Problemi di rapporto di coppia

Gentili dottori, premesso che senza dubbio ho delle mie responsabilità e che ho lavorato, sto lavorando e lavorerò per smussare i miei angoli, ho, purtroppo, delle grosse difficoltà nel relazionarmi con mia moglie.

Sono sposato da 5 anni e tutot andava bene, fino a quando ho avvertito un grosso cambiamento in mia moglie, sia fisico che, soprattutto caratteriale.
Per quello fisico, dal matrimonio lei ha cominciato ad ingrassare sempre di più, e questo non va bene, anche e soprattutto per uan questione di salute poichè è iperisulinica e con delle protusion alla spiana dorsale.
Diversi medici, anche strapagati, le hanno detot che è importante che dimagrisca ma nulla, e come se non li prendesse neppure in cnsiderazione.
Abbiamo cambiato 6 dietologi, ma era sempre il dietologo che non andava bene.
Io non pretendo di avere una modella accanto, ciò che mi piaceva di lei è che aveva anche le sue "curve", ma ora sta esagerando, davvero molto, ad un livello tale che ho dei seri problemi ad avere anche un' attrazione fisica e sessuale.
Pur essendomi capitate molte "occasioni" non l'ho mai tradita, perchè lo considero vile e da vigliacco, ma sono arrivato ad tale punto per cui non riesco a fare a meno di guardarmi attorno.
Di osservare le moglie dei nostri amici che provano a stare un minimo attente al loro corpo, (cosa che io personalmente faccio), ma se provo a prendere l'argomento vengo tacciato, da lei, di essere superficiale.
Le ho spiegato che è una questione di salute e benessere suo, ma nulla, mi ripete che, nonostante sia un' infermiere e diversi medci hanno concordato con me, che io non son competente e dico solo cavolate, arrabbiandosi molto.
Cerca sempre vestiti nuovi perchè i suoi non gli vengono più, e si innervosisce perchè dice che tutti ciò che vede nei negozi gli risulta difettosa, oppure hanno solo taglie per "sifilitiche", non rendendosi conto che invece è lei che è oltre misura.
L' unica volta che è riuscita e dimagrire è statto in occasione della PMA, ma da allora nulla.
La PMA è andata male, non abbiamo figli, ma la cosa ha colpito male lei come anche me, ma occorre reagire.
Caratterialmente è una continua discussione.
Collaboro sempre e regolarmenete nella gestione domestica, lavoriamo emtrambi (lei fa l' insegnante), e quind trovo più che giusto stare attento, collaborare e fare il mio.
Cerco di stare attento, la mattina vado via molto prima di lei, ma le faccio trovare sempre trovare la colazione pronta.
Se le serve qualcosa sono sempore disponbile e cerco di essere presente, eppure è una continua critica e rimprovero.
Vesto casual, ma se non metto la scarpa giusta, la camizie che dice lei o altro, la serata sarà rovinata con lei che tiene il muso tutto il tempo lanciandom frecciatine del tipo "sei vestito come un barbone".
Se per dimenticanza.
lascio un bicchiere fuori posto, tornando tardi dimentico di svuotare la la lavastoviglie scoppia la tragedia,
Sempre più spesso mi sento ad aver "paura" a chiedere o fare qualcosa.
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Dr.ssa Raffaella Galati Psicologo 15
Salve le consiglio per sua moglie un percorso terapeutico. Con probabilità sua moglie vive un malessere legato alla mancata genitorialità, e questo le causa una rabbia, verso il mondo che la porta a fare del male a se stessa, alimentandosi in modo non appropriato, e alla vostra famiglia. ( Una coppia è una famiglia). Il perdurare di questa situazione vi porterà inevitabilmente ad allontanarvi. Se il vostro obiettivo è proseguire il cammino insieme, bisogna affrontare quanto prima il problema, in modo professionale. Saluti

Dottoressa Raffaella Galati
Psicologa
3930317686