Profondo rammarico e tristezza dopo rifiuto di una ragazza
Buongiorno a tutte ed a tutti,
Mi chiamo Alessandro, sono un giovane ragazzo di 22 anni della provincia di Milano.
Vi scrivo in quanto ho avuto un enorme dispiacere con una ragazza, alcuni giorni fa.
Premetto di avere da poco installato Hinge, un’app di dating che devo dire ho trovato molto utile rispetto ad altre.
Scorrendo tra i vari profili iscritti (immagino sappiate bene come funzionano queste app), trovo questa bella ragazza (e credetemi, davvero stupenda), anche lei 22enne, di qualche mese più grande di me.
Era straniera, per metà di origine russa e per metà turca, ma questo poco importa.
Si trovava a Venezia per studi universitari, quindi non eravamo proprio vicini.
Ciononostante, dopo un po’ di chat, decidiamo di vederci di persona e, sabato appena passato, mi reco da lei in treno.
Sono molto emozionato (e lei pure, penso), ma è davvero stupenda e passiamo assieme un bellissimo pomeriggio/serata.
Mi invita, inoltre, presso il suo appartamento (che condivideva con altre coinquiline al momento assenti), gesto che apprezzo davvero molto.
Il tempo scorre molto velocemente e bene, parliamo molto e mi sembra tutto vada bene.
Così bene che, mentre ci trovavamo sul divano a chiacchierare, scatta, spingevano da parte di entrambi, un lungo e passionale bacio sulla bocca, durante il quale provo una bellissima sensazione, mai sentito prima.
Ero già stato fidanzato prima d’ora, ma mai e dico MAI mi era capitata una cosa simile, al primo appuntamento.
Successivamente, in serata, facciamo un giro a Venezia e sul tardi ci salutiamo (non senza darci qualche altro bacio), facendo ritorno a casa mia a Milano con un autobus notturno.
Ero davvero entusiasta, mi sembrava di aver vissuto un bellissimo sogno.
Troppo bello per essere vero.
Lei pure molto contenta, sebbene ci fosse questa distanza tra noi e sapevamo non fosse scontato farcela (Milano Venezia sono almeno 3/4 ore di treno).
Il mattino dopo, svegliandomi, cambia però tutto: inizialmente sembra tutto ok, lei mi risponde al mio buongiorno e parliamo normalmente via chat.
Ecco che dopo pochi attimi, però, mi scrive un lunghissimo messaggio molto ma molto doloroso in cui si scusa per tutto ma mi confessa che in realtà non mi vede come il ragazzo giusto per lei, per una serie di fattori di cui onestamente dubito anche, tra cui il fatto di essere leggermente più piccolo di lei, il fatto che si fosse sentita caratterialmente più forte’ di me e che questo comunque non le piacesse, che le scrivessi un po’ troppo (ok questo magari è vero, riconosco di essere un tantino insistente alle volte) ed altre cose insomma.
Mi sono sentito gelido per un attimo.
Non capivo ma al tempo stesso non sapevo neppure cosa rispondere.
Lei, con modi garbati, procede nel suo discorso chiedendomi di non insistere sulla cosa e di accettare questo rifiuto’.
Cosa ne pensate?
Mi chiamo Alessandro, sono un giovane ragazzo di 22 anni della provincia di Milano.
Vi scrivo in quanto ho avuto un enorme dispiacere con una ragazza, alcuni giorni fa.
Premetto di avere da poco installato Hinge, un’app di dating che devo dire ho trovato molto utile rispetto ad altre.
Scorrendo tra i vari profili iscritti (immagino sappiate bene come funzionano queste app), trovo questa bella ragazza (e credetemi, davvero stupenda), anche lei 22enne, di qualche mese più grande di me.
Era straniera, per metà di origine russa e per metà turca, ma questo poco importa.
Si trovava a Venezia per studi universitari, quindi non eravamo proprio vicini.
Ciononostante, dopo un po’ di chat, decidiamo di vederci di persona e, sabato appena passato, mi reco da lei in treno.
Sono molto emozionato (e lei pure, penso), ma è davvero stupenda e passiamo assieme un bellissimo pomeriggio/serata.
Mi invita, inoltre, presso il suo appartamento (che condivideva con altre coinquiline al momento assenti), gesto che apprezzo davvero molto.
Il tempo scorre molto velocemente e bene, parliamo molto e mi sembra tutto vada bene.
Così bene che, mentre ci trovavamo sul divano a chiacchierare, scatta, spingevano da parte di entrambi, un lungo e passionale bacio sulla bocca, durante il quale provo una bellissima sensazione, mai sentito prima.
Ero già stato fidanzato prima d’ora, ma mai e dico MAI mi era capitata una cosa simile, al primo appuntamento.
Successivamente, in serata, facciamo un giro a Venezia e sul tardi ci salutiamo (non senza darci qualche altro bacio), facendo ritorno a casa mia a Milano con un autobus notturno.
Ero davvero entusiasta, mi sembrava di aver vissuto un bellissimo sogno.
Troppo bello per essere vero.
Lei pure molto contenta, sebbene ci fosse questa distanza tra noi e sapevamo non fosse scontato farcela (Milano Venezia sono almeno 3/4 ore di treno).
Il mattino dopo, svegliandomi, cambia però tutto: inizialmente sembra tutto ok, lei mi risponde al mio buongiorno e parliamo normalmente via chat.
