra una cosa e l'altra durato più di un anno, anche se con pause.
All'epoca lui mi aveva detto di essere single (separato con figlio) e non ho motivo di dubitare di ciò.
Ha sempre detto di avere un buon rapporto con la ex.
Questa conoscenza con lui l'ho chiusa ormai più di un anno fa.

Qualche mese fa ho conosciuto (per caso) una ragazza.
Da quello che so (da alcune circostanze che non sto a dire per brevità) è una amica stretta della ex di lui ed essendo stati loro insieme per molti anni, è diventata anche amica di lui, amicizia poi un pò persa per via della separazione.

E' una ragazza che stimo molto, con cui ho un rapporto essenzialmente sui social, ma c'è stata occasione di incontrarsi due volte per un aperitivo.
In uno di questi aperitivi, a mia insaputa, lei ha portato una amica, che poi ho capito essere la ex di lui.
Io ho fatto finta di niente perchè ho pensato non avesse senso dire nulla.

L'altra sera questa ragazza mi ha detto se volevo passare ad una festa a casa sua, io ho detto no perchè avevo un impegno e perchè temevo di trovarmi in situazioni imbarazzanti (intuendo che potesse esserci la sua amica, ex di lui).
Ho fatto bene perchè poi, sempre dai social, ho visto una foto in cui, oltre a questa sua amica (ex di lui), c'era anche quel ragazzo.
Immagino che i due siano tornati insieme, anche se so per certo che lui, fino a qualche mese fa stava con una altra.
Il mio dubbio è: dire a questa ragazza che lui lo conosco perchè l'ho frequentato in passato, quando era single, e questo per evitare situazioni imbarazzanti in futuro e per togliermi anche questo peso (mi sento un pò scorretta a "tacere"), o fare ancora finta di niente e magari allontanarmi o limitare il rapporto ai social.
Mi trovo in difficoltà e non nascondo che mi dispiacerebbe perdere questa nuova conoscenza, ma temo che dicendoglielo comunque lei farebbe dei passi indietro o si troverebbe in difficoltà verso la sua amica.
O, peggio, potrebbe pensare che glielo dico per mettermi in mezzo all'eventuale ritorno di fiamma.
Come posso muovermi?
Al momento mi viene voglia di "scappare".
Grazie
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.7k 599
Gentile utente,

Gli psicologi non danno consigli sui comportamenti quotidiani, a meno che non siano prescrizioni cliniche.

Lei conclude il testo del Suo consulto con questa frase:
> Al momento mi viene voglia di "scappare".
Se lei ha già avuto prova che le sue intuizioni spesso azzeccano, perché non fidarsi anche questa volta di ciò?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Sí, tra tanti difetti, effettivamente ho un po' di intuito, anche perché riesco a mettere insieme e interpretare dettagli e parole.

La notte porta consiglio e, pur avendo dormito male, sono arrivata alla conclusione di non dire nulla e stare a guardare, immobile.

Tanto, parlando, arriverei allo stesso risultato : verosimilmente lei si allontanerebbe , non mi inviterebbe più a situazioni di incontro "allargate", e un più io perderei una conoscenza.

Siccome non credo molto a ritorni di fiamma tra persone che non sono state in grado di vivere in famiglia quando i tempi erano "buoni" e soprattutto non credo ai ritorni di fiamma dopo che ognuno si è fatto svariate esperienze emotive e intime con terzi, verosimilmente neanche metabolizzate visto il poco tempo trascorso dalla fine, è probabile che la situazione si risolva da sola.

Io, nel frattempo, evito di stare sulla bocca della gente e di sollevare polveroni inutili.

PS tra i difetti c è la troppa razionalità

Grazie
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.7k 599
una razionalità che prende le mosse dall’intuizione.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
Utente
Utente
Buonasera dottoressa, ovviamente avevo parlato troppo presto.
Oggi mi scrive quella ragazza proponendomi un pranzo. Io non avrei problemi a vedere lei da sola e al momento non ci sono prospettive che venga qualcuno altro.
A me verrebbe di dire di si perché non ho problemi a vedere lei, anzi è una ragazza che mi piace e stimo.

So che non potete dare consigli come psicologi.
Cerco di metterla, allora , da altro punto di vista: lei trova funzionale vedere questa persona, senza altre imbarazzanti presenze, nonostante tutto?
Poi una volta li valuterei se dirle la verità e metterla nella condizione di scegliere se frequentarmi oppure non dire nulla. Però parlare dal vivo è meglio che in altri modo e si capiscono anche gli stati d animo, buona fede compresa.

Mi rendo conto che io sono quella che ha meno problemi in questa storia, perché non devo dare conto a nessuno e non mi interessa di quello che fa quel ragazzo con tutte le sue storie e andirivieni vari.

Se potrà aiutarmi,
Grazie
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.7k 599
Lei ci ha precedentemente raccontato che ".. In uno di questi aperitivi, a mia insaputa, lei ha portato una amica.."
Succederà questo anche all'ipotetico pranzo?

Rifletta seriamente cercando di interpellare l'esperienza con la ragazza e con questo gruppo, faccia il possibile affinché i fatti Le parlino.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#6]
Utente
Utente
Al momento non è contemplata la presenza di terzi e per questo io sarei per accettare, in via ipotetica.
Però certo non posso prevedere del tutto le azioni degli altri.

Sono anche stanca di dover sempre pormi dei problemi che altri non si pongono. Molta gente vive (a mio modo di vedere) allo sbaraglio ( vedi questo ragazzo e pure la sua ex, francamente) e poi io dovrei pormi il problema di tutelare in qualche modo la loro vita?

Non è colpa mia, né di questa ragazza conoscente comune, se sti due hanno deciso di ricominciare e rifrequentare certe amicizie dopo aver fatto credere a tutti che il sentimento fosse finito, al punto da iniziare e pubblicizzare storie con altri.

In ogni caso, anche a sto giro, io lascerò cadere la cosa, tanto non siamo rimaste per una data precisa, sperando che lei alla fine non proponga più nulla, perdendosi tra marito, figli e feste.

E magari nel frattempo l universo porterà chiarezza e consiglio.

Magari, mi permetterò di riscriverle.

Grazie
[#7]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.7k 599
"..io dovrei pormi il problema di tutelare in qualche modo la loro vita?"

Per tornare all'origine del suo consulto: "Essere sinceri o glissare?" [titolo],
"essere sinceri" non significa dire sempre e comunque le cose che sappiamo, anche quando non vengono richieste o quando potrebbero essere inopportune.
Diventare persone adulte significa valutare l'opportunità dei "dire" verso gli altri; ma anche, quando richiesti, tutelando *propria* vita pur senza mentire..
Ma Lei, da persona 40enne, questo lo sa.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#8]
Utente
Utente
Certamente. La mia vita è comunque tutelata perché io ho sempre vissuto allo scoperto , sono sempre stata libera e non ho ad oggi niente da nascondere. Al punto che potrei andare a testa alta anche nell' eventualità della presenza di lui a cene , aperitivi e quant'altro.

Forse lui un po' meno, e per quello parlavo di "tutelare la vita degli altri".

La ringrazio comunque per lo spunto che colgo nella sua risposta e che ha nei fatti replicato alla mia richiesta iniziale di "consiglio" .

All prossima .