Attacchi di panico
Buongiorno, mio figlio che ha quasi 17 anni, da 5/6 anni soffre di attacchi di panico fortunatamente non spessissimo (nell’ordine di una volta al mese circa) dovuta a forte ansia dovuta a cause che lui non sa spiegare ma per la quale sta andando in terapia da un mese circa.
Volevo fare un viaggio in aereo o una crociera ma sono in pensiero se gli possa poi venire un attacco di panico dovuto all’aereo o alla nave.
Secondo voi sarebbe causa ulteriore di sofferenza e non conviene oppure gli farebbe bene farlo?
Volevo fare un viaggio in aereo o una crociera ma sono in pensiero se gli possa poi venire un attacco di panico dovuto all’aereo o alla nave.
Secondo voi sarebbe causa ulteriore di sofferenza e non conviene oppure gli farebbe bene farlo?
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Dr. Claudio Puliatti
Psicologo
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Gentile Signore, ho letto con attenzione il suo messaggio e comprendo il Suo stato d'animo, la Sua preoccupazione per la salute di Suo figlio e le Sue legittime perplessità in merito alla organizzazione di attività da condividere con lui.
Tuttavia non sarebbe corretto da parte mia darLe suggerimenti in merito a causa della non conoscenza dettagliata, da parte mia, della situazione psicologica del Suo ragazzo, tanto più che Lei mi dice aver già intrapreso un percorso di sostegno psicologico.
Inoltre, per quel che attiene la Sua richiesta di consiglio in merito alla crociera da svolgere in comune, anche in questo caso non sarebbe corretto suggerirle una soluzione piuttosto che un'altra: non esistono i fatti scelte "giuste" o "sbagliate", noi possiamo fare quel che pensiamo sia la cosa migliore e sentirci poi in grado di gestirne responsabilmente le conseguenze. Se Lei, caro Signore, si dovesse trovare spesso a vivere questa difficoltà nel fare le Sue scelte quotidiane, allora mi sento di poterLe consigliare di chiedere un colloquio preliminare con uno Psicologo per valutare insieme l'eventuale inizio di un ciclo di colloqui dai quali Lei possa trovare un utile giovamento.
Auguri cordiali.
Dr. Claudio Puliatti.
Tuttavia non sarebbe corretto da parte mia darLe suggerimenti in merito a causa della non conoscenza dettagliata, da parte mia, della situazione psicologica del Suo ragazzo, tanto più che Lei mi dice aver già intrapreso un percorso di sostegno psicologico.
Inoltre, per quel che attiene la Sua richiesta di consiglio in merito alla crociera da svolgere in comune, anche in questo caso non sarebbe corretto suggerirle una soluzione piuttosto che un'altra: non esistono i fatti scelte "giuste" o "sbagliate", noi possiamo fare quel che pensiamo sia la cosa migliore e sentirci poi in grado di gestirne responsabilmente le conseguenze. Se Lei, caro Signore, si dovesse trovare spesso a vivere questa difficoltà nel fare le Sue scelte quotidiane, allora mi sento di poterLe consigliare di chiedere un colloquio preliminare con uno Psicologo per valutare insieme l'eventuale inizio di un ciclo di colloqui dai quali Lei possa trovare un utile giovamento.
Auguri cordiali.
Dr. Claudio Puliatti.
Dr. Claudio Puliatti, psicologo.
Ricevo a Roma e Online.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 195 visite dal 29/11/2024.
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