Ecco che dopo pochi attimi, però, mi scrive un lunghissimo messaggio molto ma molto doloroso in cui si scusa per tutto ma mi confessa che in realtà non mi vede come il ragazzo giusto per lei, per una serie di fattori di cui onestamente dubito anche, tra cui il fatto di essere leggermente più piccolo di lei, il fatto che si fosse sentita caratterialmente più forte’ di me e che questo comunque non le piacesse, che le scrivessi un po’ troppo (ok questo magari è vero, riconosco di essere un tantino insistente alle volte) ed altre cose insomma.
Mi sono sentito gelido per un attimo.
Non capivo ma al tempo stesso non sapevo neppure cosa rispondere.
Lei, con modi garbati, procede nel suo discorso chiedendomi di non insistere sulla cosa e di accettare questo rifiuto’.
Cosa ne pensate?
[#1]
Gentile utente,
Pensiamo che il passaggio dalle app e dalle chat alla realtà non sia poi così indolore.
Magari uno se lo immagina, se lo dice, si raccomanda di non illudersi; eppure quando si trova lì si accorge di stare bene, di sentirsi soggettivamente bene, e di trovarsi bene nelle situazioni. Ed altrettanto sembra essere per l'altra persona.
Poi arriva la doccia gelata, quando ormai il sogno aveva messo radici sia pure ancora tenere.
"Cosa ne pensate?" ci chiede.
Pensiamo che quanto descritto avviene frequentemente, e che purtroppo il taglio si realizza quasi sempre attraverso un messaggio: neanche il coraggio di comunicarlo a voce.
Pensiamo che è una modalità che non tiene conto dell'altro e dei suoi sentimenti, bensì unicamente del volere del "mastro burattinaio" (v. Pinocchio) che tira i fili della vita altrui.
I motivi che il burattinaio adduce per il taglio - e di cui Lei ha ragione di dubitare - sono degli appigli per confezionare al meglio il boccone amaro.
Pensiamo che una delle possibilità sia di ingoiare elegantemente il boccone,
ma se ciò non è nelle sue corde manifesti come meglio ritiene i suoi sentimenti.
Tenga conto che si apprende a vivere attraverso "prove ed errori" ("trial and error"),
e dunque quanto successo può rappresentare per Lei un importante apprendimento.
Quale? Sarà Lei a dirlo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Pensiamo che il passaggio dalle app e dalle chat alla realtà non sia poi così indolore.
Magari uno se lo immagina, se lo dice, si raccomanda di non illudersi; eppure quando si trova lì si accorge di stare bene, di sentirsi soggettivamente bene, e di trovarsi bene nelle situazioni. Ed altrettanto sembra essere per l'altra persona.
Poi arriva la doccia gelata, quando ormai il sogno aveva messo radici sia pure ancora tenere.
"Cosa ne pensate?" ci chiede.
Pensiamo che quanto descritto avviene frequentemente, e che purtroppo il taglio si realizza quasi sempre attraverso un messaggio: neanche il coraggio di comunicarlo a voce.
Pensiamo che è una modalità che non tiene conto dell'altro e dei suoi sentimenti, bensì unicamente del volere del "mastro burattinaio" (v. Pinocchio) che tira i fili della vita altrui.
I motivi che il burattinaio adduce per il taglio - e di cui Lei ha ragione di dubitare - sono degli appigli per confezionare al meglio il boccone amaro.
Pensiamo che una delle possibilità sia di ingoiare elegantemente il boccone,
ma se ciò non è nelle sue corde manifesti come meglio ritiene i suoi sentimenti.
Tenga conto che si apprende a vivere attraverso "prove ed errori" ("trial and error"),
e dunque quanto successo può rappresentare per Lei un importante apprendimento.
Quale? Sarà Lei a dirlo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Buon pomeriggio,
Sicuramente il passaggio fra la vita virtuale e la vita reale non ha portato le stesse emozioni per lei e per questa ragazza. La differenza sta nelle aspettative che entrambi avevate per questa nuova conoscenza. E con probabilità anche per la diversa intensità di attrazione che avete provato l'un l'altro.
Nella vita reale e nella quotidianità questo passaggio avviene in modalità diversa. C'è un feedback continuo sin dall'inizio e raramente si arriva a questo livello di conoscenza con un divario di aspettative simile.
E' comprensibile una tale reazione da parte sua, sta vivendo una forte e soprattutto inaspettata delusione. E' il fatto di essere inaspettata a rendere tutto così pesante.
Provi a parlarne con qualcuno, a fare delle sedute di terapia, anche online. Sicuramente la aiuterà a metabolizzare quanto accaduto, e la preparerà ad affrontare eventuali altre conoscenze in modo diverso.
Saluti
Sicuramente il passaggio fra la vita virtuale e la vita reale non ha portato le stesse emozioni per lei e per questa ragazza. La differenza sta nelle aspettative che entrambi avevate per questa nuova conoscenza. E con probabilità anche per la diversa intensità di attrazione che avete provato l'un l'altro.
Nella vita reale e nella quotidianità questo passaggio avviene in modalità diversa. C'è un feedback continuo sin dall'inizio e raramente si arriva a questo livello di conoscenza con un divario di aspettative simile.
E' comprensibile una tale reazione da parte sua, sta vivendo una forte e soprattutto inaspettata delusione. E' il fatto di essere inaspettata a rendere tutto così pesante.
Provi a parlarne con qualcuno, a fare delle sedute di terapia, anche online. Sicuramente la aiuterà a metabolizzare quanto accaduto, e la preparerà ad affrontare eventuali altre conoscenze in modo diverso.
Saluti
Dottoressa Raffaella Galati
Psicologa
3930317686
Caserta e online
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 110 visite dal 26/11/2024.
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