Dubbi sulla mia sessualità

Buonasera,

Sono un ragazzo di 30 anni e mi sono sempre considerato esclusivamente etero.
Ho avuto due lunghe relazioni e frequentazioni solo con ragazze.
Durante gli anni, però, ho notato di provare una leggera attrazione per alcuni ragazzi connotati di particolare bellezza - per lo più sconosciuti - che non si è mai concretizzata in nessun approccio.
Ora che sono single ho deciso di provare ad uscire con un ragazzo e ho scaricato un app di dating.
Sono uscito con un paio di ragazzi ai quali avevo spiegato la mia situazione.
Con uno di loro ho avuto un bacio e abbiamo avuto rapporti preliminari, tuttavia non ho avuto un'erezione completa e l'esperienza in generale non è stata molto appagante, mi è parsa solamente singolare e quasi grottesca.
Se dovessi ascoltare solo il mio corpo questa sarebbe la prova che in realtà non provo attrazione sessuale verso gli uomini e che si tratta solo di un'amministrazione di taluni ragazzi con specifici canoni di bellezza.
Inoltre, confrontandomi con queste due persone e con il mondo gay in generale, trovo una certa estraneità verso determinati atteggiamenti, modi di fare e costumi e non desidererei avere una relazione stabile con un uomo.
Tuttavia mi chiedo se secondo lei sia opportuno vagliare ancora questa mia predisposizione alla bisessualità, magari riprovando un'uscita con un altro ragazzo, o se questi segnali possano definirsi piuttosto chiari circa la mia eterosessualità.


La ringrazio in anticipo per la sua risposta
Cordiali saluti
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

ci dice che pur essendo o ritenendosi eterosessuale ha "deciso di provare ad uscire con un ragazzo", ma che "tuttavia non ho avuto un'erezione completa".

Quando la sessualità viene utilizzata come prova, oppure come controprova, essa perde la sua spontaneità; e di conseguenza talvolta ne va di mezzo anche il funzionamento fisico/genitale.
Se Lei si forza ad avere rapporti omosessuali, prima o poi potrebbe anche adattarsi ad essi; come del resto accade in quelle situazioni dove sono possibili unicamente scambi tra persone dello stesso genere (carceri, strutture residenziali, ecc.).

Ma perchè farlo?
Capisco che l'interrogativo Le sia nato dal fatto "di provare una leggera attrazione per alcuni ragazzi connotati di particolare bellezza"; ma perchè non pensare che tale attrazione coincida con la ammirazione per un bell'oggetto?

Oppure Lei ha una "mente rimuginante"? Cioè quando le nasce un dubbio, ci pensa e ci pensa e poi deve fare qualcosa per dirimere tale dubbio e l'ansia a ciò collegata?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/