Non so cosa sto passando. vorrei essere aiutata

Ho 27 anni e 3 mesi fa il mio fidanzato di 33 mi ha lasciata nel momento più duro della mia vita: ho perso una persona a me cara prima di partire per lavoro, ho dovuto cambiare città (che odio terribilmente) per lavoro.
In noi credevo tanto.
Tanto da voler fare dei progetti.
Lui, personalità evitante probabilmente anche soggetto a depressione per via di forti traumi vissuti da piccolino e da ragazzo e aveva passato momenti di forte stress sul lavoro dove io stessa mi sono fatta in 4 per farlo evadere da tutto.
Lui ad agosto ha una forte crisi di depressione, dice che ha questo mostro dentro che lo critica e lo fa sentire un inadatto... così ha deciso di prendersi una pausa da noi e poi tornare dopo un paio di giorni dopo dicendo che quella casa era vuota e che non poteva negarsi con la persona che ama solo perché sta questa cosa lo uccide.
Io ho accettato che lui tornasse.
Dopo un mese a settembre lui dal nulla mi ha lasciata, esattamente una settimana dopo essermi trasferita perché non riusciva a far crescere il sentimento e dicendo alla mia amica stalle vicino ha descritto me alla mia amica come una deficente che si piega al suo uomo quando tutto quello che ho sempre fatto l’ho fatto per il suo male e per non fargli pesare nulla.
Sono stata male, probabilmente sto ancora male.
Nei giorni in cui ci siamo lasciati ho visto il gelo da parte sua.
Dopo, Ci siamo lasciati con una brusca litigata dove mi ha urlato le cose peggiori che puoi dire ad una persona: maledetto il giorno in cui ti ho incontrato, dei sparire, devi andare a f****, vattene, io parlo con i tuoi superiori, sei una pazza, sei una mongoloide, quando parli così mi sembri una mongoloide.
Da quel momento mi ha bloccato ovunque e non vuole più sentirmi Solo perché ho cercato delle spiegazioni di questo vai e vieni.
Io dovevo sparire.
Devo dire la verità, io non ho mai capito realmente il suo malessere ma volevo stargli vicino in questo percorso che avrebbe dovuto intraprendere dove io non potevo stargli vicino.
Ed è vero anche io l’ho accusato di avermi usata in questi mesi e di non aver provato nulla per me mai.

Adesso quando i miei amici gli chiedono la sua risposta da due mesi a questa parte è non me ne frega un c**** di lei, spero che questa cosa sia finita.
Io sto davvero male per queste frasi anche perche lui dice che io mi sono rivelata.
È troppo facile dire così e non ricordare mai tutte le volte che una persona ti sta accanto nelle difficoltà e tu non guardi perché dai per scontato.
Io non so come ad una persona non possa mancare l’altra e dire queste cose orribili.
Piango da 3 mesi e non riesco a smettere, ogni notte.
Mi manca lui e la sua cagnolina, mi manca tutte volte che cucinava per me.
Lui non vuole proprio saperne di me e non mi spiego ancora come si possibile, neanche avessi ucciso qualcuno.
Io non so come uscirne perché penso davvero di essere stata niente per lui e che lui adesso sorrida e sia felice dato che di me non gli interessa più nulla.